I nuovi emendamenti alla manovra in commissione Bilancio la Senato

Nuova giornata di voti a Palazzo Madama. Più fondi per la violenza contro le donne, via libera a monopattini elettrici e più poteri alla Consob. Le novità.

La manovra, scoglio da superare, poi il programma. Mentre al Senato va in scena un’altra giornata campale di presentazione degli emendamenti sulla manovra, e alla vigilia del voto più delicato, quello dell’informativa sul Mes, il leader del M5s Di Maio ha dichiarato: «Sul contratto di governo, che vogliamo fare dal prossimo anno, è arrivato il momento di mettere nero su bianco tempi e temi. Siamo tutti d’accordo di lavorarci appena si approva la legge di bilancio». «Credo che sia utile che, subito dopo, il premier convochi i capi delegazione del governo. Ci facciamo una giornata di pianificazione e poi mettiamo i gruppi parlamentari a lavorare per dire come, quando e dove faremo le cose nei prossimi 3 anni». Intanto alle 9 del 10 dicembre la commissione Bilancio del Senato ha ripreso i lavori sulla finanziaria. E le novità non mancano: ecco le ultime modifiche.

12 MILIONI IN PIÙ IN TRE ANNI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Quattro milioni di euro in più per ogni anno dal 2020 al 2022 per il piano straordinario “contro la violenza sessuale e di genere“.

SALE AL 40% LA QUOTA ROSA IN SOCIETÀ QUOTATE

Un altro emendamento ha previsto di portare al 40% la ‘quota rosa‘ nelle società quotate. La richiesta, prima firmataria Donatella Conzatti (Iv), ha ottenuto un consenso trasversale. L’emendamento di fatto estende quanto previsto dalle legge del 2011 Golfo-Mosca che introduceva una quota rosa per consigli di amministrazione e di controllo delle società quotate.

PIÙ POTERE ALLA CONSOB CONTRO LE TRUFFE ONLINE

Più potere alla Consob contro le truffe on line. L’organo di controllo potrà chiedere l’inibizione dei siti web che svolgano attività truffaldine legate, fra l’altro, al trading finanziario o alla pubblicità.

RICOMPENSE PER GLI UTENTI VITTIMA DI BOLLETTE PAZZE

Chi riceva bollette ‘pazze’ per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua, servizi telefonici, televisivi e internet, «oltre al rimborso delle somme eventualmente versate» e non dovute, ha diritto a ricevere anche una somma «pari al 10% dell’ammontare contestato e non dovuto e, comunque, per un importo non inferiore a 100 euro». Il rimborso può avvenire o con lo «storno nelle fatturazioni successive» o con «un apposito versamento».

VIA LIBERA A 25 ASSUNZIONI PER LA CORTE DEI CONTI

Tra le varie proposte è arrivato un emendamento per la Corte dei Conti che per il triennio 2020-2022 potrà bandire un concorso per 25 assunzioni in modo da incrementare «l’attuale dotazione organica» che è «di 611 unità». Lo scopo è «rafforzare il presidio a tutela della legalità dell’intero sistema di finanza pubblica». Ha ottenuto il via libera anche un altro emendamento che autorizza il Consiglio di Stato a «conferire, nell’ambito della dotazione organica vigente, a persona dotata di alte competenze informatiche, un incarico dirigenziale di livello generale, in deroga ai limiti percentuali previsti».

6,5 MILIONI ALLE FONDAZIONI PER LA RICERCA

I finanziamenti destinati alle fondazioni, associazioni e agli altri enti che fanno capo al ministero dei Beni culturali sono stati incrementati di 6,5 milioni di euro per il 2020 per sostenere «le attività di ricerca, innovazione e formazione e per incentivare la promozione e la fruizione del patrimonio culturale».

1 MILIONE L’ANNO PER PROMUOVERE L’ITALIANO ALL’ESTERO

Dal 2020 ci sarà a disposizione un milione di euro per la promozione della cultura e la lingua italiana all’estero e in particolare, tra le varie finalità, per puntare sulla mobilità internazionale e il reclutamento di talenti. Un emendamento alla manovra ha stanziato risorse per «il sostegno del sistema italiano di formazione superiore e del sistema educativo italiano» che si aggiungono, nel 2020, ai 50 milioni già stanziati nel 2016 in un fondo ad hoc.

15 MILIONI PER LA SALVAGUARDIA DELLE ALPI IN VALLE D’AOSTA

Arrivano 5 milioni l’anno per tre anni per gli investimenti per contrastare i rischi idrogeologici «dell’ambiente alpino» in Valle d’Aosta.

SALTA LA PROROGA PER LA CEDOLARE SECCA DEI NEGOZI

Niente proroga per la cedolare sui negozi. La cedolare secca al 21% introdotta lo scorso anno sugli affitti di immobili commerciali, nonostante le diverse proposte di maggioranza e opposizione, non sarà confermata anche per il 2020. Nella serata del 9 dicembre in commissione sono stati bocciati gli emendamenti delle opposizioni sul tema, il Pd ha ritirato la sua proposta mentre quelle analoghe di M5S e Iv sono state trasformate in ordini del giorno.

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