Lo scontro tra Gualtieri e il Forum delle famiglie sugli asili gratis

Il ministro dell'Economia annuncia i fondi per il bonus asili nido. Gratis già da gennaio. Ma l'associazione lo attacca: «Non c'è assegno per figlio unico, sa di presa in giro».

Il ministro all’Economia Roberto Gualtieri si è rallegrato dando l’annuncio in audizione di fronte alla Camera dei deputati: il rafforzamento del bonus per gli asili nido consentirà «la sostanziale gratuità degli asili nido per la grande maggioranza delle famiglie italiane». E ha aggiunto che la misura scatterà «già dal primo gennaio». Non aveva previsto la doccia fredda arrivata dal Forum delle famiglie che ha sostanzialmente bocciato la manovra finanziaria.

Il piccolo asilo nido del reparto di oncoematologia dell?ospedale pediatrico Giannina Gaslini, che stamani e’ stato inaugurato. Genova, 30 settembre 2019. ANSA/LUCA ZENNARO

«NON C’È ASSEGNO PER FIGLIO UNICO, SA DI PRESA IN GIRO»

«Non comprendiamo il motivo per cui il ministro Gualtieri si esalti mostrando i 2,8 miliardi di euro in tre anni per le famiglie. Cifre che, in concreto, non avranno peso né consistenza nella vita quotidiana delle famiglie», ha commentato l’organizzazione, attaccando la legge di bilancio: «grigia e senza coraggio com’è ora, questa manovra non cambierà la vita a nessuno, tantomeno alle famiglie con figli». Le risorse, ha aggiunto il Forum delle famiglie «certamente non sono adeguate a realizzare l’assegno unico per figlio. Come fa a vantarsene? Sa molto di presa in giro».

«PER FAR RIPARTIRE NATALITÀ SERVE VOLONTÀ POLITICA»

«Leggiamo», ha detto il presidente del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, «cifre e concetti preoccupanti, che denotano purtroppo come per il Governo la difficoltà nel trovare i fondi per far ripartire la natalità e restituire concretamente la fiducia alle famiglie con figli del nostro Paese non sia una questione di tempo, ma di volontà politica». Le risorse, per il Forum «ci sono: i 3 miliardi del bonus ‘Epifania’ per chi compra con carta o bancomat, i 2 miliardi avanzati da quota 100 e reddito di cittadinanza. Mettiamole nelle tasche di quei nuclei familiari che ogni mese si spezzano la schiena per far crescere il futuro professionale, previdenziale, fiscale, sociale ed economico del Paese. Tra pochi giorni, quando l’Istat pubblicherà i nuovi dati sul tasso di natalità leggeremo un nuovo record negativo, peggiore rispetto a quello già drammatico fatto registrare l’anno scorso».

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