Cos’è la Guy Fawkes Night
Il 5 novembre in Inghilterra si celebra il fallimento della Congiura delle polveri. Ecco di cosa si tratta.
«Remember, remember the Fifth of November», recita la tradizionale filastrocca inglese. In tutto il Regno Unito, infatti, il 5 novembre si festeggia la Guy Fawkes Night, il fallimento della Congiura delle polveri. Un complotto ordito nel 1605 da un manipolo di cattolici inglesi (13 per l’esattezza) per assassinare il re protestante Giacomo I.
CHI ERA GUY FAWKES
Guy Fawkes è il più noto dei congiurati che presero parte alla cospirazione: fu scoperto dalle guardie reali in una cantina sotto la Camera dei Lord mentre stava per innescare 36 barili di polvere da sparo. Fu interrogato e torturato fino a che, a dispetto di un’iniziale sfrontatezza, confessò i dettagli del piano e i nomi dei suoi compagni. Tutti i cospiratori furono condannati a morte e Fawkes, dopo l’impiccagione, fu squartato. I resti vennero poi esposti in pubblico in varie parti del regno come monito.
LA MASCHERA DI GUY FAWKES
La figura di Guy Fawkes è stata rivalutata nell’800, fino a diventare un’icona dell’anarchismo postmoderno. La maschera che raffigura il suo volto stilizzato, creata dall’illustratore David Lloyd per il fumetto V per Vendetta di Alan Moore a cui a sua volta è ispirato l’omonimo film del 2005, è stata infatti utilizzata sia dagli attivisti di Anonymous sia da quelli di Occupy Wall Street.
LE MASCHERE DELLA RIVOLTA NEL CINEMA
Quella di Guy Fawkes non è l’unica maschera cinematografica simbolo di protesta e rivolta. Basta ricordare Joker di Todd Philips, in cui il popolo di Gotham dà inizio a una protesta violenta vestendo la maschera del pagliaccio, oppure nella serie tivù La casa di carta, nella quale i protagonisti-rapinatori indossano una maschera di Salvador Dalí.
Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it