Il creatore della Rete ha lanciato il Contratto per salvare il web

Tim Berners-Lee ha presentato il suo manifesto per «rendere Internet più sicuro e utile per tutti». Il documento rivolto a governi, aziende e cittadini.

Il creatore del web, Tim BernersLee, ha lanciato ufficialmente il suo piano per aggiustare Internet. Lo riporta l’Agi. La Word Wide Web Fondation, una società no profit creata dallo scienziato inglese, ha già ottenuto il sostengo dei giganti tecnologici come Facebook, Google e Microsoft. È lo stesso Berners-Lee ad annunciare il progetto su Twitter: «Se noi non riusciamo a difendere la libertà del web aperto, rischiamo una distopia digitale di disuguaglianza radicale e abuso dei diritti. Dobbiamo agire ora».

Nel tweet Berners-Lee condivide il link a un sito, contractfortheweb.org, dove sono elencati i nove principi del suo Contratto per il web. Tre riguardano i governi: assicurare che ognuno possa connettersi alla rete; fare in modo che tutta la rete internet sia sempre accessibile; rispettare i diritti fondamentali della privacy e dei dati personali.

I PUNTI PER LE AZIENDE E I CITTADINI

Tre riguardano le aziende: avere sempre prezzi accessibili per i servizi di connessione; rispettare e proteggere la privacy e i dati delle persone per creare fiducia a chi accede alla rete; sviluppare tecnologie che valorizzino il meglio dell’umanità, arginandone i lati peggiori. Tre riguardano invece i cittadini: essere creatori e collaboratori del web; costruire community forti e rispettare la civiltà del discorso pubblico e la dignità umana; lottare per la rete.

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