Chi è Giuseppe Leogrande, commissario unico di Alitalia

Avvocato specializzato in diritto fallimentare, ha preso il posto della terna presente prima di lui. Il ministro Patuanelli: «Lo Stato agirà per il rilancio». Intanto l'azienda ha chiesto una proroga di tre mesi della cassa integrazione per 1.180 dipendenti.

Alitalia ha un nuovo commissario unico: è l’avvocato Giuseppe Leogrande, individuato dopo che i commissari straordinari hanno lasciato l’incarico. La notizia è stata comunicata dal ministero dello Sviluppo economico.

DA GIACOMELLI A BLUE PANORAMA AIRLINES: IL CURRICULUM

Avvocato specializzato in diritto fallimentare, Leogrande ha svolto attività di assistenza e consulenza legale in numerose procedure di amministrazione straordinaria. Dal 1995 al 2003 è stato responsabile dell’ufficio affari legali del gruppo Fochi in amministrazione; nell’aprile 2007 ha preso l’incarico di commissario straordinario dei gruppi Tecnosistemi, Giacomelli e Itea, anch’essi in amministrazione straordinaria. Nel 2012 è stato coadiutore del commissario straordinario di Sacaim (di cui è diventato commissario nel 2016) e nel 2014 commissario straordinario di Blue Panorama Airlines.

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Giuseppe Leogrande.

PATUANELLI PARLA DI «RILANCIO DEFINITIVO»

Il ministro Stefano Patuanelli ha ringraziato i tre commissari Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari «per il lavoro svolto in una situazione di criticità e per la sensibilità istituzionale dimostrata in questi mesi nella gestione di un dossier complesso, che purtroppo non ha portato a una soluzione di mercato definitiva per la compagnia». Quindi «un ringraziamento va anche al nuovo commissario Giuseppe Leogrande per aver accettato l’incarico. Assieme a lui lo Stato dovrà agire per permettere il rilancio definitivo di Alitalia».

CHIESTA LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA FINO A MARZO 2020

Intanto l’azienda ha aperto una nuova procedura per estendere di altri tre mesi la cassa integrazione straordinaria che scade il 31 dicembre 2019. Nella comunicazione inviata ai sindacati, i commissari hanno chiesto di prolungare il periodo fino al 23 marzo 2020 per complessivi 1.180 dipendenti, di cui 80 comandanti, 350 addetti del personale navigante e 750 dipendenti di terra. Si tratta di un numero superiore agli attuali 1.075 lavoratori coinvolti dalla cassa. La richiesta è destinata comunque a essere oggetto di trattativa con i sindacati.

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