Cappato ringrazia per il sostegno: «Ora andiamo avanti»

«Grazie», ha scritto oggi l'esponente radicale, «anche a chi mi è stato vicino per mia mamma».

Le prime parole su Facebook di Marco Cappato, l’esponente dei radicali assolto il 23 dicembre dalla Corte d’Assise di Milano dall’accusa di aiuto al suicidio per la vicenda di dj Fabo: «Grazie a chi mi ha sostenuto in questo percorso che ha portato al riconoscimento del diritto di Fabiano di non soffrire più». «Ora», ha aggiunto il leader dell’associazione Luca Coscioni’ – andiamo avanti per la libertà delle persone che sono nelle condizioni di Davide Trentini» (malato affetto da sclerosi multipla morto in Svizzera nel 2017, ndr).

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IL LUTTO PER LA MADRE

Durante il processo che si è concluso il 23 dicembre, Cappato, che era presente in aula, ha ricevuto la notizia della morte della madre, malata da tempo. «Grazie», ha scritto oggi l‘esponente radicale, «anche a chi mi è stato vicino per mia mamma. Le esequie si terranno in forma privata. Chi vorrà fare ‘opere di bene’ sa già come fare».

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