Nonna uccisa a pugni dal nipote a Ferrara

L'omicidio sarebbe avvenuto per una questione di soldi. La vittima, Maria Luisa Silvestri, aveva 71 anni ed è deceduta in ospedale.

Aggressione mortale nella serata del 20 novembre a Ferrara. Un giovane di 22 anni, Pierpaolo Alessio, ha ucciso a pugni la nonna, una donna di 71 anni, mentre era alla guida della sua auto. I colpi sono stati sferrati dal sedile passeggero.

Dietro l’atroce delitto ci sarebbe una questione di soldi. Bloccato da altri automobilisti e da un carabiniere fuori servizio, il ragazzo – noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e problemi di droga – è stato interrogato a lungo durante la notte e si è avvalso della facoltà di non rispondere. È in arresto per omicidio volontario.

Secondo il Resto del Carlino la vittima è Maria Luisa Silvestri. Nonna e nipote erano a bordo di una Lancia Y che viaggiava a una velocità insolitamente lenta. Una donna che stava andando a cena dal cognato carabiniere ha notato ciò che stava accadendo nell’abitacolo e ha visto il ragazzo picchiare violentemente l’anziana. Ha subito avvisato il suo parente, che ha chiamato i rinforzi ed è sceso in strada.

Il militare è riuscito a fermare l’auto, poi ha aperto la portiera e ha cercato di bloccare il giovane. Con l’aiuto di un passante, un barbiere di cittadinanza pachistana, è riuscito nel suo intento. Il ragazzo è stato condotto in caserma e nel frattempo i sanitari del 118 hanno portato via l’anziana aggredita. Maria Luisa è arrivata ancora viva in ospedale, ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo.

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it

Nonna uccisa a pugni dal nipote a Ferrara

L'omicidio sarebbe avvenuto per una questione di soldi. La vittima, Maria Luisa Silvestri, aveva 71 anni ed è deceduta in ospedale.

Aggressione mortale nella serata del 20 novembre a Ferrara. Un giovane di 22 anni, Pierpaolo Alessio, ha ucciso a pugni la nonna, una donna di 71 anni, mentre era alla guida della sua auto. I colpi sono stati sferrati dal sedile passeggero.

Dietro l’atroce delitto ci sarebbe una questione di soldi. Bloccato da altri automobilisti e da un carabiniere fuori servizio, il ragazzo – noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e problemi di droga – è stato interrogato a lungo durante la notte e si è avvalso della facoltà di non rispondere. È in arresto per omicidio volontario.

Secondo il Resto del Carlino la vittima è Maria Luisa Silvestri. Nonna e nipote erano a bordo di una Lancia Y che viaggiava a una velocità insolitamente lenta. Una donna che stava andando a cena dal cognato carabiniere ha notato ciò che stava accadendo nell’abitacolo e ha visto il ragazzo picchiare violentemente l’anziana. Ha subito avvisato il suo parente, che ha chiamato i rinforzi ed è sceso in strada.

Il militare è riuscito a fermare l’auto, poi ha aperto la portiera e ha cercato di bloccare il giovane. Con l’aiuto di un passante, un barbiere di cittadinanza pachistana, è riuscito nel suo intento. Il ragazzo è stato condotto in caserma e nel frattempo i sanitari del 118 hanno portato via l’anziana aggredita. Maria Luisa è arrivata ancora viva in ospedale, ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo.

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it