Bonus Inps per coltivatori e imprenditori agricoli under 40: come fare domanda

Con lo scopo di incentivare lo spirito imprenditoriale nel settore agricolo, il governo ha prorogato per tutto il 2023 il bonus per coltivatori e imprenditori agricoli under 40. La misura, gestita dall’Inps, si sostanzia in un esonero contributivo totale, 100 per cento, per un periodo massimo di 24 mesi di attività.

Bonus coltivatori e imprenditori agricoli: a chi spetta e come fare domanda

I destinatari del bonus sono i coltivatori e ai giovani imprenditori agricoli professionali (Iap), di età inferiore a 40 anni che risultano iscritti alla previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. Questi soggetti possono già presentare domanda per ottenere lo sgravio fiscale, con l’Inps che ha sottolineato, nella circolare 74 del 3 agosto 2023, che «il coltivatore diretto può richiedere il beneficio per l’intero nucleo familiare o solo per sé stesso, come titolare o per sé stesso e per alcuni componenti del nucleo». La domanda per il bonus coltivatori e imprenditori agricoli deve essere presentata esclusivamente online. È necessario accedere al Cassetto previdenziale per autonomi agricoli e andare nella sezione Comunicazione bidirezionale. Qui si troverà il modello telematico dedicato alle nuove iscrizioni per il 2023 che è denominato Esonero contributivo nuovi Cd e Iap anno 2023 (CD/IAP2023).

Le esenzioni previste dal bonus e le incompatibilità

Il bonus per coltivatori ed imprenditori agricoli, come detto in precedenza, esonera dal pagamento dell’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Per un periodo totale di 24 mesi, dunque, i soggetti beneficiari non dovranno versare la contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) e il contributo addizionale di cui all’articolo 17, primo comma, della legge 3 giugno 1975, n. 160. Non rientrano nello sgravio, invece, il contributo di maternità e il contributo Inail cui sono soggetti i coltivatori e gli imprenditori agricoli. In ultimo si sottolinea che il bonus in esame non è in alcun modo cumulabile con altri sgravi o incentivi dello stesso tipo.