La Prima della Scala tra vip e politici

Quindici minuti di applausi per Tosca, sebbene l'allestimento non abbia convinto tutti. Ovazione per il presidente Sergio Mattarella. Tra i presenti Boschi con Scalfarotto, Bazoli versione D'Artagnan, Patti Smith.

La Tosca di Davide Livermore con la direzione del maestro Riccardo Chailly alla fine ha convinto incassando almeno 15 minuti di applausi. Al termine dell’omaggio alla compagnia di canto, alcuni spettatori si sono voltati verso il palco d’onore gridando «Presidente grazie», ed è così partito un nuovo applauso rivolto al Capo dello Stato, Sergio Mattarella dopo l’ovazione che lo aveva accolto al suo arrivo con la figlia Laura.

A dargli il benvenuto, fra gli altri, il governatore Attilio Fontana, il sindaco Giuseppe Sala, il sovrintendente a fine mandato Alexander Pereira e la senatrice a vita Liliana Segre. Poco prima del Capo dello Stato erano arrivati la presidente del Senato Maria Alberti Casellati e il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il titolare dello Sport Vincenzo Spadafora.

La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese con Pereira (Ansa).

UN PUBBLICO ETEROGENEO

Non è mai invece una novità la passerella di politici e vip. Per Italia viva presente Maria Elena Boschi in doppiopetto di velluto nero accompagnata da Ivan Scalfarotto. Il banchiere Giovanni Bazoli invece ha sfoggiato un inedito pezzetto stile D’Artagnan. Mentre l’imprenditore vicino a Casaleggio, Arturo Artom, si dice abbia fatto da padrone di casa. Alla Scala anche Emma Margaglia, Gabriele Galateri di Genola con la moglie Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio di Torino e consigliera Uefa, Corrado Passera e Piercarlo Padoan.

Patty Smith (La presse).

Occhi puntati su Patti Smith. «Tosca è una donna straordinaria, tutta cuore, il suo personaggio mi affascina molto», ha detto. E stupore per la presenza di due star nostrane come Marracash ed Elodie che si sono spartiti i flash con la coppia Claudio Santamaria e Francesca Barra in Armani. Immancabili Carla Fracci e l’étoile Svetlana Zhakarova. A rappresentare il mondo della moda Dolce e Gabbana, soci sostenitori del teatro, dove venerdì hanno presentato la loro alta moda. Nel parterre anche Marco Bizzarri di Gucci in smoking rosso.

CRITICHE PER L’ALLESTIMENTO

Passando all’opera, l’allestimento non sembra aver convinto tutto il pubblico. Se il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nel foyer alla fine del primo atto lo ha definito «pazzesco», per Carla Fracci è risultato «eccessivo»: «Meravigliosa l’orchestra e i cantanti, ma non troppo i costumi», è stato il suo giudizio. «Tutti quei su e giù mi sono sembrati eccessivi», ha concordato Fedele Confalonieri che ha aggiunto scherzando: «Ma forse è la mia età che mi fa girare la testa». Ha apprezzato molto le macchine sceniche, invece, Milly Carlucci: «È un’opera grandiosa ed emozionante, le macchine danno la sensazione di una grande messinscena».

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