Il candidato del M5s alle Regionali in Calabria ha una villetta parzialmente abusiva

La casa si trova a Carlopoli, in provincia di Catanzaro. Prima il Tar e poi il Consiglio di Stato hanno condannato Aiello a demolire un piano.

La villetta di famiglia ereditata da Francesco Aiello, docente all’Università di Cosenza e candidato del M5s alle Regionali in Calabria, è parzialmente abusiva e con il secondo piano da abbattere.

Il quotidiano la Repubblica è stato il primo a dare la notizia. La villetta si trova a Carlopoli, in provincia di Catanzaro. Prima il Tar e poi il Consiglio di Stato hanno condannato Aiello e suo fratello disponendo la demolizione del piano “incriminato”.

La villetta, edificata negli Anni 80, è stata costruita violando la quota delle cubature previste. Ma nel corso della vicenda, durata un decennio, dopo vari esposti e sanatorie la casa degli Aiello è rimasta integra.

CORPO PRINCIPALE E PRIMO PIANO SANATI CON UN CONDONO

L’amministrazione comunale, come racconta il quotidiano diretto da Carlo Verdelli, è riuscita a farsi pagare gli oneri concessori per corpo principale e primo piano, sanati con un condono. E il resto della villetta (seminterrato e secondo piano) non è stato toccato.

SI È “SALVATO” PURE IL SEMINTERRATO

Dopo un ulteriore ricorso, gli Aiello sono riusciti a “salvare” anche il seminterrato, perché se fosse stato smantellato sarebbe crollato tutto l’edificio. Ma per quanto riguarda il secondo piano, da un anno a questa parte, nulla si è mosso.

ANCHE DI MAIO HA CHIESTO SPIEGAZIONI

Il piano abusivo è ancora lì e adesso anche il leader del M5s, Luigi Di Maio, «attende chiarimenti».

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