Eleonora Giorgi e il tumore: «Due anni fa i sintomi, voglio dare coraggio a quelli come me»

È un periodo non facile quello vissuto da Eleonora Giorgi, nota attrice di Borotalco. La 70enne ha scoperto di avere un tumore al pancreas, lo stesso che ha colpito Fedez e Steve Jobs. In un’intervista per il Corriere, la vincitrice del David di Donatello ha raccontato la scoperta della malattia, il suo stato d’animo e il lungo percorso di cure che dovrà affrontare. «Ho esorcizzato molte paure documentandomi subito, insieme ai miei figli. Scoprirlo per tempo è decisivo. E ovviamente ho esaminato gli altri casi noti, come quello di Fedez e di Steve Jobs. Mi ha sorpreso scoprire che Jobs per lungo tempo si è affidato a cure alternative. Io ho piena fiducia nella scienza», ha detto.

I primi sintomi nel 2021: «Non ho approfondito»

L’attrice ha scoperto da poco di avere un’adenocarcinoma al pancreas, tuttavia ha spiegato di aver avuto i primi sintomi nel 2021: «Due anni fa gli esami di routine mi avevano diagnosticato una glicemia alta: i medici la imputavano a una dieta scorretta, io che mangio in modo così frugale! O in alternativa davano la colpa alla vita sedentaria del Covid. Per scrupolo avevo fatto un’ecografia al pancreas che non evidenziava nulla, avrei dovuto approfondire. Sono qui per dire proprio di non trascurare nessun segnale». La diagnosi è arrivata tra ottobre e novembre del 2023 in modo del tutto casuale: «Avevo un forte raffreddore e il 26 ottobre, cinque giorni dopo il mio settantesimo compleanno, mi sono ritrovata a fare la mammografia. In quel momento è arrivato un brutto colpo di tosse. “Già che ci sono farei una lastra”, ho detto all’ecografista. E quell’angelo: “Signora prenoti una tac”».

La diagnosi e il pensiero rivolto ai suoi figli

«L’esame ha rivelato dei piccoli noduli, di cui due frastagliati. Lo pneumologo mi ha prescritto una Pet che ha portato alla luce il carcinoma al pancreas. Se i noduli ai polmoni fossero stati metastasi ora avrei un anno e mezzo di vita davanti. Invece la biopsia ha detto che dopo la chemioterapia potrò operarmi», ha raccontato Eleonora Giorgi. Che ha continuato: «All’inizio ho pensato in modo egoista che se dovevo morire, beh pazienza: ho vissuto una vita incredibile e invecchiare non mi piace per nulla. Poi mi sono guardata intorno e ho visto i miei figli Andrea e Paolo addolorati, ho sentito il loro grande amore: tra le cose positive di questo momento c’è l’essere al centro dei loro cuori».

L’attrice ne parla pubblicamente per dare coraggio

Spesso si accusano i vip di parlare troppo apertamente anche di questioni private. Non è il caso della Giorgi, la quale ha sottolineato di voler dare coraggio a tutte le persone che stanno vivendo questa situazione come lei: «Ho pensato che posso essere d’esempio agli altri. Anche durante le biopsie ho messo in atto le mie doti di attrice, come quando non dovevo neppure muovere le ciglia per sembrare morta. Sono stata così immobile che i medici mi hanno fatto i complimenti. Voglio dare coraggio a chi combatte come me, ci sono anche tanti giovani e questo mi addolora. Mi servirà anche per non buttarmi giù: perderò i capelli, le sopracciglia, ma quei momenti mi daranno il pretesto per truccarmi, indossare un turbante nero o una parrucca vaporosa. Sentirmi viva». Non manca, però, la paura di iniziare il ciclo di chemio mercoledì 29 novembre: «Mercoledì inizierò il ciclo di chemioterapia all’Humanitas di Milano. Mi hanno detto che con il primo potrei dormire anche per tre giorni, tanto sarà forte. Dovrò ripetere le terapie ogni 15 giorni. Ma ho deciso di combattere con determinazione».