Nove arresti all'alba nel Beneventano, sgominata una banda criminale che si era specializzata in estorsioni con metodo mafioso nei confronti di commercianti e imprenditori della Valle Caudina. Continua a leggere
Il periodo del lockdown ha bloccato quasi tutte le attività commerciali e imprenditoriali, ma ha lasciato spazio alla camorra, che ha sfruttato gli ingenti capitali a disposizione per investire sull'usura. A Fanpage.it il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha spiegato come le forze dell'ordine stanno monitorando la situazione e quali sono gli interventi di contrasto. Continua a leggere
Una vasta operazione della Guardia di Finanza di Napoli ha portato all'arresto di 17 persone, appartenenti a una organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti speciali: tonnellate di indumenti usati, pezzami da lavorazione, scarti tessili, che costituivano una vera e propria bomba ecologica. Continua a leggere
Il boss Ciro Rinaldi è stato assolto dall'accusa di avere comprato per 10mila euro un bambino rumeno e di averlo regalato a un affiliato al suo clan per aumentare il consenso nel gruppo criminale. Per la sentenza i suoi avvocati si sono rifatti a quella con rito abbreviato con cui erano stati condannati l'affiliato, la moglie e la madre naturale del bambino e per cui era stata esclusa l'aggravante camorristica. Continua a leggere
L'ex giornalista Vittorio Feltri è ancora convinto di non aver detto nulla di male sui meridionali, definendoli inferiori in tv: "Mi riferivo evidentemente alla loro situazione di sottosviluppo, alla loro situazione difficile dal punto di vista sociale. Tanto è vero che lì sono pieni di mafie, 'ndrangheta, di Sacra Corona unita, di camorre". Continua a leggere
Antimo Cesara ai domiciliari: era stato assegnato alla misura cautelare del carcere lo scorso 9 giugno, durante l'operazione "Antemio" che aveva portato all'azzeramento dei vertici dei clan Puca, Verde e Ranucci. Antimo, fratello di Luigi Cesaro, ha spiegato nell'interrogatorio di garanzia di essere vittima del pizzo proprio del clan Puca. Continua a leggere
Blitz dei carabinieri. Sgominata l'organizzazione che gestiva il business della droga con piazze di spaccio a Fuorigrotta e Quarto. I militari dell'Arma hanno arrestato 14 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Una di queste, nel 2019, favorì la latitanza di un membro di spicco del clan “Orlando”, egemone nei Comuni di Marano di Napoli e Quarto. Indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Continua a leggere
A Mondragone non c'è il Coronavirus, non ci sono problemi, non c'è niente di niente. La paura nel sollevare il calderone domizio in piena campagna elettorale è enorme, sia per De Luca sia nel centrodestra. Dunque meglio mettere i problemi sotto il tappeto e illudersi che basti parlare di contagio zero per far ritornare tutto alla normalità. Continua a leggere
Due aziende di panificazione e numerosi rapporti finanziari dal valore stimato in oltre due milioni di euro confiscati ad un imprenditore di 29anni a Salerno: è ritenuto vicino al clan Zullo, che opera a Cava de' Tirreni. L'uomo era stato già coinvolto nell'operazione "Hyppocampus" del 2018, quando venne arrestato assieme ad altre 13 persone. Continua a leggere
Arrestato dai carabinieri uno dei presunti attentatori dinamitardi che hanno seminato il panico nel Comune a nord di Napoli negli ultimi mesi con bombe ai danni di negozi. I militari dell'Arma nelle scorse ore hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di C.E., gravemente indiziato di un attentato dinamitardo in danno di un esercizio commerciale di Afragola. Condotta aggravata dal metodo mafioso. Continua a leggere
Maxi-blitz anti-mafia all'alba della Polizia di Stato nelle province di Caserta e Trapani. La Squadra Mobile di Caserta, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sta eseguendo numerosi arresti nei confronti degli esponenti del sodalizio criminale con a capo un ex cutoliano, attuale reggente del clan dei Casalesi nell'agro Teano. Tra gli arrestati c'è anche il referente di zona del federato clan "Papa". A Trapani perquisizioni e arresti verso presunti favoreggiatori del boss della mafia latitante Matteo Messina Denaro. Continua a leggere
Il boss Pasquale Zagaria, scarcerato ad aprile, ha lasciato il carcere per un errore nell'invio della mail di risposta al Tribunale di Sassari, che aveva chiesto al Dap di valutare il trasferimento per le condizioni di salute: l'addetto aveva invertito due lettere di un cognome nell'indirizzo mail e la comunicazione non è mai arrivata. Continua a leggere
L'11 giugno 2020 ricorre il tredicesimo anniversario dall'omicidio di Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra. La donna venne uccisa durante un raid di camorra sulla salita Arenella, davanti agli occhi del figlio Francesco (5 anni) e della figlia Alessandra (10 anni), oggi assessore del Comune di Napoli. Anche il sindaco De Magistris domani alla cerimonia. Continua a leggere
Due giovani sono stati arrestati in flagranza per estorsione a Caivano, in provincia di Napoli: uno di loro aveva imposto il pizzo a un supermercato, chiedendo 2mila euro come prima rata e aggiungendo che le altre sarebbero arrivate a Natale, Pasqua e Ferragosto. Quando è tornato per riscuotere con un complice, però, ha trovato ad attenderlo i poliziotti. Continua a leggere
Nell'ordinanza sull'intreccio tra camorra e politica a Sant'Antimo che ha portato all'arresto dei fratelli Cesaro e di altre 59 persone emergono dei summit per decidere a chi dare il consenso elettorale. Nel 2018 Luigi Cesaro, indagato, chiese l'aiuto degli uomini del clan per sostenere la candidatura al Senato di Flora Beneduce, proposta rigettata per i vecchi debiti non saldati in occasione delle comunali del 2017. Continua a leggere
Niente ritorno in carcere per Pasquale Zagaria, boss dei Casalesi ai domiciliari a Pontevico (Brescia) dallo scorso 24 aprile. Il Tribunale di Sassari ha sollevato dubbi sul decreto del governo che limita proprio le scarcerazioni dei boss durante la pandemia. Ora gli atti passano alla Corte Costituzionale. Malato e a regime di 41 bis, il boss resta dunque nel Bresciano dove continua le sue cure mediche. Continua a leggere
I soldi delle tangenti per gli appalti a Sant'Antimo occultati nei vassoi dei pasticcini. Succede anche questo nel Comune a nord di Napoli scosso dall'inchiesta della Procura di Napoli che questa mattina ha condotto a 59 ordinanze di misure cautelari nei confronti di persone ritenute affiliate ai clan Puca, Verde e Ranucci. Le indagini, condotte tra il 2016 e il 2019, dagli investigatori dei carabinieri del Ros si concentrano sugli anni che vanno dalle elezioni comunali del 2012 fino a quelle del 2017. Continua a leggere
Colpo alla camorra delle forze dell'ordine. Decapitati i clan Puca, Verde e Ranucci. Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo 59 arresti su ordine del Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura distrettuale antimafia: in cella 59 affiliati ai clan Puca, Verde e Ranucci accusati di associazione mafiosa, concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e turbata libertà degli incanti. In corso di notifica maxi-sequestro da 80 milioni. Continua a leggere
"La camorra è disoccupazione. La vera mafia, la vera camorra, stanno a Roma. La camorra è una scelta di vita, un partito, un ideale". Rispose così Raffaele Cutolo, il capo della Nuova Camorra Organizzata, a Enzo Biagi, in una storica intervista che andò in onda il 25 marzo 1986 nella trasmissione "Spot - Uomini, Storie e Avventure", oggi riproposta nella puntata di “Rai3 per Enzo Biagi”. Continua a leggere
Mentre il marito Antonio Della Ventura era in prigione al 41bis, la moglie, Concetta Buonocore, anche lei detenuta ma non al carcere duro, aveva assunto la guida del clan. Dal 2012 comandava la fazione del clan Belforte a Caserta, impartendo gli ordini al genero Michele Maravita. Nel 2017 la processione della Madonna fu deviata per porgere omaggio a lei e al marito. Continua a leggere
Ondata di reazioni sulla questione dello scioglimento dell'Asl Napoli 1 per infiltrazioni camorristiche, il Viminale resta cauto ma parte il pressing delle forze politiche sul ministro dell'Interno Lamorgese per decidere in fretta. Nove parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono al Ministro di ripristinare in fretta la legalità. Il senatore Presutto: "Se c'è un dato oggettivo di infiltrazioni camorristiche non capiamo perché continuare ad aspettare". Continua a leggere
I carabinieri hanno arrestato Ciro Imperatrice, latitante del clan Cuccaro-Andolfi e ricercato dall'ottobre 2019: si nascondeva in un appartamento di Barra, a Napoli est, al momento del blitz ha provato a evitare le manette nascondendosi in un armadio. L'uomo è ritenuto ai vertici del gruppo di camorra che negli ultimi anni ha esteso la propria influenza anche su Ponticelli. Continua a leggere
Indagini della Direzione distrettuale antimafia e dei carabinieri hanno indicato in Francesco Schiavone - detto Cicciariello, omonimo di Sandokan - appartenente al clan dei Casalesi, come il mandante dell'omicidio di Raffaele Lubrano, figlio del capoclan Vincenzo, ucciso a Pignataro Maggiore (Caserta), il 14 novembre del 2002. Continua a leggere
Dal giorno in cui l'hanno ucciso e fino a oggi, i killer di Giancarlo Siani sono stati regolarmente stipendiati dalla camorra, hanno avuto la pensione da assassini dal più grande sistema di welfare della Campania. La camorra ha pagato, ha pagato migliaia di migliaia d'euro. Ma la storia che è rimasta è quella di Giancarlo, giornalista 'overamente'. Continua a leggere
La Polizia ha scoperto nel Rione Traiano, a Napoli, un complesso sistema di trasporto della droga: in un'automobile modificata, era in un nascondiglio che si attivava con chiavi, codici e calamite. Arrestato un 42enne, ritenuto vicino al clan Sorianiello, gruppo criminale che controlla gran parte del narcotraffico in zona. Continua a leggere
Un fornitore di prodotti casalinghi costretto, nonostante avesse vinto un bando di gara, a non fornire una scuola comunale di Marano perché uomini del clan Orlando gli avevano intimato di lasciare la "loro zona". Due persone arrestate per tentata estorsione in concorso e illecita concorrenza con l'aggravante del metodo mafioso. Continua a leggere
L'inchiesta del Gico della Guardia di Finanza di Napoli ha svelato il lato imprenditore del clan Vanella-Grassi: il boss Antonio Mennetta, detenuto al 41bis, tramite il cognato gestiva il riciclaggio investendo in società di vigilanza e ditte di pulizia, settori contesi tra i clan con la stessa ferocia delle lotte per le piazze di spaccio. Continua a leggere
La Guardia di Finanza ha arrestato 7 persone, collegate al clan Vanella-Grassi di Secondigliano, e sequestrato beni per 10 milioni di euro. Dalle indagini è emerso che tra i settori in cui il gruppo criminale reinvestiva i capitali illeciti, oltre a quelli della vigilanza e all'immobiliare, c'era anche quello delle sanificazioni di locali per l'emergenza coronavirus. Continua a leggere
TikTok, la piattaforma social che si basa sulla condivisione dei video, sta spopolando anche tra i giovani criminali: si è rivelata lo strumento più adatto tra quelli dei social network per veicolare messaggi, sfruttando l'impossibilità di ricerca per parole pronunciate e l'assenza di controlli stringenti delle forze dell'ordine. Continua a leggere