Bechis apparecchia il tavolo sovranista. Ed è subito Pera

Il direttore del Tempo ha organizzato un convegno sull'Europa con (e per) Salvini. Tra gli ospiti anche l'ex presidente del Senato. Vedi mai che alle prossime elezioni spunti un seggio a Palazzo Madama?

Dopo Bruno Vespa, che ha scritto il suo solito libro di fine autunno sull’impossibilità che ritorni il fascismo con il neanche troppo velato effetto di assolvere politicamente Matteo Salvini – che infatti ha sostituito Silvio Berlusconi, tradizionalmente sempre presente, nella pomposa presentazione del medesimo volume – ora tocca a Franco Bechis darsi da fare per dare una mano al capo della Lega

UNA CONFERENZA SALVINIANA

Il direttore del Tempo ha infatti organizzato nel pomeriggio del 4 dicembre un evento a Roma dal titolo eloquente «Il ratto di Europa. Obiettivi dei padri, delusione dei figli», di cui Salvini sarà ospite d’onore. Ma l’operazione è salviniana non solo per il contenuto, decisamente critico verso l’Unione europea, ma anche per l’ingaggio di qualche personalità di spicco che, nel vuoto pneumatico di uomini spendibili che ruotano intorno all’ex ministro degli Interni, potrebbero far molto comodo a Salvini. 

GERVASONI, IL PROF SOVRANISTA

Il primo è il professor Marco Gervasoni, noto alle cronache per essere stato allontanato dall’insegnamento alla Luiss – e infatti viene presentato come docente all’Università del Molise – per un tweet in cui sosteneva la necessità di affondare la nave della ong Sea Watch. Dato più in sintonia con Giorgia Meloni che con Salvini, il docente sovranista – che non a caso non scrive più sul Messaggero, di cui è stato a lungo editorialista – si sarebbe molto avvicinato a quest’ultimo per il quale svolgerebbe un ruolo di maître à penser.

RIAPPARE CARLO MALINCONICO

Il secondo è anche lui un epurato: il giurista Carlo Malinconico. Già sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Monti con delega all’editoria, tema di cui era esperto per aver fatto il presidente della Fieg, dovette dare le dimissioni (gennaio 2012) per un polverone mediatico sollevato dalla notizia che era stato omaggiato di alcuni soggiorni all’hotel Il Pellicano di Porto Ercole pagati dall’imprenditore Francesco De Vito Piscicelli in cambio di presunti favori. Da quel momento Malinconico è uscito dalla scena pubblica e fa l’avvocato avendo aperto uno studio proprio. Ma ora viene dato di nuovo in pista proprio grazie a Salvini. 

PERA SI AVVICINA A SALVINI?

Ma è il terzo nome quello che fa più scalpore: Marcello Pera. L’ex presidente del Senato, da tempo politicamente in sonno, ha interrotto ogni rapporto con Silvio Berlusconi e si è avvicinato ad alcuni ambienti ecclesiastici nonostante un tempo fosse un professore seguace di Karl Popper. Ora si dice che sia monsignor Rino Fisichella sia il direttore del Tempo abbiano fatto in modo che Pera e Salvini si parlino. Vedi mai che alle prossime elezioni rispunti un seggio senatoriale per l’ex presidente di palazzo Madama?

Quello di cui si occupa la rubrica Corridoi lo dice il nome. Una pillola al giorno: notizie, rumors, indiscrezioni, scontri, retroscena su fatti e personaggi del potere.

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