Coppa Italia oggi in TV, dove vedere le partite: Torino-Palermo su Italia1, Pisa-Brescia su canale 20


Le partite di Coppa Italia dei trentaduesimi di finale in programma oggi sabato 6 agosto. Si parte con Pisa-Brescia alle 17:45 mentre alle 21:15 toccherà a Torino e Palermo scendere in campo. Qui il programma completo con orari e tutte le info per vedere le partite in diretta tv e streaming.
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Napoli-Fiorentina dura 30 minuti di troppo: il clamoroso errore dell’arbitro Ayroldi al 93′


L'errore commesso dall'arbitro Ayroldi nei minuti di recupero dei tempi regolamentari del match di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina ha fatto sì che la partita andasse ai supplementari: l'abbaglio del direttore di gara è clamoroso alla luce del fatto che si tratta di uno dei casi esplicitamente riportati nel regolamento.
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Playoff Serie C oggi in TV e streaming: Dove vedere Bari-Foggia e Juve Stabia-Palermo


Le partite dei Playoff di Serie C in TV oggi, mercoledì 19 maggio, anche in diretta streaming. Nella programmazione spiccano Bari-Foggia e Juve Stabia-Palermo. Tutte le gare si giocheranno a porte chiuse e saranno trasmesse su Eleven Sports e in pay-per-view sui canali di Sky Primafila (al costo di euro 4.99). Il derby pugliese non sarà visibile su Sky, ma in chiaro su Rai Sport + HD.
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Massimo Ferrero pronto ad acquistare il Palermo in attesa del responso del TAR


Massimo Ferrero ha presentato un ricorso al Tar per l'assegnazione del titolo del Palermo Calcio dopo il fallimento. Il presidente della Sampdoria ha rinnovato il suo interesse per la società siciliana e, senza aspettare il responso de Tribunale, potrebbe a breve avviare una trattativa per l'acquisizione dell'intero pacchetto azionario del club al presidente Mirri.
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Il Palermo giocherà contro il Bari con una divisa che celebra i suoi 120 anni di storia


Il Palermo festeggia i 120 anni di storia dalla sua fondazione con una divisa che indosseranno i calciatori in occasione della sfida di campionato del prossimi 23 dicembre contro il Bari. Non più il rosanero, ma il bianco e blu che rappresentano i primi colori sociali del club. Un omaggio ai pionieri del calcio a Palermo nel '900.
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Moris Carrozzieri a Fanpage.it, la vita dopo il ritiro: “Questo calcio non mi piace”


Moris Carrozzieri, ex difensore di Sampdoria, Atalanta e Palermo, dopo alcune esperienze da direttore sportivo, in un'intervista a Fanpage.it ha parlato della sua carriera nel massimo campionato italiano e soprattutto dell'esperienza in rosanero con un presidente come Zamparini: "Ci considerava come figli". E poi di Stefano Colantuono, che ha sempre apprezzato il suo modo di giocare: "Per me è stato come un padre".
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Il Potenza chiede scopa e paletta al Palermo per lasciare pulito lo spogliatoio


Dopo la sfida di Serie C tra Palermo e Potenza al 'Barbera', la squadra ospite ha pulito il suo spogliatoio prima di lasciare la Sicilia. Un gesto che ha apprezzato molto la società di casa tanto da volerlo immortalare in alcuni scatti poi pubblicati sul proprio account ufficiale Instagram. Sul muro dello spogliatoio, il Potenza ha anche lasciato appeso un biglietto in cui ringraziava i rosanero per l'ospitalità.
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Palermo-Catania di Serie C in diretta: orario e dove vederla in TV e streaming


Palermo-Catania è il posticipo della 9a giornata di Serie C, girone C. Al 'Renzo Barbera', in casa dei rosanero, si affrontano i due club siciliani dopo 7 anni dall'ultima volta. Il derby tra la squadra di Boscaglia e quella di Raffaele, sarà trasmessa in TV in chiaro su Rai Sport alle ore 21, visibile in diretta sui canali 57 e 557 (in HD) del digitale terrestre, oppure sul canale 227 della piattaforma Sky. Inoltre, sarà possibile assistere al match in streaming anche su Eleven Sports e sul canale YouTube e pagina Facebook della piattaforma. Probabili formazioni: Lucca a sostenere l'attacco del Palermo, il tandem Pecorino-Emmausso per il Catania.
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Dove vedere Palermo – Catania in TV e streaming in chiaro


La Sicilia torna protagonista con il derby tra Palermo e Catania. Il 'Monday Night' della nona giornata campionato di Serie C, mette di fronte le squadre di Boscaglia e Raffaele a distanza di quasi otto anni dall'ultima sfida giocata al 'Barbera'. La gara di questa sera, che avrà inizio alle ore 21.00, sarà trasmessa in diretta TV e in chiaro da Rai Sport e in streaming grazie all'app Rai Play e al servizio offerto da Eleven Sport.
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Donna incinta uccisa dal compagno a Partinico

Ana Maria Lacramioara Di Piazza aveva 30 anni e aspettava un figlio dal suo assassino. Gli aveva chiesto dei soldi, lui glieli aveva promessi, poi la lite e il femminicidio.

Aspettava un figlio dall’uomo che l’ha uccisa, Ana Maria Lacramioara Di Piazza, 30enne di origini rumene adottata da una coppia del piccolo centro in provincia di Palermo. Antonino Borgia, l’imprenditore di Partinico che la donna frequentava, ha confessato di averla presa a coltellate e colpi di bastone, e ha ricostruito le fasi del delitto.

UNA RELAZIONE INIZIATA DA UN ANNO

Ana Di Piazza, che aveva iniziato una relazione da un anno con l’imprenditore, gli aveva detto di essere incinta. I due si sono incontrati nella zona di Balestrate, il 22 novembre verso le 7. Lei è salita a bordo del furgone bianco in un cantiere dove l’impresa di Borgia, che realizza piscine, stava facendo alcuni lavori. La vittima aveva chiesto dei soldi all’uomo, circa 3 mila euro. Lui la sera prima aveva promesso di darglieli. Una volta arrivati al cantiere, dopo un rapporto sessuale, i due avrebbero iniziato a litigare. A quel punto Borgia ha estratto un coltello colpendo la donna alla pancia. Lei ha tentato di fuggire ma l’imprenditore l’ha rincorsa facendola risalire sul furgone. L’uomo aveva promesso alla vittima di portarla in ospedale. Ma nuovamente lungo la strada i due hanno ripreso a litigare. Alla fine lui l’ha colpita in testa con un bastone e poi le ha tagliato la gola. Ha nascosto il corpo nelle campagne.

DECISIVO UN TESTIMONE

Le aggressioni sarebbero state segnalate ai carabinieri della compagnia di Partinico da due testimoni che hanno chiamato in caserma. Dopo il fermo di Borgia, alle 17.30 circa si è presentato un uomo che ha riferito di avere visto in alcune riprese del sistema di videosorveglianza della sua abitazione in campagna a Balestrate la scena di un’aggressione. Nelle immagini c’era un uomo che senza pantaloni inseguiva una giovane insanguinata. Dopo che la donna aveva gridato di aspettare un figlio da lui Borgia avrebbe gettato il coltello, che sarà ritrovato dai carabinieri della compagnia di Partinico sporco di sangue, fa salire la giovane nel furgone per dirigersi verso l’ospedale di Partinico.

IL CORPO RITROVATO DAI CARABINIERI

Nel corso delle indagini i militari sono riusciti a ritrovare prima il corpo legato e nascosto in campagna con un telo e sotto le frasche e poi il furgone dell’imprenditore che aveva avuto il tempo di fare colazione in un bar, ripulire il mezzo e iniziare gli incontri di lavoro. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, l’uomo è andato anche dal barbiere. L’indagine è coordinata dall’aggiunto Annamaria Picozzi e dal pm Chiara Capoluongo. Borgia è stato portato in carcere.

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L’ex capo dei gip di Palermo Vincenti si è ucciso

In pensione da giugno, era indagato per corruzione e rivelazione di notizie riservate nell'ambito dell'inchiesta su Zamparini.

L’ex capo dell’ufficio del Gip di Palermo Cesare Vincenti si è suicidato lanciandosi dal balcone della sua abitazione, nella zona residenziale di via Sciuti. Vincenti e il figlio Andrea, avvocato, erano indagati dal giugno scorso dalla Procura di Caltanissetta per corruzione e rivelazione di notizie riservate nell’ambito dell’indagine sulla presunta fuga di notizie relativa all’ex patron del Palermo Maurizio Zamparini che avrebbe appreso preventivamente della pendenza di una richiesta di custodia cautelare nei suoi confronti.

LA FESTA DI COMMIATO DISERTATA DAI MAGISTRATI

Vincenti era andato in pensione il 19 giugno scorso, così come previsto da tempo. Una settimana prima l’abitazione del magistrato e l’ufficio del Gip erano stati perquisiti nell’ambito dell’indagine della Procura di Caltanissetta per violazione del segreto investigativo, sull’eventuale esistenza di una talpa negli uffici giudiziari che avrebbe avvisato l’ex presidente del Palermo calcio Zamparini di una richiesta pendente di arresto a suo carico. Circa due settimane fa, come è prassi negli uffici giudiziari, Vincenti aveva organizzato una festa di commiato per il suo pensionamento al Palazzo di Giustizia. Alla cerimonia aveva partecipato però solo il personale amministrativo del suo ufficio; l’unico magistrato presente aveva spiegato che i colleghi non avevano potuto prendere parte perchè già impegnati.

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L’ex capo dei gip di Palermo Vincenti si è ucciso

In pensione da giugno, era indagato per corruzione e rivelazione di notizie riservate nell'ambito dell'inchiesta su Zamparini.

L’ex capo dell’ufficio del Gip di Palermo Cesare Vincenti si è suicidato lanciandosi dal balcone della sua abitazione, nella zona residenziale di via Sciuti. Vincenti e il figlio Andrea, avvocato, erano indagati dal giugno scorso dalla Procura di Caltanissetta per corruzione e rivelazione di notizie riservate nell’ambito dell’indagine sulla presunta fuga di notizie relativa all’ex patron del Palermo Maurizio Zamparini che avrebbe appreso preventivamente della pendenza di una richiesta di custodia cautelare nei suoi confronti.

LA FESTA DI COMMIATO DISERTATA DAI MAGISTRATI

Vincenti era andato in pensione il 19 giugno scorso, così come previsto da tempo. Una settimana prima l’abitazione del magistrato e l’ufficio del Gip erano stati perquisiti nell’ambito dell’indagine della Procura di Caltanissetta per violazione del segreto investigativo, sull’eventuale esistenza di una talpa negli uffici giudiziari che avrebbe avvisato l’ex presidente del Palermo calcio Zamparini di una richiesta pendente di arresto a suo carico. Circa due settimane fa, come è prassi negli uffici giudiziari, Vincenti aveva organizzato una festa di commiato per il suo pensionamento al Palazzo di Giustizia. Alla cerimonia aveva partecipato però solo il personale amministrativo del suo ufficio; l’unico magistrato presente aveva spiegato che i colleghi non avevano potuto prendere parte perchè già impegnati.

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