Lo scontro infinito tra Renzi e Formigli

Il leader di Italia viva torna all'attacco dopo il botta e risposta a distanza col conduttore di La7. E dice: «Sui giornali invocano la privacy solo per gli amici: così è doppia morale».

Prosegue il botta e risposta a distanza tra Matteo Renzi e Corrado Formigli, alimentato dalle polemiche nate dopo la pubblicazione online delle informazioni sulla casa del conduttore dai parte di diversi seguaci dell’ex premier. Nella giornata del 9 dicembre Renzi aveva definito una «porcheria» la diffusione delle immagini, invitando i suoi sostenitori a interrompere quella che aveva tutti i crismi di una shitstorming nei confronti di Formigli. Il quale, da parte sua, si era detto, per usare un eufemismo, poco convinto dalle parole del leader di Italia viva, accusato di una difesa strumentale solo per «proseguire la propria battaglia politica».

«DOPPIA MORALE DA CHI INVOCA LA PRIVACY PER GLI AMICI»

Non si è fatto attendere il contrattacco di Renzi. «Chi difende le nostre idee in Rete è stato massacrato per anni dalle #FakeNews», ha scritto di buon mattino su Twitter. «E oggi dalla doppia morale di chi invoca sui giornali la privacy solo per gli amici. Ne parliamo giovedì in Senato, abbiamo molto da dire».

«Vorrei mandare un abbraccio a tutti coloro che lottano sulla Rete per difendere le nostre idee», ha anche scritto il leader di Italia viva in un post su Facebook. «Il colmo è che siete stati massacrati da troll per anni con fake news e adesso vi attaccano persino sui giornali, solo perché difendete la verità e le vostre idee. Vi abbraccio forte forte. E vi garantisco che non ci fermeremo. Anzi: vi do appuntamento a giovedì quando interverrò in Senato su questa incredibile vicenda, facendo sentire la vostra voce».

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