I leader Nato ostentano unità nel vertice ad alta tensione

Trump, Johnson e la dichiarazione finale congiunta definiscono il summit un «grande successo». Ma come non mai sono emerse le divisioni e i veleni tra i protagonisti.

Al secondo giorno del vertice Nato a Londra che celebra il 70esimo anniversario dell’Alleanza Atlantica, i leader hanno mostrato un’unità e una sintonia che stridono con le tensioni e i veleni emersi durante il summit. Il segretario generale Jens Stoltenberg ha annunciato la firma della dichiarazione finale del vertice di Watford, sottolineando l’impegno «senza precedenti» per l’incremento di risorse, sulla sfida delle nuove tecnologie, per un atteggiamento di forte «deterrenza», ma anche per il dialogo con la Russia, indicando «per la prima volta la Cina» come oggetto di attenzione.

LA DICHIARAZIONE FINALE DEL VERTICE

Nella dichiarazione finale approvata dai leader si fa riferimento per la prima volta anche alla cooperazione militare nello spazio tra i Paesi Nato, alla lotta alle cyber minacce e al terrorismo fra i fronti emergenti del futuro. «La Nato è l’alleanza di maggior successo nella storia perché cambia in quanto il mondo è cambiato», ha detto Stoltenberg. Il segretario generale ha poi rivendicato i 130 miliardi di dollari in più stanziati dai Paesi membri dal 2016 a oggi per la difesa e l’impegno ad arrivare a 400 miliardi nel 2024.

PER TRUMP E JOHNSON «UN SUCCESSO»

Gli stessi Donald Trump e Boris Johnson hanno definito il meeting un «successo», aggiungendo che la «Nato è più forte che mai».

«Basta liti e divisioni», ha detto il premier britannico, che con la Brexit in vista ha bisogno più che mai dell’asse atlantico. Ma le divisioni, a partire dallo strappo del presidente Emmanuel Macron e dalla variabile impazzita della Turchia, ci sono state eccome. A farle emergere in tutta la loro evidenza è stato un video rubato durante la cena a Buckingham Palace in cui Macron, il premier canadese Justin Trudeau, Johnson e il primo ministro olandese Mark Rutte fanno capannello prendendosi gioco di Trump.

Un filmato che ha innervosito parecchio il presidente Usa, che ha attaccato Trudeau dicendo prima che ha una «doppia faccia» per poi annullare la conferenza stampa finale. «Ne ho già fatte troppe in questi giorni», si è giustificato, ma è più probabile che le tensioni accumulatesi lo abbiano spinto a voler calmare le acque.

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