Chi è il terrorista che ha accoltellato i passanti a Londra

Si chiama Usman Khan. Era stato in prigione per terrorismo ed era uscito nel 2018 in libertà vigilata. A fermarlo è stato un ex omicida appena uscito di prigione.

Aveva 28 anni e si chiamava Usman Khan l’attentatore che il 29 novembre ha accoltellato i passanti sul London Bridge uccidendone due e ferendone altri tre, prima di essere a sua volta ucciso in una sparatoria dalla polizia. Khan era un islamista conosciuto a Scotland Yard. Era stato rilasciato in libertà vigilata nel 2018, dopo aver scontato sei anni per reati di terrorismo. Risultava essere collegato al gruppo islamista al-Muhajiroun, (guidato dall’imam radicale Anjem Choudary condannato per terrorismo nel 2016), considerato tra i più prolifici e pericolosi nel Regno Unito.

CONDANNATO NEL 2012

L’uomo era stato condannato nel 2012 e rilasciato a dicembre 2018 «su licenza», il che significa che avrebbe dovuto soddisfare determinate condizioni o sarebbe tornato in carcere. Diversi media britannici hanno riferito che indossava un braccialetto elettronico alla caviglia e frequentava piani di reintegro nella società. Prima dell’attacco Khan stava partecipando a un evento a Londra ospitato da Learning Together, un’organizzazione con sede a Cambridge che lavora nell’istruzione dei carcerati. L’antiterrorismo britannica afferma che la polizia non sta attivamente cercando altri sospetti.

FERMATO DA UN FEMMINICIDA

Un altro ex carcerato è stato protagonista dell’episodio sul London Bridge. James Ford, uno degli uomini che hanno braccato il terrorista disarmandolo e impedendogli di colpire altri civili, era stato incarcerato a vita nell’aprile del 2004, con una pena minima di 15 anni, per aver strangolato e sgozzato Amanda Champion. I genitori della vittima non sapevano che fosse uscito dal carcere e hanno dichiarato di non considerarlo un eroe ma, comunque e ancora, un assassino.

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