Ora l’ambasciatore Sondland inguaia Trump sull’impeachment
Il diplomatico ha precisato che disse ai vertici ucraini che gli aiuti militari Usa erano subordinati a un annuncio sull'avvio di indagini contro i Biden.
L’ambasciatore Usa alla Ue Gordon Sondland ha cambiato la sua testimonianza nell’indagine di impeachment alla Camera precisando che disse a Kiev che gli aiuti militari Usa erano subordinati ad una dichiarazione pubblica sull’avvio di indagini contro i Biden. Una rettifica che compromette la posizione di Donald Trump, il quale ha sempre negato qualsiasi do ut des.
La testimonianza di Sondland è stata diffusa dalla commissione intelligence della Camera assieme a quella di un altro diplomatico: l’inviato Usa in Ucraina Kurt Volker. Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it