Gina Lollobrigida, Skofic: «Non posso badare ai cani di mia madre»

Il figlio di Gina Lollobrigida, Milko Skofic, ha lanciato l’appello per i cani della madre. Durante il programma Colpo di coda, in onda su Radio2, ha dichiarato: «Vivo all’estero, non posso seguire i cinque pastori tedeschi che erano di mia madre come meriterebbero. Servono adozioni consapevoli». L’uomo è stato intervistato da  Alessandra Zavoli e Pino Strabioli, insieme all’attrice Rosanna Banfi. L’intervista a Skofic è arrivata pochi giorni dopo la chiusura del processo all’ex factotum dell’attrice, Andrea Piazzolla. L’ex assistente di Gina Lollobrigida è stato condannato a tre anni per circonvenzione d’incapace.

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Skofic: «Servono adozioni consapevoli»

Il figlio di Gina Lollobrigida ha raccontato: «L’amore di mamma e papà per i cani è stato qualcosa di speciale. Sono cresciuto circondato da pastori tedeschi che sorvegliavano la mia carrozzina. Era come avere tanti baby sitter a quattro zampe: bellissimo». Poi l’appello: «Sono due femmine e tre maschi. Io vivo all’estero e non potrò seguirli come meritano. Vorrei una mano dai rescue specializzati nella razza perché insieme possiamo valutare adozioni consapevoli».

Gina Lollobrigida, Skofic «Non posso badare ai cani di mia madre»
Milko Skofic (Imagoeconomica).

Banfi: «Adottare fa bene al cuore»

Nel tentativo di aiutare, Rosanna Banfi ha parlato del proprio amore per gli animali e dell’importanza dell’adozione: «La nostra casa è sempre stata aperta a cani e gatti sfortunati. Mamma era pazza d’amore per loro e anche papà Lino. La sua preoccupazione era: hanno mangiato i cani? Le ultime arrivate sono una coppia di cucciole abbandonate in una discarica. Lo ripeterò sempre: adottare fa bene al cuore».