OpenCUP, l’informazione al centro

Giunto alla fine della seconda fase, il progetto del DiPE, Invitalia e Sogei mette a disposizione i dati sugli investimenti pubblici.

Si è tenuto il 16 dicembre 2019 a Roma presso il Talent Garden, l’evento conclusivo del progetto OpenCUP, dati che creano valore.

L’iniziativa, nata dall’idea del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DiPE), ha voluto valorizzare la banca dati del Sistema Codice Unico di Progetto – CUP con la pubblicazione in formato open dell’Anagrafe dei progetti d’investimento pubblico sulPortale OpenCUP.  All’indirizzo opencup.gov.it, il portale, infatti, mette a disposizione di tutti, cittadini, istituzioni ed altri enti, i dati, in formato aperto, sulle decisioni di investimento pubblico finanziate con fondi pubblici nazionali, comunitari o regionali o con risorse private registrate con il Codice Unico di Progetto.

L’iniziativa è giunta al compimento della sua seconda fase ed è finanziata dai fondi europei (PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020): l’evento è stato l’occasione per condividere l’esperienza maturata negli ultimi tre anni anche nell’ambito delle solide collaborazioni che si sono instaurate con i partner Invitalia e Sogei; illustrare i risultati raggiunti e prospettare gli sviluppi futuri del progetto OpenCUP.

Tra i presenti, oltre ai protagonisti dell’iniziativa, l’Autorità di Gestione del PON finanziatore del progetto, Invitalia S.p.A. e Sogei S.p.A, i testimonial del riuso dei dati OpenCUP, da Bankitalia fino al caso di Tom Tom che attraverso i dati OpenCUP può creare servizi di geo-referenziazione ad alto valore aggiunto. Presente anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mario Turco, che ha dichiarato: “I sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici sono diventati strumenti cruciali nell’attuazione degli interventi programmati, perché consentono sia di seguirne i progressi, che di evidenziare i casi di blocco nei processi e di effettuare le opportune riprogrammazioni di risorse. Bisogna però precisare che in questo ambito, ci sono ad oggi delle criticità a più livelli che ne impediscono una piena operatività. Il rafforzamento del monitoraggio deve necessariamente passare per un cambiamento culturale che porti gli attori coinvolti, monitoranti e monitorati, ad un dialogo tra centro e periferia per ritenere tale azione non solo come un onere ma anche come un’opportunità.”  

I NUMERI DEL PORTALE OPENCUP

La seconda fase del progetto ha ingrandito e ampliato il pannel dei dati. Opencup.gov.it, online dal dicembre del 2015, ha reso disponibili ad oggi i dati su 3,3 milioni di interventi pubblici (tra questi 1 milione di records riguardano i lavori pubblici (erano già 800mila nel 2015); 2,2 milioni di dati sugli incentivi alle imprese e circa 100mila records sui contributi per la ricostruzione post eventi sismici. Tutto è rilasciato in formato aperto e scaricabile in un unico dataset complessivo.

Durante l’evento il DiPE ha annunciato anche la consegna delle chiavi di accesso al sistema MGO per il monitoraggio delle grandi opere a favore della DIA, per aumentare la legalità e contrastare le infiltrazioni mafiose negli appalti. Attualmente sono monitorate 67 grandi opere per 66 miliardi di euro.

IMPORTANTI COLLABORAZIONI

Un portare che propone, dunque, uno sguardo d’insieme sugli investimenti pubblici. Tutto questo è stato possibile grazie all’interoperabilità tra diversi sistemi informativi e all’ottimizzazione del corredo informativo. Tramite il portale OpenCUP, infatti, è possibile ricercare un determinato progetto e se esistono dati su quest’ultimo, si può cercare anche su altri portali. Le cooperazioni già attive sono con OpenCoesione, OpenCantieri e Italia sicura scuole. Collaborazioni come quella con il Centro Nazionale delle ricerche e il Politecnico di Milano hanno contribuito, infine, all’innalzamento della qualità dei dati.

«Oggi tradurre le esigenze di innovazione del Paese in benefici per i cittadini significa mettere il cittadino stesso al centro dei servizi pubblici e consentirgli di interagire con lo Stato in trasparenza anche attraverso canali e strumenti digitali di Open Government – ha dichiarato Andrea Quacivi, Ad di Sogei. #NoidiSogei supportiamo i nostri Clienti in progetti reali, Open Cup rappresenta una eccellenza dell’Italia, un esempio di progetto innovativo digitale, oltre ad essere un servizio pubblico precursore nell’uso degli Open data, creato e sviluppato per favorire la conoscenza e la consapevolezza dei cittadini sulle decisioni di investimento pubblico. L’Italia si posiziona al 4’ posto nell’ambito della componente Open data dell’indice DESI 2019, dietro solo all’ Irlanda, alla Spagna e alla Francia, questo è un risultato significativo di cui si parla troppo poco, gli Open data costituiscono una risorsa primaria, un bene comune come l’aria e l’acqua, disponibile senza barriere tecniche, giuridiche, di prezzo».

I RICONOSCIMENTI PER OPERNCUP

Il progetto, per la sua utilità e trasparenza, ha ricevuto importanti riconoscimenti come l’Open Data Maturity Report 2018 – Best practice europea (20 novembre 2018); il Premio “Agenda digitale” dell’Osservatorio del Politecnico di Milano (13 dicembre 2018) e il Premio Innovazione 2018 conferito dal Senato della Repubblica in collaborazione con la Fondazione COTEC (Roma, 4 marzo 2019).

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