Waldemar Victorino morto a 71 anni: giocò nel Cagliari e ispirò Holly e Benji

Il mondo del calcio internazionale è in lutto per la morte di Waldemar Victorino, scomparso martedì 29 agosto all’età di 71 anni nella capitale dell’Uruguay, Montevideo.

Era ricoverato in ospedale dopo aver tentato il suicidio

La dinamica precisa della morte dell’ex sportivo (soprannominato “El Piscador”) è stata raccontata da Telemundo, che ha spiegato come da qualche giorno Victorino si trovasse ricoverato in fin di vita in un’ospedale della capitale dell’Uruguay dopo aver tentato di togliersi la vita. Stando a quanto riportato da alcuni media uruguayani, infatti, pare che Victorino fosse tormentato da ormai diverso tempo da gravi problemi economici. Nel nostro Paese, era noto soprattutto per aver indossato la maglia del Cagliari nella stagione 1982-1983, dove aveva però giocato appena 10 partite senza riuscire a segnare alcun gol, nonostante le grandi speranze che l’allora tecnico dell’Italia Enzo Bearzot aveva su di lui (come riportato, tra gli altri, anche da La Gazzetta dello Sport). Diverso invece il discorso per la sua Nazionale, quella uruguaiana, dove era riuscito a totalizzare ben 58 gol con un totale di 113 presenze, diventando uno dei calciatori più apprezzati dell’epoca in madrepatria. Tra i suoi traguardi si ricordano in modo particolare la Copa Libertadores nel 1980 e una Coppa Intercontinentale l’anno successivo, sempre con il suo Nacional.

Il legame speciale con il cartone animato Holly e Benji

Al di là dei meriti sportivi, forse non tutti sono a conoscenza del fatto che la figura di Waldemar Victorino è stata una preziosa fonte di ispirazione per il noto anime Holly e Benji, ispirato al manga giapponese Capitan Tsubasa. L’autore del celeberrimo cartone animato, Yoichi Takahashi, decise infatti di creare un personaggio dedicato proprio al compianto sportivo: Ramon Victorino, questo il suo nome, era stato il protagonista di alcuni episodi del cartone animato come punta della nazionale giovanile uruguayana.