L’Autostrada A26 chiusa a Genova: «Viadotti a rischio»

Dopo il crollo del viadotto sulla A6, la procura ha disposto lo stop alla circolazione tra Voltri e Masone. Preoccupano le condizioni dei ponti Fado e Pecetti.

Dopo il crollo del viadotto sulla A6 SavonaTorino, ora anche un tratto dell’A26 vicino a Genova viene chiuso per «verifiche». E la Liguria e il suo capoluogo rischiano l’isolamento. In serata, Autostrade per l’Italia ha reso noto che a partire dalle 21.30 sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni la tratta dell’autostrada A26 compresa tra l’allacciamento con l’autostrada A10 e lo svincolo di Masone.

La chiusura è stata disposta dalla procura di Genova visto lo stato di ammaloramento dei viadotti Fado Nord e Pecetti Sud. «Sono viadotti a rischio rovina. Credo che il termine sia chiaro a tutti», aveva detto il procuratore capo Francesco Cozzi.

IL RISCHIO ISOLAMENTO

Si aggrava così la situazione della viabilità per la Liguria, mentre la frana che ha distrutto il viadotto della Madonna del Monte sulla A6 Savona-Torino al momento è ferma. Ma ci sono ancora 15 mila metri cubi di fango in bilico, che potrebbero scivolare a valle in un attimo, velocissimi, così come veloci sono stati quei 30 mila metri cubi di terra che hanno abbattuto i piloni del viadotto ‘correndo’ a 20 metri al secondo.

TOTI: «GENOVA TORNA AGLI ANNI ’30»

«Genova ora è isolata, siamo tornati agli anni ‘30. Va bene il provvedimento per la sicurezza dei cittadini, ma il governo deve pensare anche all’economia di una città, deve garantire gli spostamenti e il primo sistema portuale italiano che ora è irraggiungibile. Spero che si chiarisca tutto questo», ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti, «la Liguria è isolata con la A6 chiusa, la A26 chiusa e le limitazioni alla A7. Voglio sapere cosa farà il governo». «Il Porto di Genova in queste condizioni non può resistere più di una settimana», ha detto il presidente dell’Autorità portuale deL Mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini.

LE INDICAZIONI PER LE STRADE ALTERNATIVE

Veicoli leggeri e autocarri fino a 7,5 tonnellate (esclusi autobus): per la A26 dalla A10 uscire a Prà e proseguire fino a Masone tramite la SP 456 del Turchino. Per la A10 dalla A26 effettuare il percorso inverso.

Veicoli pesanti superiori a 7,5 ton e autobus: per la A26 dalla A10 utilizzare la A7. Per la A10 dalla A26 obbligo di deviazione sulla Diramazione Predosa Bettole, dalla quale, con fermo temporaneo e progressivo deflusso, sarà possibile procedere verso Genova lungo la A7. Potranno proseguire fino a Masone i soli mezzi pesanti con destinazione di scarico o carico nella zona collegata a tale svincolo.

Itinerari di lunga percorrenza: per i collegamenti tra la A4, A26 e A21 verso la Toscana, utilizzare la A21 fino all’allacciamento con la A1 e da questa raggiungere Firenze o riprendere l’autostrada tirrenica tramite la A15.

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