I residenti di via Luigi de Marchi a Fonte Laurentina, nel quadrante Sud di Roma, hanno atteso l'arrivo dei vigili del fuoco per quattro auto in fiamme al civico 14. L'allarme è scattato nel pomeriggio, quando i cittadini hanno notato una fitta nube nera e le macchine completamente avvolte dalle fiamme. Continua a leggere
Momenti di paura al Fleming, dove nel pomeriggio di lunedì 13 luglio è divampato un incendio. A bruciare i banchi del mercato rionale di di piazza Luigi Diodati, nel quadrante Nord della Capitale. Sul posto al lavoro i vigili del fuoco, che hanno domato il rogo e la polizia locale, per gestire la circolazione. Continua a leggere
Ancora un incendio tra Serpentara e Fidene: ad andare a fuoco oggi è stata l'area verde di via Radicofani. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile ha fatto sì che le fiamme fossero domate in circa un'ora. Al momento non sono note le cause di questi roghi: quello di oggi è il terzo in tre giorni. Continua a leggere
Dura da ore l'incendio che sta devastando la collina tra Serpentara e Fidene a Roma. Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco con diverse squadre, ma le fiamme non accennano a diminuire e continuano a diffondersi. L'aria nella zona è resa irrespirabile dal fumo, tanto che i residenti hanno chiuso tutte le finestre. Continua a leggere
Grave incendio nel pomeriggio di oggi a Casal Bruciato, quartiere alla periferia di Roma. Per cause ancora da accertare, un furgone parcheggiato in via Diego Angeli ha preso fuoco. Le fiamme hanno devastato il mezzo in pochi istanti, mentre una nube di fumo nero si è propagata tra i palazzi della zona. Continua a leggere
Un incendio è scoppiato oggi in un'azienda agricola di Roma, sulla via Ardeatina. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente sul posto e hanno spento il rogo, riuscendo anche a mettere in salvo gli animali che altrimenti sarebbero morti a causa delle fiamme e dei fumi tossici. Sconosciute le cause dell'incendio. Continua a leggere
Un grosso incendio ha distrutto un terreno incolto e una roulotte dove viveva una signora anziana. Il fatto si è verificato a Piana del Sole, tra via Guazzorra, via Volpeglino, via Valmacca e via Pelego. Continua a leggere
Autobus in fiamme nella notte a Roma. Stando a quanto riferiscono i vigili del fuoco, un bus di Roma Tpl ha preso fuoco sulla via Cassia all'incrocio con piazza della Visione, Roma nord. Continua a leggere
Incendio sull'isola di Ponza. Grazie all'intervento dei vigili del fuoco le fiamme sono state domate. Sul posto sono arrivati anche due elicotteri della Protezione civile. Continua a leggere
Principio d'incendio all'interno dell'attico di Fiorello alla Camilluccia, Roma. Pochi danni, ma tanto fumo all'interno dell'appartamento. Uno degli operai è rimasto lievemente intossicato ed è stato soccorso dal personale del 118. La causa dell'incendio sarebbe un improvviso corto circuito. Continua a leggere
Le fiamme, scoppiate precisamente precisamente tra via Damiano Chiesa e via Pantaleone Rapino, sono state domate nel corso della tarda serata di ieri. Stando a quanto si apprende, nessuno è rimasto ferito o intossicato. Continua a leggere
L'incendio è divampato, per cause ancora da accertare, all'interno del ristorante 'Al 34' di via Mario De Fiori 34. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale e gli operatori del 118. Continua a leggere
I pompieri sono tuttora impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti. Secondo le prime informazioni, non ci risulterebbero persone ferite o intossicate dal fumo sprigionato dalle fiamme. Continua a leggere
Nella serata di ieri un incendio ha completamente distrutto un appartamento all'ultimo piano di una palazzina in via Busiri Vici nel quartiere di Monteverde a Roma. Tanta paura ma per fortuna nessuna conseguenza per le persone: non ci sono stati feriti o intossicati. Le fiamme e la colonna di fumo nero che si è innalzata dall'incendio è stata visibile a chilometri di distanza. Continua a leggere
Sette autobus sono stati distrutti dalle fiamme all'interno del deposito Atac di Magliana. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco e la polizia. Nessun ferito. Sconosciute, per ora, le cause dell'incendio. Continua a leggere
Incendio a Centocelle. Un residente scrive: "Sono passato adesso e ci sono molti pompieri. Da quello che ho visto l’incendio è scoppiato nell’area dell’ex teatro e del circolo bocciofilo. Continua a leggere
Un quarantenne è rimasto intossicato e trasportato in ospedale in codice giallo a seguito di un incendio divampato all'interno del suo appartamento al secondo piano di un palazzo in via Riesi alla Borghesiana. I vigili del fuoco hanno evacuato l'edificio, estinto il rogo e dichiarato inagibile l'abitazione. Continua a leggere
Violento incendio ieri sera a Montelibretti, in provincia di Roma. Per cause ancora da accertare un capannone ha preso fuoco, andando completamente distrutto. Trentasei animali sono rimasti uccisi dalle fiamme, non sono riusciti a scappare: sono morti soprattutto polli e conigli. Illeso il proprietario, un uomo di 69 anni. Continua a leggere
Incendio questa mattina in un palazzo di cinque piani ad Anzio: per cause ancora da accertare, fiamme sono divampate in un garage dello stabile. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia Locale e soccorsi del 118: non ci sono persone ferite, ma i residenti sono stati evacuati per sicurezza. Continua a leggere
Grave incendio questo pomeriggio a Montesacro, in via delle Isole Pelagie. Una donna di 88 anni è stata trovata morta dai Vigili del Fuoco intervenuti per spegnere l'incendio. Sul posto, oltre ai pompieri, anche gli agenti del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale. Il rogo è avvenuto in via delle Isole Pelagie 13. Continua a leggere
Grave incendio questa mattina a Torre Maura, in via delle Pispole, dove una palazzina di due piani ha preso fuoco intorno alle otto del mattino. Continua a leggere
Una donna salvata insieme al suo gatto da un incendio divampato all'interno di un appartamento in via Pietro Rovetti a Torpignattara è grave. Si è addormentata sul letto con la sigaretta accesa e la camera ha preso fuoco. I pompieri sono intervenuti e hanno domato il rogo, l'abitazione è inagibile. Continua a leggere
Ancora un incendio all'ex area di compostaggio all'Infernetto, vicino alla pineta di Castel Fusano. Si tratta del secondo rogo di origine dolosa in quattro giorni: già domenica ignoti hanno appiccato le fiamme, in un'area piena di materiale plastico che ha reso l'aria irrespirabile per i residenti. Continua a leggere
Il proprietario di casa, un anziano di 83 anni, è stato soccorso dai carabinieri della compagnia locale e da una squadra di vigili del fuoco. Stando a quanto si apprende, sarebbe tuttora ricoverato in ospedale in prognosi riservata e in pericolo di vita. Continua a leggere
Un violento incendio si è sviluppato a Roma, nel quartiere di San Giovanni, in via Latina 94. L'incendio si è sviluppato al secondo piano di un palazzo e si sarebbe diffuso poi in modo molto violento, tanto che le persone sono corse sui tetti per scampare alle fiamme. Altre, invece, sono riuscite a scappare in strada. Continua a leggere
L'Astral Infomobilità segnala un veicolo in fiamme al chilometro 574 dell'Autostrada A1 Roma-Napoli in direzione sud e precisamente tra il nodo dell'Autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo e il bivio per la Diramazione Roma-Sud. Continua a leggere
Nel 2005 il geografo e biologo metteva in guardia sulla fragilità del continente. Una terra poco fertile, arida e sfruttata come una miniera. Consigliava di puntare sulla viticoltura e sull'export di carne di canguro. Ma nessuno gli diede ascolto.
Esportare vino e carne di canguro invece che lana, carni ovine o cereali: è il consiglio che Jared Diamond, antropologo, biologo e geografo statunitense, diede all’Australia in tempi non sospetti.
Allora, era il 2005, molti australiani si indignarono, snobbando le riflessioni dell’esperto premio Pulitzer. Ma ora, nel mezzo dell’emergenza incendidefinita una “Chernobyl australe”, le sue parole tornano attuali.
I NUMERI DELL’APOCALISSE AUSTRALIANA
Dallo scorso settembre oltre 10 milioni di ettari sono ormai andati in fiamme; 25 persone e oltre un miliardo di animali sono morti; oltre 2500 case sono andate distrutte. Nella capitale Canberra sono state distribuite ai cittadini 100 mila maschere con filtri protettivi per permettere alla popolazione di sopravvivere con un livello di respirabilità dell’aria che è stato registrato come «il peggiore al mondo». Per ora sono scattati almeno 183 arresti per incendi nel solo Nuovo Galles del Sud, tra cui una quarantina di minorenni.
LE RESPONSABILITÀ POLITICHE
Ma per i cittadini ci sono evidentemente anche responsabilità politiche, e il primo ministro Scott Morrison è stato ripetutamente contestato. A parte andarsene in vacanza natalizia alle Hawaii nel mezzo della crisi, a parte aver voltato le spalle durante una visita in una comunità devastata dai roghi a una donna incinta che chiedeva più risorse, a parte fare arrabbiare i connazionali per uno spot in cui si vantava per il dispiegamento di forze quando invece era accusato di aver risposto con colpevole ritardo all’emergenza, Morrison è nel mirino soprattutto per aver dichiarato che il suo governo non farà nulla per combattere i cambiamenti climatici.
La Carbon Tax che in due anni aveva ridotto le emissioni di gas serra dell’1,4% è stata tolta nel 2014, e la delegazione australiana al recente vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici è stata accusata di ostacolare i negoziati per concordare piani di riduzione delle emissioni di carbonio a livello globale. L’Australia è il più grande esportatore mondiale di carbone e gas naturale liquefatto, e la relativa lobby è potente.
LA COMBINAZIONE FATALE DI TRE FATTORI
Incendi dolosi a parte, il Paese in questi ultimi mesi è stato colpito da una eccezionale combinazione di tre fattori. Caldo estremo, innanzitutto: a metà di dicembre la temperatura media era arrivata a 41,9 gradi, e secondo il locale Bureau of Meteorology le temperature sono aumentate di oltre un grado Celsius dal 1920. Poi, siccità prolungata: la primavera più secca da quando 120 anni fa si è iniziato a registrare il dato. Terzo elemento, venti fortissimi: fino a 60 miglia l’ora. Gli incendi boschivi sono cosa normale in Australia, ma se il caldo aumenta anche la loro intensità cresce, fino a oltrepassare il livello di guardia.
Vero, l’Australia può contare su centinaia di migliaia di vigili del fuoco volontari che lavorano 24 ore su 24 per cercare di tenere gli incendi sotto controllo. Ma secondo gli esperti bisognerebbe puntare di più sulla prevenzione, a partire dall’edilizia nelle zone a rischio incendi: costruire case resilienti e realizzare zone cuscinetto più ampie tra le proprietà e il Bush, la tipica vegetazione australiana.
L’ALLARME LANCIATO DA DIAMOND NEL 2005
Forse però occorrerebbe andare oltre. E ricordare Jared Diamond: il biologo, fisiologo, ornitologo, antropologo e geografo il cui best-seller Armi, acciaio e malattie nel 1997 rivoluzionò la storiografia lanciando il genere definito “storia mondiale”. L’Australia è una terra che Diamond conosce bene. Ne parla anche nel suo recentissimo Crisi. Come rinascono le nazioni. Ma a questo Paese un altro capitolo lo aveva dedicato in Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere del 2005. E lì il suo avvertimento era stato proprio questo: l’Australia è il continente ecologicamente più fragile del Pianeta e per sopravvivere la sua economia dovrebbe cambiare in maniera radicale. Non solo sul fronte del carbone.
UN’ECONOMIA BASATA SULLO SFRUTTAMENTO
«L’attività mineraria in senso stretto (ovvero l’estrazione di carbone e metalli) è oggi un fattore chiave nell’economia australiana, perché rappresenta la quota più cospicua delle esportazioni», ricorda Diamond. Aggiungendo: «La miniera è anche una chiave metaforica per comprendere la storia ambientale dell’Australia e la sua difficile situazione attuale». Lo ripetiamo: scriveva nel 2005. «L’estrazione mineraria, fondamentalmente, non è che lo sfruttamento fino all’estremo di risorse che non si rinnovano con il tempo. Dato che l’oro non cresce nei campi anno dopo anno e che dunque non c’è bisogno di tener conto del ritmo con cui si rinnovano i giacimenti, i minatori estraggono il minerale da un filone fino a quando si esaurisce».
Dunque, l’estrazione di minerali deve essere «tenuta ben distinta dallo sfruttamento di risorse rinnovabili» che si rigenerano per riproduzione biologica o per la formazione di un nuovo strato di suolo, e che possono essere sfruttate indefinitamente «a condizione che vengano prelevate con un ritmo più lento rispetto a quello con cui si rinnovano». Ma «l’Australia ha sempre trattato le sue risorse rinnovabili (e continua a farlo) alla stregua di minerali: le sfrutta molto più velocemente di quanto non si rigenerino».
UNA TERRA SENZA MINERALI E POCO FERTILE
Come ricorda Diamond, «ecologicamente, l’ambiente dell’Australia è eccezionalmente fragile». Per questo «sono già diventati gravi molti problemi che potrebbero prima o poi paralizzare anche altri Paesi ricchi (e che già imperversano in molte zone del Terzo Mondo)». La siccità da cui i continui incendi, infatti, è dovuta al fatto che «l’Australia è il continente meno fertile: ha il suolo mediamente meno ricco di sostanze nutrienti, il tasso di crescita vegetale più basso e la più bassa produttività». E questo «perché il suolo australiano è, per la maggior parte, così vecchio che i suoi minerali sono stati trascinati via dalle innumerevoli piogge. Le rocce più antiche presenti sulla superficie terrestre (quasi 4 miliardi di anni) si trovano nella catena montuosa del Murchison Range, nell’Australia occidentale». La mancanza di vulcani, glaciazioni e sollevamenti non ha permesso un ripristino. Di conseguenza l’agricoltura australiana dipende da un uso e abuso di fertilizzanti e carburanti che aumenta non solo i costi di produzione, ma anche l’impoverimento del suolo e l’effetto serra.
UNA RICONVERSIONE MAI AVVENUTA
Diamond consigliava una riconversione massiccia verso prodotti a più alto valore aggiunto, che ridurrebbero questo impatto. Benissimo dunque il vino. La viticultura australiana è fortunatamente in rapida espansione ed è un boom che secondo l’esperto va incoraggiato. Più si brinda con vino degli antipodi e più si contribuisce a salvare l’ambiente. Ma anche gli allevamenti ovini per Diamond dovrebbero lasciare il passo all’esportazione di carne di canguro, che in molti Paesi è apprezzata, e la cui produzione sarebbe perfettamente sostenibile.
Però, come osservava lo stesso geografo con sarcasmo, «gli australiani considerano i canguri soltanto degli animali fastidiosi e dannosi, e non credono che la loro carne possa rimpiazzare una buona cena tradizionale all’inglese, a base di carne di montone e di manzo. Molte organizzazioni per la difesa degli animali si oppongono alla caccia dei canguri, dimenticando però che le condizioni di vita e i metodi di macello degli ovini e dei bovini sono molto più crudeli di quelli dei canguri selvatici. Gli Stati Uniti proibiscono esplicitamente l’importazione di carne di canguro perché questo animale è ritenuto ‘carino’ e perché la moglie di qualche senatore deve aver sentito dire che è una specie a rischio di estinzione. In effetti alcune specie di canguro sono in pericolo, ma non (ovviamente) quelle di cui è autorizzata l’uccisione, che sono anzi molto numerose».
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Al momento non si registrano feriti. Via Fillak è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni in sicurezza.
Un grosso incendio è divampato all’interno del cantiere per il nuovo ponte di Genova. A prendere fuoco materiale dentro la pila 13 della nuova struttura. Sul posto stanno intervenendo cinque squadre dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno avvolto l’intera pila. Al momento non si registrano feriti. Via Fillak è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni in sicurezza.
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