La manovra salva la cannabis light

Un emendamento prevede che sotto lo 0,5 il thc non sia più considerata sostanza stupefacente, liberalizzata la vendita dei fiori e la biomassa di canapa.

La cannabis light è alla fine stata salvata. Almeno stando a quanto scritto dal senatore Del Movimento Cinque stelle Matteo Mantero su Facebook: «Ragazzi ce l’abbiamo fatta: questa notte in commissione bilancio abbiamo approvato uno dei nostri emendamenti» alla manovra «sulla canapa industriale. È quello meno ambizioso, che riguarda principalmente la biomassa, ma che comunque modifica le legge sulla canapa consentendo di commercializzare i fiori e soprattutto modifica il testo unico per gli stupefacenti stabilendo una volta per tutte che sotto lo 0,5% di thc la canapa non si può considerare sostanza stupefacente».

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A fine maggio la Cassazione aveva imposto il divieto di vendita di tutti i  prodotti «derivati dalla coltivazione della cannabis», mettendo in crisi il commercio da poco legalizzato della cannabis light.

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