Ex medico della nazionale USA abusò di oltre 160 ginnaste: vittime risarcite con 140 milioni di euro


Denunciato nel 2015, l'FBI impiegò quasi un anno a sollevare Larry Nassar dal suo incarico di medico della Nazionale USA di ginnastica artistica. Nel frattempo continuò ad abusare delle atlete. Oggi la Corte ha stabilito che il Dipartimento di Giustizia americano le dovrà risarcire: "Anche se questi accordi non cancelleranno il danno inflitto"
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Trionfo totale delle fiorettiste azzurre al Mondiale! L’oro a squadre dopo l’intero podio individuale


Straordinaria prova di forza al Mondiale di Tblisi dove il quartetto femminile di fioretto ha conquistato anche l'oro a squadre dopo aver monopolizzato la scena nelle prove individuali conquistando l'intero podio. Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Martina Batini e Anna Cristino si presentano così come il team da battere a Parigi 2024.
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La leggenda del sumo Taro Akebono è morto a 54 anni: fu il più grande “yokozuma”, campione straniero


Taro Akebono è morto all'età di 54 anni a seguito di un infarto improvviso. Originario delle Hawaii divenne una vera leggenda del sumo pur non essendo giapponese d'origine. Per il suo ritiro, nel 2001, venne organizzata una cerimonia con 11 mila spettatori. Dopo l'addio al sumo prese parte a incontri di MMA e wrestling e apparse in moltissimi programmi TV a conferma di una popolarità mai scalfitta.
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La vergogna della maratona di Pechino, la scusa incredibile: “Non eravamo lì per gareggiare”


Mentre tutto il mondo dello sport si indigna per quanto accaduto nel finale della mezza maratona di Pechino, con tre atleti africani che hanno fatto vincere il cinese He Jie, con immagini che sembrano inequivocabili, uno degli accusati ha disegnato uno scenario completamente diverso, in cui niente sarebbe come appare: "Non so perché abbiano messo il mio nome sul numero del mio pettorale". Una versione assurda che non regge.
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Oscar Pistorius oggi pulisce chiese, abbandonato da tutti: “Troppo tossico, non c’è nulla per lui”


Oscar Pistorius è stato scarcerato a gennaio 2024, ma dopo soli 3 mesi di libertà condizionata la sua vita appare già inesistente: non può utilizzare i social, pubblicare o rilasciare interviste, né apparire in TV. E' sottoposto a controlli a sorpresa con test anti droga e alcol e monitorato a distanza. Ha cercato anche di ritornare nel mondo paralimpico che lo ha rifiutato: "Ancora troppo tossico"
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