L’andamento della Borsa italiana e lo spread del 18 novembre 2019

Piazza Affari oscilla intorno alla parità. Spread a 154 punti. I mercati in diretta.

Borsa italiana poco mossa nella seduta di lunedì 18 novembre. L’indice Ftse Mib è a -0,01%, dopo avere aperto a -0,07%. Nell’ultima seduta della settimana Piazza Affari aveva terminato le contrattazioni in rialzo a +0,46%. Intorno alla parità si muovono anche gli altri listini europei: Parigi (-0,06%), Londra (+0,08%) e Francoforte (+0,10%).

A Milano vendite su Mediobanca (-3,8%) dove piovono le prese di beneficio dopo una lunga corsa sull’onda dell’effetto del Vecchio e del nuovo piano. Cedono anche Poste (-0,99%), Terna (-0,84%) e Fca (-0,74%) mentre sul fronte opposto guida i rialzi la Juventus (+1,3%) seguita da Diasorin (-1,17%) e Ubi (+0,80%).

LO SPREAD A 154 PUNTI

Lo spread tra Btp e Bund ha aperto stabile in avvio di giornata a 156 per poi ripiegare leggermente a 154. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all’1,23%.

ASIATICHE POSITIVE, BENE HONG KONG NONOSTANTE GLI SCONTRI

Aprono la settimana all’insegna dei rialzi le borse asiatiche dove prevale un clima di attesa positiva per gli sviluppi dei negoziati Usa-Cina. Tokyo guadagna lo 0,49% e corre Hong Kong (+1,25% a mercati ancora aperti) malgrado i continui scontri in città mentre l’Alta Corte locale ha definito incostituzionale l’attuale bando delle maschere usate dai protestanti. Bene intonati anche i listini cinesi di Shanghai e Shenzhen rispettivamente in aumento dello 0,55 e dello 0,67% mentre lo yuan si indebolisce dopo che la Banca della Cina ha abbassato i costi del credito sui prestiti a breve termine per la prima volta dal 2015 e iniettato 26 miliardi di dollari nel sistema finanziario. Resta indietro Seul (-0,07%).

I MERCATI IN DIRETTA

11.00 – ZURIGO ANNUNCIA L’OPA SU MADRID

Six, la società della Borsa di Zurigo, ha annunciato un’Opa da 2,84 miliardi di euro su Bolsa y Mercados Espanoles (Bme), la società che gestisce Borsa di Madrid. L’annuncio è arrivato dopo che Euronex ha annunciato trattative con il listino spagnolo. Da parte sua Bme ha definito ‘amichevole’ l’offerta di Six. Il prezzo messo sul piatto da Six è di 34 euro per azione e tale offerta ha messo le ali al titolo Bme, quotato alla Borsa di Madrid.

9.00 – LA BORSA ITALIANA APRE POCO MOSSA

Avvio di seduta poco mosso a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha segnato un calo marginale dello 0,07% a 23.572 punti.

7.36 – TOKYO CHIUDE IN RIALZO

La Borsa di Tokyo termina la prima seduta della settimana col segno più, dopo i livelli record registrati a Wall Street lo scorso venerdì, e mentre si attenuano i timori su un esito eccessivamente prolungato delle trattative sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti. Al termine delle contrattazioni, il Nikkei fa segnare un rialzo dello 0,49% a quota 23.416,76, aggiungendo 113 punti. Sul fronte valutario, lo yen tratta a 108,80 sul dollaro, e a 120,30 sull’euro.

3.03 – HONG KONG APRE IN POSITIVO NONOSTANTE GLI SCONTRI

La Borsa di Hong Kong apre la seduta positiva con i nuovi record raggiunti da Wall Street e malgrado le violenti proteste pro-democrazia del weekend nell’ex colonia: l’Hang Seng sale dello 0,47%, a 26.451,64 punti. In frazionale calo, invece, Shanghai e Shenzhen, i cui indici Composite cedono, rispettivamente, lo 0,06% (a 2.889,55 punti) e lo 0,15%, a quota 1.603,32.

1.31 – APERTURA SENZA VARIAZIONI PER TOKYO

La Borsa di Tokyo apre la prima seduta della settimana all’insegna della cautela, malgrado i livelli record registrati a Wall Street lo scorso venerdì, con gli investitori che attendono sviluppi dalle trattative sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei è piatto ad inizio di contrattazioni facendo segnare quota 23.304,06 (0,00%). Sul fronte valutario lo yen scambia a 108,40 sul dollaro, e a 120,20 sull’euro.

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