Tre giorni in ufficio e due a casa: il nuovo modello di lavoro di Google


Nel corso di un'intervista con Matt Murray, direttore editoriale del The Wall Street Journal, Sundar Pichai, amministratore delegato dell'azienda di Menlo Park, ha ventilato l'ipotesi di una nuova settimana lavorativa: tre giorni in presenza e due giorni da remoto. Una proposta che andrebbe incontro ai lavoratori, per permettere loro di raggiungere un equilibrio tra il tempo vissuto in ufficio e quello trascorso con la propria famiglia.
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Sappiamo già (quasi) tutto dei Pixel 6 di Google: ecco come saranno


Negli ultimi mesi le fonti interne alla catena di approvigionamento dell'azienda hanno fatto trapelare informazioni generali e dettagli più succulenti sui gadget in arrivo, e la stessa casa di Mountain View ha fornito alcune informazioni chiave sui dispositivi per aumentare l'attesa degli appassionati. Il risultato è che, alla vigilia della presentazione, dei due telefoni in arrivo si sa già praticamente tutto.
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La sveglia di Google sugli smartphone Android non funziona: le lamentele degli utenti


Stando a un numero sempre crescente di segnalazioni online, la sveglia interna all'app orologio fornita da Google come parte integrante del suo software per smartphone ha smesso di funzionare correttamente da diverse settimane. Per alcuni utenti, quando arriva l'ora fatidica l'app si limita a far vibrare brevemente il telefono e considerare concluso il suo lavoro.
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Se usi Chrome su Windows o macOS sei vulnerabile ad attacchi hacker: ecco come aggiornarlo


Classificate come zero-day, le vulnerabilità scoperte in questi giorni nelle versioni per computer del browser appartengono a una classe di minacce informatiche da non sottovalutare, perché potenaizlmente già sfruttate da hacker per guadagnarsi l'accesso ai gadget nel mirino. Fortunatamente in questo caso per rimanere protetti bastano pochi clic.
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“La nostra app bandita senza prove dal Play Store di Google”: lo sfogo degli sviluppatori italiani


La loro app sembrava avviata a un buon successo ma in pochi giorni è stata rimossa dal Play Store degli smartphone Android con motivazioni che hanno colto di sorpresa gli sviluppatori. Cercare di venire incontro alle richieste dei loro interlocutori non è servito: l'app, un gioco a quiz multigiocatore, è tutt'ora impossibile da scaricare.
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