La polemica su Milano tra Provenzano e Sala

Per il ministro del Sud «la città restituisce meno di quanto attrae» e «attorno si è scavata un fossato». Ma il sindaco non ci sta.

Milano restituisce meno di quanto riceve. È questo il senso delle parole del ministro del Sud Giuseppe Provenzano, protagonista di un botta e risposta a distanza col sindaco Giuseppe Sala. «Tutti decantiamo Milano, ma non è la prima volta nella storia d’Italia che è un riferimento nazionale. A differenza di un tempo, però, oggi questa città attrae, ma non restituisce quasi più nulla di quello che attrae. Intorno a essa si è scavato un fossato: la sua centralità, importanza, modernità e la sua capacità di essere protagonista delle relazioni e interconnessioni internazionali non restituisce quasi niente all’Italia. È la sfida che dovremo provare a cogliere».

«MILANO RESITITUISCE QUANTO LE VIENE CHIESTO»

Milano «restituisce nella misura in cui ci viene chiesto e nella misura in cui veniamo messi in condizione di farlo», è stata la risposta del sindaco. «Per esempio, le ex municipalizzate milanesi sono un esempio di buona gestione. Vogliamo trovare una formula per cui allargano il loro raggio di azione anche altrove? Parliamone».

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