Le quotazioni di borsa italiana e spread oggi 4 dicembre 2023

Dopo l’ottima chiusura di settimana fatta registrare dalle Borse europee, c’è grande attesa per l’apertura della nuova sessione. Milano venerdì scorso, 1 dicembre, ha sfiorato i 30 mila punti chiudendo a 29.928 punti e aggiornando i massimi dal 2008 grazie a un incremento dello 0,6%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi riparte da 174 punti base.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

3.28 – Hong Kong apre a +0,53%, focus su udienza Evergrande

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in rialzo in scia con l’andamento positivo segnato venerdì da Wall Street e in attesa della ripresa odierna delle udienze che nell’ex colonia britannica dovrà decidere sul futuro di Evergrande, a partire dall’ipotesi di liquidazione: l’indice Hang Seng sale dello 0,53%, a 16.919,08 punti. Il Composite di Shanghai aumenta nelle prime battute dello 0,05% a 3.033,30, mentre quello di Shenzhen segna una frenata dello 0,28% a quota 1.882,65.

1.19 – Tokyo, apertura in lieve calo (-0,35%)

La Borsa di Tokyo inizia la prima seduta della settimana col segno meno, appesantita dalla rivalutazione dello yen e malgrado l’avanzata degli indici azionari statunitensi. In apertura il listino di riferimento Nikkei cede lo 0,35% a quota 33.314,31, con una perdita di 117 punti. Sul mercato valutario la divisa nipponica prosegue la fase di rafforzamento, al cambio con il dollaro a 146,30 e sull’euro a 159,20.

Le quotazioni di Borsa italiana e spread oggi 1 dicembre 2023

Grande attesa per l’ultima giornata settimanale per la Borsa italiana e lo spread, soprattutto dopo le chiusure positive di ieri, giovedì 30 novembre. Milano ha ritoccato i minimi dal 2008 guadagnando lo 0,16%. L’indice Ftse Mib è salito a 29.737 punti. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, invece, è a quota 177,5 punti base.

1.36 – Tokyo, apertura poco mossa (+0,07%)

La Borsa di Tokyo avvia l’ultima seduta della settimana all’insegna della cautela, seguendo la chiusura mista del mercato azionario statunitense, e in attesa delle indicazioni dal settore manifatturiero in Cina. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,07% a quota 33.510,35, e un aumento di 23 punti. Sul fronte valutario lo yen è stabile al cambio con il dollaro, a 147,80, e sull’euro a 161,10.

L’andamento di Borsa italiana e spread oggi 30 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread dopo l’ottima giornata di ieri. La scorsa seduta, quella del 29 novembre 2023, si è chiusa con i listini del Vecchi Continente in rialzo. A Milano l’indice Ftse Mib ha toccato 29.688, ai massimi dalla fine di giugno 2008. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi riparte da 173 punti base.

4.00 – Hong Kong apre poco mossa, a -0,05%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta poco mossa in attesa dei dati relativi all’inflazione Usa: l’indice Hang Seng cede lo 0,05%, a 16.985,18 punti. L’indice Composite di Shanghai cede appena 0,58 punti a quota 3.021,10, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,15% scendendo a 1.886,95 punti.

1.25 – Tokyo, apertura poco variata (-0,13%)

La Borsa di Tokyo inizia gli scambi poco mossa, dopo la chiusura incerta degli indici azionari statunitensi e la progressiva fase di rivalutazione dello yen che incide sul comparto dell’export. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,13% a quota 33.276,92, con una perdita di 44 punti. Sul mercato valutario la divisa nipponica si rafforza al cambio con il dollaro poco sopra a 147 e sull’euro a 161,40.

 

I valori di Borsa italiana e spread oggi 29 novembre 2023

Dopo la giornata incerta di ieri, martedì 28 novembre, c’è grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread tra Btp e Bund tedeschi. I mercati azionari del Vecchi continente hanno chiuso in direzioni sparse, con Milano a guadagnare appena lo 0,12% a 29.376 punti. Il differenziale riparte da 175 punti base, con il rendimento decennale italiano al 4,24%.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

1.21 – Tokyo, apertura in calo (-0,49%)

La Borsa di Tokyo avvia la seduta in calo, appesantita dalla fase di rafforzamento dello yen sulle principali valute e malgrado il rialzo degli indici azionari statunitensi. In apertura il listino di riferimento Nikkei cede lo 0,49% a quota 33.244,43, con una perdita di 163 punti. Le aspettative di una pausa alla stretta monetaria da parte della Federal Reserve forniscono supporto alla divisa nipponica, al cambio con il dollaro a un livello di 147,20 e sull’euro a 161,90.

Le quotazioni di Borsa italiana e spread oggi 28 novembre 2023

Dopo un lunedì non semplice, c’è grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread tra Btp e Bund tedeschi. Nella giornata di ieri, 27 novembre, Milano ha chiuso in calo dello 0,31%, con l’ultimo indice Ftse Mib a 29.342 punti. Il differenziale riparte da 174 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

1.48 – Tokyo, apertura in lieve rialzo (+0,26%)

La Borsa di Tokyo inizia la seduta col segno più malgrado la battuta d’arresto degli indici statunitensi, con gli investitori che guardano alle nuove indicazioni macroeconomiche e agli spunti dalle prossime riunioni delle principali banche centrali. In apertura l’indice di riferimento Nikkei segna un progresso dello 0,26% a quota 33.535,55, con un aumento di 87 punti. Sul mercato valutario lo yen guadagna nuovamente terreno sul dollaro a 148,40 e sull’euro a 162,60.

 

I valori di Borsa italiana e spread oggi 27 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread tra Btp e Bund tedeschi. Quella scorsa è stata una settimana positiva, con Milano a chiudere venerdì 24 novembre in rialzo dello 0,67%. Il differenziale riparte da 174 punti base.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

1.19 – Tokyo, apertura in rialzo (+0,29%)

La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana in leggero rialzo, sostenuta della debolezza dello yen, e in attesa delle nuove indicazioni macroeconomiche questa settimana, con l’inflazione in Giappone e l’attività manifatturiera in Cina. In apertura l’indice di riferimento Nikkei tratta vicino ai massimi in 33 anni, con un progresso dello 0,29% a quota 33.721,57, aggiungendo 96 punti. Sul mercato valutario la divisa nipponica riavvia la fase di debolezza sul dollaro a 149,50, e sull’euro a 163,50.

 

L’andamento di Borsa italiana e spread oggi 24 novembre 2023

Dopo la seduta positiva di ieri, giovedì 23 novembre, c’è grande attesa per l’apertura delle Borse europee. I listini hanno chiuso in rialzo nel giorno in cui Wall Street è rimasta chiusa, per la ricorrenza del Ringraziamento. Milano ha concluso la seduta con un rialzo dello 0,28% e l’indice Ftse Mib a 29.235 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a quota 176 punti base.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

1.45 – Tokyo, apertura in calo (-0,45%)

La Borsa di Tokyo avvia gli scambi in ribasso, seguendo il ritracciamento degli indici azionari statunitensi, in particolare la tecnologia, dopo le indicazioni di Nvidia che – nonostante il fatturato più che triplicato – ha segnalato come il bando alle esportazioni di chips di alta fascia in Cina possa essere un ostacolo al miglioramento dei risultati nel quarto trimestre. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una flessione dello 0,45% a quota 33.235,07, con una perdita di 119 punti. Sul fronte valutario lo yen è stabile sul dollaro dai minimi in un anno a 148,20 e sull’euro a 161,80.

2.55 – Hong Kong negativa, apre a -0,78%

La Borsa di Hong Kong cede terreno in avvio di seduta: l’indice Hang Seng perde lo 0,78%, a 17.771,75 punti. L’indice Composite di Shanghai cede nelle prime battute lo 0,05% a 3.060,33, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,58% scivolando a quota 1.920,85.

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I valori di Borsa italiana e spread oggi 23 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread dopo la giornata positiva di ieri, 22 novembre 2023. I listini del Vecchio Continente hanno chiuso in rialzo, a esclusione di Londra, e gli investitori oggi attendono la pubblicazione dei verbali della Bce. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi riparte da 175 punti base.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

3.30 – Hong Kong negativa, apre a -0,31%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in calo: l’indice Hang Seng cede lo 0,31%, scivolando a 17.680,05 punti. l’indice Composite di Shanghai perde lo 0,06% a 3.041,68, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,13% scivolando a quota 1.903,31.

Le quotazioni di Borsa italiana e spread oggi 22 novembre 2023

Dopo la giornata difficile vissuta ieri, martedì 21 novembre, c’è grande attesa per l’apertura delle Borse europee. Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,32% con l’indice Ftse Mib a 29.153 punti. Anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi, ieri, ha fatto registrare dati negativi con un rialzo di oltre due punti, fino a quota 174,7.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

8.00 – Euro poco mosso, scambiato a 1,0898 dollari

Euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0898 dollari con un calo dello 0,12% e a 162,4400 yen con un aumento dello 0,33%.

1.45 – Tokyo apre in calo (-0,45%)

La Borsa di Tokyo avvia gli scambi in ribasso, seguendo il ritracciamento degli indici azionari statunitensi, in particolare la tecnologia, dopo le indicazioni di Nvidia che – nonostante il fatturato più che triplicato – ha segnalato come il bando alle esportazioni di chips di alta fascia in Cina possa essere un ostacolo al miglioramento dei risultati nel quarto trimestre. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una flessione dello 0,45% a quota 33.235,07, con una perdita di 119 punti. Sul fronte valutario lo yen è stabile sul dollaro dai minimi in un anno a 148,20 e sull’euro a 161,80.

 

L’andamento di Borsa italiana e spread oggi 21 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee e per lo spread dopo la giornata altalenante di ieri, lunedì 20 novembre 2023. Milano ha chiuso in rialzo dopo una seduta tra alti e bassi, con +0,15% a 29.541 punti. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi riparte da 172,6 punti base.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

1.12 – Tokyo, apertura poco mossa (+0,07%)

La Borsa di Tokyo inizia la seduta poco variata, appesantita dal graduale apprezzamento dello yen sulle principali valute e malgrado l’avanzata degli indici azionari statunitensi, sostenuti dalla tecnologia. In apertura il listino di riferimento Nikkei segna una variazione appena positiva dello 0,07% a quota 33.410,26, aggiungendo 22 punti. Sul fronte dei cambi la valuta nipponica si apprezza sul dollaro a 148,30, scontando le prospettive di una pausa della stretta monetaria della Fed, e sull’euro a 162,30.

3.14 – Hong Kong positiva, apre a +0,87%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio positivo: l’indice Hang Seng sale dello 0,87%, a 17.932,54 punti. L’indice Composite di Shanghai cresce dello 0,21% a 3.074,83, mentre quello di Shenzhen guadagna lo 0,18% a quota 1.939,99.

L’andamento di Borsa italiana e spread oggi 13 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee dopo una settimana complicata, con la chiusura negativa di venerdì scorso di tutti i mercati. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi riparte da 185,2 punti base, ma c’è preoccupazione in vista del verdetto di Moody’s di venerdì prossimo sul rating dell’Italia.

Le quotazioni delle Borse e l’andamento dello spread in tempo reale

3.01 – Shanghai apre a +0,17%, Shenzhen a +0,32%

Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio positivo: l’indice Composite di Shanghai sale nelle prime battute dello 0,17%, a 3.044,03 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna lo 0,32%, portandosi a quota 1.909,98.

2.59 – Hong Kong positiva, apre a +0,35%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio positivo: l’indice Hang Seng segna nelle prime battute un rialzo dello 0,35%, a 17.263,00 punti.

1.54 – Tokyo, apertura in rialzo (+0,77%)

La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana in aumento, seguendo il rialzo del mercato azionario Usa, con gli investitori che si interrogano sulla tempistica di nuove strette monetarie da parte della Federal Reserve. In apertura il listino di riferimento Nikkei avanza dello 0,77% a quota 32.817,35, aggiungendo 249 punti. Sul fronte dei cambi prosegue la svalutazione dello yen sul dollaro, a 151,50, e sull’euro a 161,80.

Le quotazioni di Borsa italiana e spread oggi 10 novembre 2023

I mercati europei hanno invertito la rotta nella giornata di ieri, 9 novembre, dopo un inizio di settimana debole. Ora c’è grande attesa per la riapertura delle Borse del Vecchio Continente e per lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi ha chiuso a 186,2 punti base nella giornata in cui la Bce ha evidenziato che lo spread italiano si è allargato (nel periodo 14 settembre-25 ottobre) verosimilmente per effetto delle notizie sulla Manovra.

I valori di Borsa italiana e spread oggi 9 novembre 2023

Grande attesa per l’apertura delle Borse europee dopo una prima metà di settimana non brillante per i mercati. Milano ieri, mercoledì 8 novembre, ha vissuto una giornata a due facce, con un calo in mattinata e una lieve ripresa nel pomeriggio, fino alla chiusura a +0,13%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha chiuso a 185,4 punti con il rendimento annuo italiano scende leggermente al 4,46%, mentre quello tedesco è poco variato al 2,61%.

L’andamento della Borsa e dello spread oggi 8 settembre 2023

Seduta lievemente positiva per Piazza Affari: venerdì 8 settembre l’indice Ftse Mib ha infatti concluso in aumento dello 0,28% a quota 28.233.

I valori della Borsa e dello spread in tempo reale

17.47 – L’Europa conclude positiva, Londra +0,4%

I mercati azionari del Vecchio continente chiudono tutti  in leggero aumento: le Borse migliori sono state quelle di Parigi e Madrid, che hanno chiuso in crescita dello 0,6%, seguite da Londra positiva dello 0,4%. Più cauti i listini di Francoforte, che ha segnato un rialzo finale dello 0,1%, e di Amsterdam, di qualche frazione in calo.

13.24 – Europa ancora debole, Milano cede lo 0,4%

Le Borse europee riducono i ribassi a metà seduta ma restano sempre in rosso in attesa dell’avvio di Wall Street, appesantite dai timori per la tenuta dell’economia europea, che si riflettono anche sull’euro, e incerte sull’esito della riunione della Bce della prossima settimana. Milano e Francoforte cedono lo 0,4%, Londra e Parigi lo 0,1% mentre a New York i future si muovono in leggero ribasso. Intanto il gas, spinto dagli scioperi negli impianti di liquefazione del gas in Australia, ad Amsterdam balza del 12,3% a 36,8 euro al megawattora mentre anche il petrolio prosegue la sua ascesa (+0,6%), con il Brent a quota 90,5 dollari al barile e il Wti a 87,4 dollari. A Piazza Affari scivolano Fineco (-3,1%), tagliata da Jp Morgan, e Mediobanca (-1,6%), dove sta entrando nel vivo il confronto con Delfin sulla lista. Vendute anche Cnh (-1,3%), Diasorin (-1,1%), Pirelli (-1%), Tenaris (-0,8%), Leonardo (-0,8%) ed Enel (-0,8%) mentre salgono Iveco (+1,2%), Prysmian (+1,1%), Erg (+1%), Campari (+1%) e Tim (+0,9%), con il mercato che continua a confidare in un’intesa sulla rete.

11.10 – L’Europa scivola, vola il gas

Le Borse europee girano in calo dopo un avvio cauto, con l’indice paneuropeo Stoxx 600 che allunga a otto la serie di sedute negative, un record negativo che non si vedeva dal 2016. Londra, Parigi e Francoforte cedono lo 0,3%, Milano, in calo dello 0,5%, guida i ribassi, mentre anche a New York i future sono in leggera flessione. Smarriscono la buona intonazione dell’avvio anche i titoli di Stato, con il rendimento del Btp che risale al 4,34% e lo spread con il Bund a quota 173 punti. Le nubi sulla crescita globale e l’attesa per le decisioni della Bce, chiamata a una difficile decisione sui tassi, pesano sui mercati, dove le borse asiatiche avevano già chiuso in calo, in scia al dato sotto le attese del Pil giapponese del secondo trimestre e alle vendite della vigilia a Wall Street. Non risollevano l’umore dei listini i dati sopra le attese della produzione industriale a luglio in Francia (+0,8% su giugno) e Spagna (-1%) mentre l’inflazione tedesca si conferma in lieve frenata, ma comunque ben al di sopra degli obiettivi della Bce, ad agosto (+6,1%). Intanto sale il prezzo del gas ad Amsterdam, con i future Ttf in tensione (+6,4% a 34,8 euro) dopo che negli impianti di liquefazione del gas di Chevron in Australia sono iniziati gli scioperi, mentre il petrolio è poco mosso, con il Brent che staziona attorno ai 90 dollari al barile e il Wti a 86,8 dollari. A Piazza Affari soffrono Fineco, tagliata da Jp Morgan, Mediobanca (-2,1%), alle prese con la lista per il rinnovo del cda, Cnh Industrial (-1,8%), Pirelli (-1,7%) ed Eni (-1,2%), con Mps ancora in affanno (-1%). in controtendenza, invece, Saipem (+1,1%), Erg (+0,8%) e Iveco (+0,7%), con Tim che difende i rialzi (+0,2%) in attesa di sviluppi sulla rete.

9.40 – Milano cauta, bene Saipem e Mediolanum, giù Fineco

Si appiattisce sulla parità Piazza Affari dopo le prime contrattazioni in territorio positivo. L’indice Ftse Mib sale dello 0,12%, tenuto a galla da Saipem (+1,9%), che si è aggiudicata contratti per 850 milioni di euro, Mediolanum (+1,4%), Iveco (+1,4%) e Amplifon (+1,1%). Bene anche i bancari con Intesa (+1%) e Banco Bpm (+0,9%), le utilities con Hera (+0,7%) e A2A (+0,6%) e il risparmio gestito, nel cui comparto sale anche Azimut (+0,7%). Dall’altra parte del listino è debole Mediobanca (-0,3%) mentre entra nel vivo il confronto con Delfin sulla lista per il cda. Maglia nera a Fineco (-2%), tagliata a neutral da Jp Morgan. Proseguono le vendite su Mps (-1,1%) dopo il blitz di Unipol sulla Popolare di Sondrio (+0,9%), giù anche Eni (-0,8%) in scia al prezzo del petrolio. Fiacche le auto con Stellantis (+0,5%) e Pirelli (-0,9%).

9.17  – L’Europa apre in rialzo, Francoforte +0,37%

Avvio in cauto rialzo per le principali Borse europee. A Francoforte l’indice Dax sale dello 0,37% a 15.777 punti, a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,33% a 7.219 punti mentre a Londra il Ftse 100 sale dello 0,2% a 7.456 punti.

9.12 – Sale il prezzo del gas in Italia, indice Gme a 35,11 euro

Sale il prezzo del gas in Italia: il valore dell’indice Igi (Italian gas index) oggi è pari a 35,11 euro al megawattora in lieve rialzo rispetto al 7 settembre attestatosi a 34,38 euro. L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei mercati energetici – Gme, si legge in una nota, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura.

9.03 – Milano apre in rialzo, Ftse Mib +0,52%

Avvio di seduta in crescita per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib sale dello 0,52%, l’Ftse All share dello 0,54%.

9.01 – Asia in rosso con Wall Street e il Pil giapponese

Seduta in rosso per le Borse asiatiche, che si accodano alle vendite che hanno colpito ieri Wall Street e incassano un Pil in Giappone cresciuto nel secondo trimestre meno delle attese, il 4,8% contro il 5,6% previsto dagli economisti. In un clima di incertezza per l’andamento dell’economia globale e la stretta monetaria, Tokyo ha perso l’1,2%, Shanghai cede lo 0,2%, Shenzhen lo 0,1% e Sydney lo 0,2%. In controtendenza Seul (+0,9%) mentre Hong Kong è rimasta chiusa a causa della forte ondata di forte maltempo che la sta colpendo.

8.53 – Il prezzo del gas vola (+11%), scioperi in Australia

l gas s’impenna in avvio di contrattazioni sulla piazza di Amsterdam. I future Ttf salgono dell’8% a 35,25 euro al megawattora, dopo aver toccato in avvio un rialzo massimo dell’11%. A far schizzare il prezzo del gas sono le notizie che arrivano dall’Australia dove in due impianti di liquefazione del gas di Chevron sono iniziati oggi degli scioperi parziali dopo il fallimento delle trattative tra sindacati e colosso energetico. I due impianti interessati, Gordon e Wheatstone, coprono circa il 7% della fornitura globale di gnl.

Lo spread tra Btp e Bund apre in lieve calo con il differenziale di rendimento tra i titoli italiani e tedeschi che scende di poco più di un punto base a quota 171. Il rendimento dei Btp scende di cinque punti base al 4,28%.

8.36 – Prezzo oro in aumento a 1.951 euro

Prezzo dell’oro in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna a dicembre è scambiato a 1951,00 dollari l’oncia con un aumento dello 0,44%.

8.12 – Prezzo del petrolio in lieve calo, Wti a 86,35 dollari

Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna ad ottobre è scambiato a 86,35 dollari al barile con un calo dello 0,60% mentre il Brent con consegna a novembre passa di mano a 89,50 dollari con un calo dello 0,47%.

8.04 – Euro in lieve aumento a 1,0723 dollari

Euro in lieve aumento sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,0723 dollari con un aumento dello 0,25% e a 157,8200 yen con una crescita dello 0,17%.

7.50 – La Borsa di Hong Kong sospende le negoziazioni per maltempo

L’Hong Kong Exchanges and Clearing (HKEX) ha annunciato che tutte le negoziazioni di venerdì 8 settembre sono state cancellate a causa delle piogge torrenziali che da giovedì sera stanno colpendo la città stato e del rischio di eventi estremi.

 

Le quotazioni di Borsa e spread dell’8 gennaio 2020

Attesa per l'apertura dei listini dopo la chiusura in positivo del 7 gennaio. Spread in aumento a 166 punti. I mercati in diretta.

C’è attesa per la seduta della Borsa italiana dell’8 gennaio 2020. Il 7 Piazza Affari ha chiuso le contrattazioni in positivo con l’indice Ftse Mib in rialzo a +0,6%. In generale le principali Borse europee hanno tenuto testa al rosso di Wall Street nonostante le tensioni sul dossier iraniano. La migliore Piazza del Vecchio continente è stata Francoforte (+0,7%) insieme a Milano. In rosso Madrid (-0,2%), sul filo Parigi e Londra (-0,02%).

SPREAD IN RIALZO INTORNO AI 166 PUNTI

Il 7 gennaio lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in rialzo a 166 punti base (162 punti la chiusura del 6 gennaio), con il rendimento del Btp salito all’1,37%.

I MERCATI IN DIRETTA

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I valori di Borsa italiana e spread del 7 gennaio 2020

Piazza Affari apre in positivo con gli altri mercati europei. Il differenziale Btp Bund a 164 punti base.

Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,45%, l’Ftse It All-Share un aumento dello 0,43%. Mercati azionari del Vecchio continente tutti leggermente in positivo in apertura: Londra sale dello 0,2%, Francoforte dello 0,5% e Parigi dello 0,3%.

LO SPREAD A 164 PUNTI BASE

Apertura in lieve rialzo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco segna 164,7 punti base (162 punti la chiusura di ieri). Il rendimento del Btp risale all’1,36%.

BORSE ASIATICHE IN RIALZO

Mercati asiatici e dell’area del Pacifico in rialzo dopo i cali di ieri: Tokyo guida il rimbalzo di giornata con una chiusura in aumento dell’1,6% per gli indici principali, con le Borse cinesi ampiamente positive nelle ultime battute della loro seduta (Shanghai +0,7%, Shenzhen solida anche alla vigilia +1,3%).

In rialzo dello 0,9% finale Seul (+1,2% l’indice dei titoli tecnologici Kosdaq), bene Sidney che ha chiuso in aumento dell’1,3% sostenuta dalla materie prime, positive nel finale Hong Kong e Mumbai, mentre segnano un marginale calo solo Taiwan (-0,6%) e il listino indonesiano di Giacarta che si avvia alla chiusura con una limatura dello 0,1%. Leggermente positivi i futures sull’avvio dei mercati europei.

I MERCATI IN DIRETTA

09.05 – LA BORSA ITALIANA APRE IN CRESCITA

Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,45%, l’Ftse It All-Share un aumento dello 0,43%.

08.30 – LE BORSE CINESI CHIUDONO POSITIVE

Le Borse cinesi chiudono la seduta positive in scia alla prossima firma della ‘fase uno’ dell’accordo commerciale tra Usa e Cina, mentre le tensioni tra Usa e Iran sembrano stabilizzarsi: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,69%, fino a 3.104,80 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna l’1,31%, terminando ai massimi intraday di 1.791,85. Lo yuan si rafforza di 28 punti base sul dollaro dopo che la Banca centrale cinese ha fissato la parità bilaterale a 6,9690: a ridosso della chiusura del listini azionari, il renminbi segna uno spot rate di 6,9512 (-0,34%).

08.14 – CHIUSURA DI TOKYO IN RIALZO

La Borsa di Tokyo conclude la seduta in rialzo dopo il netto ribasso di lunedì, spinta dall’indebolimento dello yen e la progressione a Wall Street, mentre rimangono alte le tensioni a livello geopolitico in Medio oriente tra Usa e Iran. Dopo aver perso quasi il 2% il giorno prima, l’indice Nikkei avanza dell’1,60% a quota 23,575.72, e un guadagno di 370 punti. Sui mercati dei cambi la divisa giapponese si è andata svalutando sul dollaro a 108,40 e sull’euro a 121,20.

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Lo spread e la Borsa italiana del 3 gennaio 2020

Attesa per l'apertura di Piazza Affari. La giornata precedente è terminata con un +1,4%. Il differenziale Btp-Bund riparte da 164 punti base.

Attesa per l’apertura della Borsa italiana nella seduta del 3 gennaio 2020. La giornata precedente è terminata con un +1,4%. Lo spread Btp-Bund riparte da 164 punti base.

I MERCATI IN DIRETTA

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I valori di Borsa italiana e spread del 2 gennaio 2020

Piazza Affari riparte dopo la chiusura in negativo del 30 dicembre. Attesa anche per i listini europei. Le borse in diretta.

Prima apertura per la Borsa italiana nel nuovo anno. C’è attesa per vedere come inizierà il 2020 Piazza Affari dopo la chiusura negativa del 30 dicembre scorso quando l’indice Ftse Mib aveva terminato le contrattazioni in perdita dell’1,06% a 23.506 punti. Il 31, con listini mezzi chiusi e a mezzo servizio, le borse avevano avuto una giornata fiacca con scambi deboli e negoziazioni ridotte. Londra aveva ceduto lo 0,59%, Parigi lo 0,07%, Madrid lo -0,66% e Amsterdan lo -0,21%.

SPREAD INTORNO A QUOTA 160

Il 30 il differenziale tra Btp e Bund aveva chiuso a 160 punti base, con il rendimento del titolo decennale italiano all’1,407%.

I MERCATI IN DIRETTA

8.32 – BORSE ASIATICHE IN RIALZO COI TECNOLOGICI

Tlc e tecnologici hanno sostenuto le Borse in Asia, alla ripresa delle attività dopo la pausa per le festività natalizie, tranne Tokyo ancora chiusa per Capodanno. Bene i listini cinesi con l’indice Shanghai che ha guadagnato l’1,15% e lo Shenzen l’1,93%, sostenuto da China Merchants Bank che ha corso del 3,5%. Seul invece è scesa dell’1,02 per cento.

3.23 – APERTURA BORSA TOKYO IN LEGGERO RIALZO

La Borsa di Hong Kong ha aperto oggi in lieve rialzo, iniziando positivamente il nuovo decennio. L’indice Hang Seng è salito dello 0,21%, con un guadagno di 59,62 punti a quota 28.249,37. Gli indici Composite delle borse di Shanghai e Shenzhen sono saliti invece rispettivamente dello 0,53%% (+16,22 punti, a 3.066,34) e dello 0,68% (+11,68 punti, a 1.734,63).

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Le quotazioni di Borsa e spread del 30 dicembre 2019

Piazza Affari si prepara all'apertura dell'ultima seduta dell'anno. I mercati in diretta.

La Borsa italiana si prepara all’apertura dell’ultima seduta dell’anno, quella del 30 dicembre 2019.

Il 27 dicembre Piazza Affari ha chiuso in calo (Ftse Mib -0,59% a 23.757 punti), confermandosi in testa alle altre borse europee ad eccezione di Atene (+50%), con un rialzo da inizio anno del 29,6%. A livello mondiale hanno fatto meglio finora solo il Nasdaq di New York (+36%), San Paolo in Brasile (+33%) e Shanghai (+33%). Fiacchi gli scambi per 1,5 miliardi di euro di controvalore, in ripresa però rispetto alla seduta dello scorso 23 dicembre. Ha sofferto il comparto finanziario con Unipol (-2,28%), Intesa (-1,9%) e Unicredit (-1,66%). Pesante anche Tim (-1,94%), oggetto di realizzi, mentre sono salite Nexi (+3,12%), in attesa di un accordo per la fusione con Sia e dopo i dati sui pagamenti elettronici a Natale. Bene Saipem (+1,98%) con i nuovi contratti per 1,7 miliardi di dollari, in ripresa Atlantia (+0,7%), dopo la disponibilità del presidente di Crt Giovanni Quaglia a mediare con il Governo sulla concessione di Autostrade.

GLI AGGIORNAMENTI DEI MERCATI IN DIRETTA

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