Ue, Gentiloni: «Il patto di stabilità va rivisto»

In un'intervista alla Suddeutsche Zeitung, il commissario italiano annuncia che il patto di stabilità va modificato: «Le regole europee sono state pensate in un momento di crisi: ora vanno riviste». E poi rassicura i tedeschi: «Non userò due pesi e due misure».

Nel nome degli investimenti, il commissario europeo Paolo Gentiloni è pronto a proporre e sostenere una revisione del patto di stabilità europeo. Ed è andato a dirlo nella capitale della Baviera, la regione più competitiva della prima economia europea e dello Stato che dà sempre si è opposto alla modifica delle regole fiscali europee. «Il patto di stabilità è stato pensato in un momento di crisi, e ora va rivisto», ha dichiarato Gentiloni, in un’intervista alla Sueddeutsche Zeitung.

Il Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni durante una conferenza stampa al termine del Consiglio affari economici e finanziaria a Bruxelles ANSA/STEPHANIE LECOCQ

«NON USERÒ MAI DUE PESI E DUE MISURE»

«Dobbiamo mettere in chiaro che queste regole sono nate in un momento particolare, nel contesto di una crisi. Ora però da questa crisi siamo fuori», ha argomentato, «e abbiamo altre sfide davanti a noi: la lotta al cambiamento climatico e il pericolo di avere, per un lungo periodo, una crescita bassa e una bassa inflazione». «In questo contesto le regole europee devono essere gradualmente adeguate», ha spiegato Gentiloni, che ha rassicurato gli interlocutori tedeschi: «Non applicherò due pesi e due misure» rispetto all’Italia, in un’intervista alla Sueddeutsche Zeitung, a proposito delle riserve sulla sua imparzialità sulla situazione italiana e sul bilancio. «La presidente von der Leyen ha più volte ripetuto quanto sia importante usare la flessibilità», ha poi aggiunto..

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