Sardine protagoniste: dalla Scala a Bologna e Napoli

Patti Smith dalla Scala strizza l'occhio al movimento: «Hanno il potere». Francesca Pascale tifa per loro e imbarazza Forza Italia. Bonaccini le ringrazia. E a Napoli nasce la loro versione nera. Il banco saprà gestire il successo?

La Prima della Scala e delle Sardine. Già perché il movimento di piazza nato a Bologna in chiave anti-sovranista ha vissuto sabato 7 dicembre il suo giorno di gloria. Incassando endorsement di peso – da Patti Smith a Francesca Pascale – e il riconoscimento da parte del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

IL TIFO DI FRANCESCA PASCALE

Sicuramente l’apertura di Francesca Pascale ha spiazzato tutti. Forza Italia compresa. La compagna di Silvio Berlusconi ha detto in una intervista all’Huffington Post di tifare per le Sardine. «Ritrovo elementi e quella libertà che furono propri della rivoluzione liberale di Berlusconi. Mi auguro non facciano come i grillini».

Francesca Pascale e Silvio Berlusconi.

Ma Pascale si è spinta oltre visto che «sta valutando il piacere di ri-scendere in piazza il 14 dicembre» a Roma. Le Sardine dal canto loro, per bocca di Mattia Santori, le hanno dato il benvenuto. Le parole di Pascale sono state accolte con meno entusiasmo da Forza Italia, anche perché, è stato fatto notare, sostenere chi in Emilia-Romagna si batte in piazza contro la candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni, in una fase di aperta campagna elettorale, assume un pesante rilievo politico.

L’EFFETTO SARDINE AIUTA BONACCINI

E proprio da Bologna le Sardine sono state ringraziate dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha inaugurato la sua campagna elettorale proprio da Piazza Maggiore. Diecimila i partecipanti.

Stefano Bonaccini in piazza a Bologna (Foto Massimo Paolone/LaPresse).

«So che c’è Mattia qui, lo saluto e lo ringrazio», ha detto dal palco Bonaccini. «Ci avete mostrato quanta gente non aspettava altro che riempire piazze con un discorso opposto a quello di questa destra». Dunque, è la promessa, «il nostro compito è quello di provare a dare una risposta a quella domanda e ci proveremo».

IL DEBUTTO DELLE SARDINE NERE

Da Bologna si passa a Napoli, dove oltre 200 Sardine nere del Movimento Migranti e Rifugiati hanno fatto il loro esordio manifestando in corteo per chiedere l’accelerazione dei tempi della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e il rapido rilascio dei permessi di soggiorno. Puntando il dito sì contro Salvini, ma anche contro l’attuale titolare del Viminale Luciana Lamorgese.

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Il corteo delle Sardine nere di Napoli.

«Cambiano i governi e ministri dell’Interno, ma non cambiano le politiche contro i migranti, i rifugiati e le fasce più deboli della popolazione», hanno spiegato il Movimento Migranti e Rifugiati Napoli e l’Ex-Opg Je so’ Pazzo.

IL MURALES SALVINI SARDINA E L’ENDORSEMENT DI PATTI SMITH

E il giro del banco si chiude di nuovo a Milano dove un pesce con la testa di Salvini è apparso sui muri dei Navigli: Salvini Sardina opera dello street artist TvBoy.

Patty Smith (La presse).

Mentre dal foyer della Scala apprezzamento per le Sardine è arrivato da Patti Smith. People have the power, e non poteva essere altrimenti. «Le persone», ha detto, «hanno il potere specialmente in Italia. Le Sardine hanno il potere».

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