Lo spread e la Borsa italiana del 4 dicembre 2019

Piazza Affari in rialzo. Spread intorno a quota 162 punti. I mercati in diretta.

La Borsa italiana il 4 dicembre 2019 ha aperto piatta con l’indice Ftse Mib sulla parità per poi imboccare la strada del rialzo e guadagnare l’ 1,2% . La chiusura della vigilia aveva segnato un aumento lievissimo dello 0,04% a 22.736 punti. Nel complesso l’Europa viaggia senza una direzione unica, con Parigi e Francoforte (+1%) a guidare il gruppo, mentre Londra resta cauta e sale solo dello 0,2%.

SPREAD STABILE SOTTO AI 162 PUNTI

Lo spread tra Btp e Bund è inferiore ai 162 punti, sugli stessi valori della chiusura del 4 dicembre. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all’1,27%.

MERCATI ASIATICI IN PERDITA DOPO LE MINACCE DI TRUMP SUI DAZI

Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico in calo dopo i nuovi timori di una dilazione dell’accordo sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti come lasciato intendere del Presidente Usa, Donald Trump. Tokyo ha terminato gli scambi con l’indice Nikkei in flessione dell’1,05%, Hong Kong sta chiudendo peggio e nel finale segna un ribasso dell’1,2%. Meglio le Borse cinesi (Shanghai -0,2%, Shenzhen +0,2%), ma Seul ha chiuso in calo dello 0,7% e soprattutto Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l’avvio dei loro settori in Europa, ha accusato un ribasso dell’1,5% appesantita dai gruppi delle materie prime. Incerti i futures sull’avvio dei listini europei, con Londra vista partire in lieve calo e le altre Borse in leggero rialzo.

I MERCATI IN DIRETTA

13.50 -MILANO PROSEGUE IN CRESCITA

Positiva Milano (+1,2%) con lo spread in calo sotto 162 e quasi l’intero listino principale in rialzo. In testa ci sono Juve (+2,9%) e Buzzi (+2,4%). Bene anche le banche, a partire da Banco Bpm (+2,5%), Ubi (+1,8), Intesa (+1,7%), Bper (+0,9%) e Unicredit (+0,8%) il giorno dopo il piano. Tra i migliori anche Stm (+2,3%), come il resto del comparto in Europa. Crescono anche Leonardo (+2%), Cnh (+1,8%) dopo l’alleanza con Nikola e Prysmian (+1,7%). Bene i petroliferi, con Saipem (+1,6%), Eni (+1,4%) e Tenaris (+1%), col greggio in rialzo (wti +1,7%). In rosso A2a (-0,15%) e Nexi (-0,7%). Tra gli altri titoli, corre Carraro, bloccata a un teorico +14,9%, dopo un accordo con Ineos per un nuovo fuoristrada. Fermata anche Intek Group a un teorico +10%. Prosegue in positivo Atlantia (+1,7%) senza patire il taglio del rating di Moody’s. Male invece Astaldi (-3,5%) a due giorni dall’annuncio del concretizzarsi della cessione della concessione del terzo ponte sul Bosforo.

12.28 – LE BORSE EUROPEE ACCELERANO

Le Borse europee e i futures sull’avvio di Wall Street hanno accelerato con la schiarita sulla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina annunciata da Bloomberg: tutti i listini del Vecchio continente confermano aumenti attorno al punto percentuale, con Parigi e Francoforte (+1%) a guidare il gruppo, mentre Londra resta cauta e sale solo dello 0,2%. In attesa di segnali dall’Eurogruppo, in Piazza Affari (Ftse Mib +0,9%) sempre bene Atlantia, Banco Bpm e Azimut, che crescono di oltre due punti percentuali, con la controllante di Autostrade per l’Italia che beneficia di un report positivo di Jp Morgan che indica un prezzo obiettivo di 25 euro mentre ora il titolo si trova a quota 20. Positiva Mediaset sia in Italia sia in Spagna mentre proseguono le trattative con Vivendi in vista dell’udienza al tribunale di Milano. Piatta Mps, in calo dello 0,7% Nexi.

9.33 – PIAZZA AFFARI GUADAGNA LO 0,3%

I primi scambi in Piazza Affari, dopo un avvio piatto, mostrano una tendenza positiva: l’indice Ftse Mib sale dello 0,3%.

9.19 – EUROPA IN ORDINE SPARSO: PARIGI GIÙ, SU FRANCOFORTE

Apertura senza una direzione precisa per i mercati azionari del Vecchio continente: Londra nei primissimi scambi cede lo 0,1%, Parigi segna un avvio in calo dello 0,02% e Francoforte un rialzo dello 0,07%.

9.10 – AVVIO POSITIVO PER PIAZZA AFFARI

Avvio marginalmente positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib è invariato rispetto alla chiusura della vigilia, mentre l’Ftse It All-Share segna un aumento dello 0,1%.

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