Le notizie sul maltempo del 22 dicembre 2019

Il primo giorno d'inverno è accompagnato da bufere su tutta la Penisola. Un uomo schiacciato da un albero è morto a Napoli. Frane in Liguria, esondazioni in Toscana. Mareggiate sul Lazio e la Sardegna.

Il maltempo che imperversa su gran parte della Penisola in questi giorni che precedono il Natale sta facendo le sue vittime. A Napoli un uomo di 62 anni è morto schiacciato da un albero di grosse dimensioni, a Chiavari una persona è rimasta ferita da una frana. Disagi e pericoli anche nella Capitale, dove tre persone sono rimaste uccise in due incidenti mortali legati comunque alla forte pioggia che si è abbattuta sulla capitale, facendo cadere anche degli alberi.

UN MORTO A NAPOLI

Si chiamava Mohamed Boulhaziz e aveva 62 anni l’uomo rimasto ucciso schiacciato da un albero a Napoli. Il fatto è accaduto intorno alle 7 del mattino in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città. L’uomo, di nazionalità marocchina, è stato soccorso dal 118 ma in ospedale i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. Mohamed Boulhaziz risiedeva regolarmente a Maddaloni (Caserta) e lavorava come commerciante. Sul posto è intervenuta la polizia. La bufera di vento che ha colpito la Campania nelle prime ore del mattino ha provocato la caduta di numerosi altri alberi e cartelloni pubblicitari in tutta la città.

FRANA SULL’AURELIA, UNA FERITA A CHIAVARI

Una automobilista è rimasta lievemente ferita in un incidente stradale causato da una frana caduta all’alba sulla statale Aurelia nei pressi della galleria delle Grazie nel comune di Chiavari. L’utilitaria, proveniente da Rapallo, è transitata all’uscita della galleria proprio mentre scendeva la frana ed è andata a sbattere contro la massa di detriti e fango. La frana, staccatasi da una collina, ha invaso entrambe le corsie di transito. Il traffico è stato bloccato. I vigili del fuoco e gli uomini della polizia locale hanno controllato che sotto le macerie non vi fossero mezzi, ma l’ipotesi è stata scongiurata. La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al pronto soccorso di Lavagna in codice giallo. Uomini e mezzi dell’Anas stanno verificando le condizioni della collina per capire se la frana è ancora attiva o se possono cominciare la rimozione dei detriti. Unica alternativa al transito per raggiungere il Tigullio orientale da Zoagli a Rapallo è l’autostrada A12. Un’altra frana c’è stata nella notte sulla statale del Turchino, nel ponente genovese, vicino a Mele. Parte della carreggiata è stata ripulita ed è stato istituito il senso unico alternato.

MAREGGIATA SUL LITORALE ROMANO

Una forte mareggiata ha colpito il litorale romano. Particolarmente critica la situazione a Fregene Sud, dove l’acqua ha circondato le strutture balneari e sulle dune di Focene aggredite dalle onde. Il vento, che a tratti supera anche i 100 chilometri orari, sta provocando problemi anche agli alberi, alcuni caduti in giardini di abitazioni private a Fregene, a strutture e palizzate, oltre che a trascinare detriti sulle strade. Al Passo della Sentinella, nella zona abitata alla foce del Tevere, a Fiumicino, una persona è stata soccorsa a causa delle mareggiate che ne avevano allagato la casa. Il cimitero di via Portuense è stato chiuso a causa del crollo di un albero. Un altro albero è caduto in viale Traiano all’altezza del Ponte 2 Giugno; a Parco Leonardo sono volati calcinacci dal cantiere in corso; a Largo Formichi un albero caduto ha invaso la carreggiata; il semaforo all’incrocio tra viale di Porto e via della Veneziana è stata abbattuto e anche i semafori sul viadotto di via dell’aeroporto risultano danneggiati. Un grosso ramo ha invece invaso la carreggiata di via Casale Sant’Angelo. Un albero è caduto anche a Ladispoli. L’amministrazione comunale di Fiumicino «invita alla prudenza, poiché il vento di burrasca proseguirà anche nelle prossime ore». In azione, per interventi e monitoraggio, Protezione civile e polizia locale di Fiumicino.

UN AUTOMOBILISTA SALVATO NEL PISANO

Decine glil interventi dei vigili del fuoco in Toscana per allagamenti e rimozione di alberi e rami pericolanti a causa dal maltempo che continua a interessare la regione. Un automobilista è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco a San Miniato (Pisa) perché era rimasto intrappolato su un ponticello in località Serra in seguito allo straripamento di un corso d’acqua per le intense piogge delle scorse ore. L’allarme è scattato intorno alle 6: il conducente dell’auto non ha riportato danni. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico. Disagi si sono verificati anche nel resto della provincia di Pisa, da Volterra al mare, per le forti raffiche di vento che hanno spezzato rami e portato detriti sulle sedi stradali. Sull’Aurelia, tra Pisa e Livorno, un grosso ramo si è spezzato e ha travolto un’auto in transito: miracolosamente illesa la conducente. Danni anche a Madonna dell’Acqua per una piccola tromba d’aria. Complessivamente su tutto il territorio sono una quarantina le richieste di intervento pervenute nel corso della notte alla sala operativa dei vigili del fuoco. A Livorno i pompieri hanno soccorso gli occupanti di un’auto rimasti bloccati, con l’auto in panne, in un sottopasso allagato di via Firenze. Per le forti raffiche di Ponente che stanno sferzando il canale di Piombino (Livorno) fermi poi i traghetti in arrivo e in partenza dall’isola d’Elba.

TORRENTE SOTTERRANEO SOLLEVA LE PIAZZE NELL’AVELLINESE

Evacuate 300 persone nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, dopo le abbondanti e violenti piogge delle ultime ore. La piazza principale del paese è in condizioni di dissesto a causa delle acque sotterranee di un torrente ‘tombato’ negli anni scorsi, il cui livello è cresciuto a dismisura sollevando il manto stradale. Bilancio pesante anche nel Vallo di Lauro. A Moschiano, nella frazione San Michele, è franato un costone collinare. Per precauzione alcune famiglie che abitano in zona sono state evacuate. A Forino una frana ha invaso le carreggiate di due strade provinciali mentre a Montoro uno smottamento con un fronte di 15 metri ha invaso la strada che collega a Contrada e Avellino.

MERCANTILE INCAGLIATO A SUD DELLA SARDEGNA

A causa delle cattive condizioni meteo-marine, una nave mercantile battente bandiera italiana si è incagliata a Sant’Antioco, nella Sardegna sud occidentale. L’imbarcazione, partita da Cagliari, dove aveva sbarcato un carico di caffè, era ripartita alla volta della Spagna. Il mare grosso e il forte vento hanno fatto propendere per un rientro in porto, ma il cargo ha urtato gli scogli rimanendo bloccato. La Capitaneria di Porto e della protezione civile hanno messo in salvo i 12 membri di equipaggio. Per il trasbordo sono stati messi a disposizione due mezzi navali della guardia costiera e un elicottero. Secondo le prime notizie nessuno è rimasto ferito. A Sant’Antioco sono intervenuti anche i sommozzatori e un equipaggio dei vigili del fuoco di Cagliari e un’ambulanza del 118, inviata in via precauzionale.

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