Cinque condannati a morte per l’omicidio Khashoggi, ma zero addebiti al principe

L'annuncio della procura di Riad. L'Onu aveva trovato "prove credibili" contro Mohammed bin Salman e il consigliere Saud al Qahtani,

Giustizia non è fatta. La procura di Riad ha annunciato che cinque persone sono state condannate a morte in Arabia Saudita per l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul nel 2018. Sempre la procura della capitale saudita ha spiegato che Saud al Qahtani, stretto consigliere ed ex responsabile per la comunicazione sui social media del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman non è stato incriminato per l’omicidio del giornalista. Secondo le indagini condotte dagli esperti dell’Onu c’erano «prove credibili» di responsabilità individuali del principe e del suo consigliere.

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