Nella serata di sabato 1° luglio si è conclusa la telenovela Brozovic: l'Al-Nassr ha rialzato l'offerta per il cartellino a 18 milioni e l'Inter ha accettato. "Epic" ha così potuto concludere le visite mediche salutando i nerazzurri. Non senza una nota finale più che sarcastica. Continua a leggere
La decisione del direttore di gara messicano, Cesar Ramos, avviene negli ultimi istanti dei minuti di recupero del match di Concacaf Gold Cup. Contro di lui si scaglia dalla panchina il vice allenatore Cienfuegos: devono trascinarlo via con forza. Continua a leggere
Si sarebbe risentito dopo che il figlio avrebbe offeso la nuova compagna: così ha presto un bastone e lo ha iniziato a massacrare in piazza a Viterbo. Continua a leggere
Sono sulle sponde bresciane i tratti più inquinanti del Lago di Garda: due punti fuori dai limiti di legge, ma si notano miglioramenti rispetto allo scorso anno. Continua a leggere
Vittoria Deganello commenta un’indiscrezione secondo la quale Alessandro Murgia sarebbe tornato insieme alla moglie Eleonora Mazzarini, madre dei suoi due figli. Continua a leggere
In tutta la Francia continuano disordini e violenze e anche il Tour potrebbe essere coinvolto, con l'organizzazione che ha adottato misure eccezionali lungo il percorso. "Ma siamo pronti a tutto e ci adatteremo a qualsiasi decisione, se necessario" ha ammesso il direttore Purdhomme. Non escludendo anche lo stop della gara. Continua a leggere
Si sono tenuti oggi i funerali del giovane a Nanterre. La sua uccisione ha scatenato disordini e violenze urbane in Francia, da quattro notti consecutive in preda al caos. Oltre 1.300 arresti, il ministero: “Il 30% è minorenne”. Continua a leggere
Si trovavano a bordo della loro utilitaria quando si sono schiantati contro un bus lungo la via Cimina, nel viterbese: morta una coppia di anziani coniugi. Continua a leggere
Aziz Abbes Mouhiidine ha battuto l’irlandese Marley e si è imposto con verdetto unanime: sale il gradino più alto del podio nella categoria fino a 92 kg. Poi va davanti alla telecamere e fa la domanda fatidica. Continua a leggere
Giulio Evangelisti aveva 85 anni e stava rientrando a casa dopo una partita a carte nel bar vicino casa quando è stato travolto e ucciso da un'auto lungo la provinciale 114. Continua a leggere
La tragedia nel pomeriggio in provincia di Padova, pare non siano coinvolti altri veicoli. Alessandro Magarotto era un appassionato di motocross. Continua a leggere
Era il grande tifoso Donato in "Eccezzziunale... veramente" di Carlo Vanzina, oggi però Diego Abatantuono si è dimesso da tifoso del Milan: "Mi chiedo perché io debba rinnovare l’abbonamento a San Siro e alle varie piattaforme per seguire le partite". Continua a leggere
Al Corriere della Sera spiega che nelle 50 pagine di motivazioni per la sua sospensione non ne hanno scritta una giusta: "Su una cosa hanno ragione. Che banalizzo questo procedimento". Continua a leggere
Il Tour de France 2023 è in programma tra sabato 1 e domenica 23 luglio 2023 e prevede un totale di 21 tappe distribuite in tre settimane di gara. Speranze italiane sulle spalle di Giulio Ciccone. Tra i favoriti, Pogacar, Vingegaard e Hindley. Diretta TV e streaming in chiaro sulla Rai (e RaiPlay), a pagamento su Eurosport (e eurosport.it) Continua a leggere
L'obiettivo è capire cosa ha portato agli aumenti, anche del 50%, nell’ultimo periodo in particolare su diverse tratte nazionali. Anche alla luce del fatto che i rincari del carburante si sono ormai frenati. Continua a leggere
La giovane è precipitata nella mattina di sabato 1 luglio, mentre percorreva il sentiero degli Dei insieme alla stessa persona che ha dato l’allarme. La caduta fatale è avvenuta nel primo tratto del percorso che da Agerola, sui Monti Lattari, prosegue sino alla Costiera, Sorrentina e Amalfitana. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino e speleologico della Campania con i vigili del fuoco del nucleo Speleo alpino fluviale, calatisi con l’ausilio di due elicotteri.
Polemiche sulla sicurezza del percorso
Poco più di un mese fa, il 23 maggio, un turista americano precipitò da un muretto sullo stesso sentiero, ma nel tratto di Positano. Nel suo caso, il decesso avvenne dopo due settimane di ricovero all’Ospedale del Mare di Napoli, a causa della gravità delle ferite riportate. Le operazioni di ritrovamento della 22enne finlandese sono state coordinate dal personale della centrale operativa territoriale del 118 di Salerno e Napoli e sono durate circa due ore. Il magistrato di turno è stato informato dell’accaduto.
Caleb Willingham, conosciuto per essere il marito di Tammy Slaton, una delle due protagoniste dello show "Sorelle al limite", è morto. Aveva solo 40 anni. Continua a leggere
Cesc Fabregas si ritira dal calcio giocato. Il centrocampista classe 1987 che in questa ultima stagione calcistica abbiamo ammirato con la maglia del Como in Serie B, ha deciso di dire basta. Rimarrà in Italia per allenare la squadra Primavera dei lombardi. Continua a leggere
SuperEnalotto, Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 1 luglio 2023: in diretta le estrazioni dei numeri vincenti dalle 20.00 su Fanpage.it. Cresce ancora il jackpot al SuperEnalotto: stasera la sestina vincente vale 20 milioni di euro. Continua a leggere
Il 3 luglio 2023 intorno alle 13:40 avremo la Luna piena nel segno del Capricorno. Sole in Cancro e Luna in Capricorno si oppongono, e l'io fa valere le sue esigenze emotive: attenzione ai momenti di tensione e al desiderio di farsi sentire, specie per Pesci, Ariete e Bilancia. Continua a leggere
A Sotheby's è stata battuta a oltre 1.3 milioni di euro la casacca della tuta della Nazionale americana che Michael Jordan indossò per festeggiare l'oro, a Barcellona '92. Che Air coprì sul podio in una lotta tra sponsor e che poi gettò a terra subito dopo. Continua a leggere
Annalisa ha sposato il compagno Francesco Muglia. Diffuse via Instagram le prime foto delle nozze. La cantante ha indossato un abito corto bianco. “L’amore è una spinta fortissima verso il futuro”, ha scritto dopo il sì. Continua a leggere
L'ex calciatore, 68 anni, è deceduto per un brutto male. Golden boy biancoceleste, così venne definito per la raffinatezza del talento e per essere stato una bandiera della squadra dello scudetto (1974) allenata da Maestrelli. Continua a leggere
Una ragazza poco più che ventenne di Capriglia, Brenda Cuomo, è scomparsa senza lasciare traccia. A denunciarne la sparizione venerdì 30 giugno, sono stati gli stessi genitori che si sono recati presso la stazione dei carabinieri di Mercatello. I militari si sono messi subito al lavoro per avviare le ricerche della giovane, della quale non si trova neanche l’auto, una Clio bianca.
L’assenza dal lavoro e la chiamata alla madre
Brenda, che lavora in un negozio della città, ha telefonato alla madre, secondo quanto riportato da Rainews, attorno alle 14.30 di venerdì, avvisandola che sarebbe rimasta a casa e non sarebbe andata al lavoro perché aveva fatto tardi la sera prima. L’allarme è scattato infatti dopo il ritorno della madre che, non trovando la figlia a casa come le aveva detto precedentemente al telefono, ha allertato le forze dell’ordine.
Il telefono lasciato a casa e il portafogli scomparso
Brenda, descritta come una ragazza dalla corporatura minuta, è alta 1,60 e pesa 45 chili. La giovane non ha con sé il cellulare, rimasto a casa, ma solo il portafogli. Secondo quanto riportato dai genitori, la 23enne non avrebbe alcuna relazione con un ragazzo, non soffrirebbe di depressione e non assumerebbe droghe o psicofarmaci. Uno degli amici più cari ha riferito al Corriere: «negli ultimi tempi era strana, come se fosse turbata da qualcosa di cui non aveva il coraggio di parlare».
È morto affogato nel mare di Santa Severe per salvare la vita a mamma e figlia, dopo averle viste in difficoltà dalla riva: si chiamava Gianfranco Ricci e aveva 60 anni. Continua a leggere
Charles Leclerc è deluso dopo la Sprint Race corsa al Gp di F1 in Austria. Il pilota della Ferrari, dopo il dodicesimo posto, è chiaramente amareggiato e ammette: "Non ho il feeling con la macchina". Continua a leggere
Durante il Gay Pride di Monaco di Baviera dello scorso 25 giugno, Mélovin, al secolo Kostjantyn Mykolajovyč Bočarov, 26enne cantante ucraino di Odessa, si è esibito cantando un brano che celebrava Stepan Bandera, discusso, per usare un eufemismo, eroe nazionale ucraino, ultranazionalista e collaboratore dei nazisti tra le due Guerre. Mélovin ha quindi condiviso in Rete il video dell’esibizione. Nella clip, con la didascalia “Chi ha detto che Bandera era un omofobo?”, Mélovin canta «Bandera è nostro padre, l’Ucraina è nostra madre, per l’Ucraina combatteremo», mentre la folla, che sventolava bandiere ucraine e LGBTQ+, ballava e cantava con entusiasmo.
L’ironia di celebrare Bandera in Germania proprio a un evento LGBTQ+
Ma proprio la condivisione del video sui social ha scatenato una reazione indignata della comunità LGBTQ+ (e non solo) che, probabilmente, nell’euforia del momento, non aveva ben compreso di chi Mélovin, piuttosto famoso in patria (vincitore di X-Factor Ucraina nel 2015, ha rappresentato il Paese alle edizioni 2017 e 2018 dell’Eurovision Song Contest, ottenendo, nel 2017, un lusinghiero terzo posto) stesse parlando, pardon, cantando. Non si contano quindi le proteste nei confronti del cantante, sia da parte di chi ha sostenuto come non fosse il caso di collegare l’identità nazionale dell’Ucraina a un collaborazionista dei nazisti e conclamato antisemita come Bandera, sia da parte di chi ha sottolineato l’ironia del fatto che Bandera fosse stato stato celebrato in occasione di un evento LGBTQ+ proprio in Germania, considerando come il regime di Hitler si fosse macchiato di terribili persecuzioni nei confronti degli omosessuali, fino al drammatico “omocausto”.
Sulle barricate anche i sostenitori del collaborazionista: «Si rivolterebbe nella tomba»
Ma c’è anche chi, evidentemente dalla parte opposta, ha scritto che «Bandera si rivolterebbe nella tomba» vedendosi celebrato a un evento di omosessuali, chiedendo anche se è pensabile «che il figlio di un prete greco-cattolico (era figlio, come molti altri ultranazionalisti, di un sacerdote uniate, facente parte cioè della Chiesa cattolica di rito orientale, ndr), tollererebbe una tale promiscuità e sodomia». A riprova di come, ancora dopo quasi 70 anni dalla morte (fu avvelenato nel 1959 dal Kgb), Bandera rappresenti uno dei temi più divisivi della storia patria ucraina. E non solo. Basti pensare che, per averlo elogiato pubblicamente durante un’intervista a una tv tedesca, nel 2002, l’ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk, fu rimosso dall’incarico dopo che mezzo mondo, non solo le comunità ebraiche, aveva protestato ufficialmente nei confronti di Kyiv.
Tra medaglie e damnatio memoriae
Tornato in auge durante la rivolta di Maidan del 2014 grazie soprattutto ai movimenti di estrema destra ucraini Svoboda e Pravy Sector, che ne hanno rilanciato la memoria, Stepan Bandera aveva conosciuto già prima, sostanzialmente con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e l’indipendenza ucraina (1991), un considerevole “revival”, culminato nel 2010, quando venne insignito, dall’allora presidente Viktor Yushchenko, dell’onorificenza postuma di Eroe dell’Ucraina – Ordine della Stella d’Oro «per aver difeso le idee nazionali e combattuto per uno Stato ucraino indipendente». Anche in questo caso, l’iniziativa venne condannata dal parlamento europeo e suscitò molte proteste a livello internazionale, tanto che, alla fine di un complicato contenzioso, l’onorificenza venne cancellata. Da allora, Bandera ha continuato a essere celebrato, ma, per così dire, un po’ in sordina. E molti osservatori hanno sostenuto, e sostengono, come il governo, e quindi la maggioranza degli ucraini, abbiano ben poco da spartire con l’“eroe criminale”. Anche se, gli stessi osservatori non hanno potuto non sobbalzare vedendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sfoggiare, durante l’incontro con Papa Francesco, lo scorso maggio, sul suo maglione blu, il simbolo dell’Oun, il movimento dei nazionalisti guidato da Bandera, attivamente coinvolti con i nazisti non solo contro gli occupanti sovietici, ma anche in sanguinose azioni di pulizia etnica e nei terribili pogrom antisemiti che costarono la vita a migliaia di ebrei ucraini.
Il duello in pista tra i due piloti della Red Bull infiamma la gara a Spielberg. "Mi ha buttato fuori, che diamine!", sbotta Verstappen. La replica di Perez: "Ma che problemi ha?". Continua a leggere
Cos’è accaduto nell’ultimo mese tra Barbara d’Urso e Mediaset? Il 3 giugno scorso, la rete ringraziava pubblicamente la conduttrice per gli “ascolti in crescita di Pomeriggio5”. Meno di un mese dopo, la presentatrice è fuori dal suo programma. Continua a leggere