La prova Invalsi torna obbligatoria per la Maturità

Non era stata più considerata un requisito vincolante nel precedente anno scolastico. Ora ritorna condizione indispensabile per l'ammissione all'esame.

Torna obbligatorio per i ragazzi delle superiori sostenere la prova Invalsi per accedere all’esame di Maturità. Il test torna quindi a essere pre-requisito per l’esame di Stato, come era accaduto nell’anno scolastico 2017-2018. L’obbligatorietà era stata sospesa per l’anno scolastico 2018-2019. Con la legge Milleproroghe 2018 il precedente ministro dell’Istruzione Marco Bussetti aveva differito di un anno (all’1 settembre 2019) l’applicazione della norma sull’Invalsi, esonerando così gli studenti che hanno fatto la Maturità quest’anno. Ora però, «non essendo intervenuto un ulteriore differimento annuale», la circolare ricorda che «dovrà essere verificato, ai fini dell’ammissione dei candidati interni all’esame di Stato dell’a.s. 2019/2020, oltre al requisito della frequenza scolastica e del profitto scolastico, anche il requisito della partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’Invalsi e quello dello svolgimento delle attività programmate nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, secondo il monte ore previsto dall’indirizzo di studi».


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