Un professore emiliano minaccia i suoi studenti sardine

Il caso a Fiorenzuola d'Arda. «Se becco qualcuno di voi, renderò la vostra vita un inferno».

Lui vota Lega, e non può tollerare che i suoi studenti manifestino in piazza contro Matteo Salvini. Così Giancarlo Talamini Bisi, professore dell’istituto superiore di Fiorenzuola d’Arda, ha deciso di minacciarli dal suo profilo Facebook. «Io sarò presente. Cari studenti, se becco qualcuno di voi, da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno, vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri. Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata». Un post che non poteva passare inosservato e ha sollevato un vero e proprio caso.

FIORAMONTI: «VERIFICA E SOSPENSIONE»

«A tutela dei diritti degli studenti e della stessa scuola ho attivato gli uffici del Miur per verificare i fatti e procedere con provvedimento immediato alla sospensione», ha scritto su Facebook il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. «Educare al rispetto dei principi della Costituzione è uno dei fondamenti dell’istituzione scolastica, tra questi vi sono certamente il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero ed a partecipare alla vita pubblica secondo i modi garantiti dalla Costituzione stessa. La scuola è inclusiva e, per definizione, deve educare al pensiero critico e indipendente. Anche il corpo docente, nell’esercitare la sua importantissima funzione, deve attenersi a questi principi, trasferendoli agli studenti, per non venir meno ai suoi doveri. Non sono perciò assolutamente ammissibili condotte lesive di tali valori, o che addirittura mettano a rischio la fiducia della comunità scolastica».

L’INTERVENTO DEL GOVERNO

«Chiederò all’ufficio scolastico regionale di fare i dovuti accertamenti, perché siamo di fronte a una situazione inaccettabile», ha affermato Peppe De Cristofaro, sottosegretario all’Istruzione. «È evidente che un docente non può permettersi un linguaggio e un comportamento del genere», ha aggiunto l’esponente di Leu. «Sono certo che verranno presi al più presto tutti i necessari provvedimenti per tutelare l’istituzione scolastica pubblica, l’istituto in cui lavora, e gli studenti di quella scuola». Scuola che si è prontamente dissociata dal comportamento dell’insegnante.«Preso atto della notizia che si sta diffondendo sui social riguardo le affermazioni di un proprio docente», l’istituto «comunica di aver già informato del fatto gli organi superiori dell’amministrazione scolastica al fine di adottare le misure opportune. Si sottolinea l’estraneità della scuola dalle affermazioni del docente in questione».

LA DENUNCIA DELLA VICEMINISTRA

«In molti stamattina mi hanno segnalato il gravissimo comportamento di Giancarlo Talamini Bisi», aveva denunciato la viceministra all’Istruzione Anna Ascani (Partito democratico). «Un insegnante che offende e promette di penalizzare gli studenti solo perché vorrebbero partecipare alle manifestazioni delle sardine, usando turpiloquio e minacce non troppo velate. Non è un comportamento tollerabile. Mi attiverò affinché si prendano provvedimenti. Nessuno può essere discriminato per le proprie idee, tanto meno nella scuola».

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