Alessia Marcuzzi e il gossip su De Martino: «Mi vietano di rispondere»

In una lunga intervista a Repubblica, Alessia Marcuzzi ha raccontato di non amare il gossip e di aver imparato dopo molti anni a non voler piacere a tutti: «Fa parte di un percorso, ho acquistato sicurezza, la non dipendenza è fondamentale». Sulle ultime voci che la vorrebbe vicina a Stefano De Martino ha dichiarato: «Mi vietano di rispondere».

Alessia Marcuzzi: «Non posso rispondere su De Martino»

Dopo la fine del matrimonio con Paolo Calabresi, la conduttrice è ancora single anche se nelle ultime settimane si sono riaccese alcune voci, prima relative a un ritorno di fiamma con l’ex marito e poi a un presunto flirt con Stefano De Martino, in (presunta) crisi con Belen Rodriguez. Voci alle quali la Marcuzzi non ha dato peso, anzi ha cercato di ignorare: «Il gossip mi ferisce. Escono notizie assurde, chi lavora con me mi proibisce di rispondere, sono passionale. Ho detto a Francesca Fagnani che mi aveva invitato a Belve: “Non vengo perché mi devo salvare da me stessa”. Faccio fatica a tenermi».

Alessia Marcuzzi (Getty Images).

La svolta professionale

Per quanto riguarda la sua vita professionale, invece, la Marcuzzi ha ammesso di essere cresciuta e di essere diventata molto selettiva nelle scelte, tanto da aver deciso di lasciare Mediaset perché non c’erano più programmi che la rappresentavano: «Non volevo più accettare programmi che non mi somigliavano, mi mancava la scrittura, la parte creativa». Negli ultimi tempi la conduttrice ha intrapreso anche una carriera imprenditoriale: «Mi sono messa a fare borse e creme, per lasciare le aziende ai miei figli. Sono fiera di quello che ho costruito, ho 33 persone che lavorano con me». Una Marcuzzi determinata quella che emerge nell’intervista, sicura di quello che vuole senza più ansie ed insicurezze: «Alle donne viene sempre chiesto qualcosa in più e siamo giudicate su tutto. Se un uomo fa due figli con donne diverse, va bene. Se una donna, come me, ha due figli con uomini diversi insomma. Non devo rispondere sulle mie scelte personali. Alle critiche televisive, alle scelte sul lavoro, ci sta. Ma dare spiegazioni sul mio modo di essere donna non lo accetto.