Spendono 16 euro per due bottigliette d’acqua da mezzo litro: lo scontrino in centro a Como


La denuncia di un ciclista capitato in un bar del centro di Como: 5 euro un caffè, 16 euro due bottigliette d'acqua da mezzo litro, succo di frutta a 8 euro. "Pausa caffè in centro a Como...con lo scontrino di Dubai", il post sui social. "Una bottiglietta di plastica da 500ml al supermercato costa 60 centesimi. Sono prezzi gonfiati per l'arrivo dei turisti"
Continua a leggere

La procura di Padova dichiara «illegittimi» 33 atti di nascita di bambini con due mamme

La procura di Padova ha deciso di impugnare tutti e 33 gli atti di nascita con cui il sindaco Sergio Giordani, dal 2017 a oggi, ha riconosciuto bambine e bambini come figli di coppie omogenitoriali, dando loro gli stessi diritti di qualsiasi altro neonato. Una scelta storica partita da lontano, dalla circolare del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dal no del Senato all’adozione del regolamento Ue sulla registrazione all’anagrafe e dalla scelta della stessa procura, nello scorso aprile, di acquisire i documenti in questione. La scelta definitiva è arrivata lunedì 19 giugno e sono già state inviate le raccomandate con cui il Tribunale comunica la cancellazione della madre non biologica dallo stato di famiglia.

Il tribunale ha notificato alle coppie che andrà tolto il cognome della madre non biologica
Una donna e il figlio durante una manifestazione delle coppie omosessuali (Getty).

Padova è la prima città ad annullare atti degli anni scorsi

Non si tratta della prima volta in cui, negli ultimi mesi, la procura si è ritrovata ad annullare atti di nascita di neonati figli di coppie omogenitoriali. Ma Padova ha una particolarità. Il tribunale, infatti, è andata a scavare a ritroso, fino al 2017, cioè sei anni fa. Il procuratore Valeria Sanzari ha motivato la sentenza spiegando che «un atto di nascita registrato con due mamme», come i 33 annullati, «va contro le leggi e i pronunciamenti della Cassazione. E ci sono già le prime conseguenze. Una coppia di donne ha ricevuto un atto giudiziario in cui viene chiesta la rettifica dell’atto di nascita della figlia, oltre alla cancellazione del nome della madre non biologica dai documenti e la rettifica del cognome della bambina, che tra poco compirà 6 anni. L’udienza per il ricorso è fissata per il 14 novembre 2023, a cinque mesi dalla ricezione dell’atto stesso.

Il governo dice no: respinti emendamenti di +Europa e Pd

Il tema è attuale e in parlamento se ne parla ormai da mesi. L’ultimo tentativo di far approvare la registrazione di neonati di famiglie omogenitoriali è arrivato a metà maggio, quando Pd e +Europa hanno presentato alcuni emendamenti al progetto di legge di Fratelli d’Italia per rendere la maternità surrogata reato universale. I due partiti chiedevano che fosse introdotta la pratica nell’ordinamento attuale, andando incontro ai tanti sindaci che nei mesi scorsi hanno manifestato il loro dissenso contro il no del governo. Entrambi gli emendamenti, però, sono stati bocciati.

Il tribunale ha notificato alle coppie che andrà tolto il cognome della madre non biologica
Due mamme e la loro bambina (Getty).

TheBorderline, il canale YouTube non è stato ancora chiuso

Sembrava cosa fatta: dopo i titoli che hanno invaso le testate sull’addio dei TheBorderline e sulla chiusura del canale YouTube a causa del «dolore per la morte di Manuel» perché, come dichiarato nell’ultimo messaggio del 14 giugno «dopo la tragedia per noi è impossibile proseguire», il canale del gruppo coinvolto nell’incidente che ha causato la morte di un bambino di 5 anni a Casal Palocco, è ancora aperto.

Il canale YouTube TheBorderline, nonostante le voci circolate nelle ultime ore, resta aperto e continua a macinare visualizzazioni.
Manuel Proietti insieme alla madre (foto Facebook).

Il canale YouTube TheBorderline non è stato chiuso

Osservando le attività del canale dei TheBorderline, l’ultimo video è stato pubblicato il 14 giugno, proprio a seguito di quanto accaduto, e nelle parole che scorrono in 40 secondi non si parla esplicitamente di chiusura del canale, ma di interruzione delle attività. Perché la chiusura del canale non sia ancora avvenuta non è certo, ciò che appare chiaro è che il canale con 600 mila iscritti, dopo l’incidente costato la vita al piccolo Manuel, ha visto alcuni video raggiungere oltre 1 milione di visualizzazioni.

Un sottomarino di turisti in visita al Titanic è disperso nell’oceano

Un sottomarino che avrebbe dovuto portare alcuni turisti a vedere il relitto del Titanic, nelle profondità dell’Oceano Atlantico, si è perso da qualche parte lungo le coste degli Stati Uniti o del Canada. A riportarlo è la Bbc, che cita le informazioni fornite dalla Guardia Costiera di Boston, subito attivatasi per rintracciarlo e recuperare i passeggeri prima che sia troppo tardi. Non si sa ancora quante siano le persone a bordo del sommergibile. Si cerca nell’area intorno al relitto della gigantesca nave, che si trova a 600 chilometri dal Canada e alla profondità di 3 mila 800 metri.

Il sommergibile della OceanGate porta i turisti fino al relitto: ora è disperso nell'Oceano Atlantico
Una ricostruzione del Titanic in un museo di Lipsia nel 2017 (Getty).

Il sottomarino è della OceanGate Expeditions

Il sommergibile scomparso appartiene alla OceanGate Expeditions, l’azienda che organizza le spedizioni verso il relitto e che nei giorni scorsi aveva annunciato anche una partnership con Starlink per poter portare la linea internet sul mezzo. La Bbc ha raccolto le prime dichiarazioni dai vertici della società: «Stiamo esplorando tutte le opzioni per riportare a casa l’equipaggio in sicurezza. Tutta la nostra attenzione è rivolta ai membri dell’equipaggio del sommergibile e alle loro famiglie». Viaggiare verso il Titanic costa circa 250 mila dollari e la spedizione dura, in condizioni normali, otto giorni.

L’esperto del film Titanic: «Perdita delle comunicazioni insolita»

Al programma PM di Radio4, riporta la Bbc, è poi intervenuto anche Parks Stephenson. Si tratta del direttore tecnico del film Titanic, capolavoro del regista James Cameron. L’esperto ha affermato che la perdita di comunicazione tra le torri radio e il sommergibile è un «evento molto insolito». Per lui servono circa due ore per raggiungere la profondità in cui si trova il relitto e altrettante, quindi, per risalire. Ciò nonostante, i mezzi della Guardia Costiera di Boston non riescono a rintracciare il sottomarino.

Il sommergibile della OceanGate porta i turisti fino al relitto: ora è disperso nell'Oceano Atlantico
Il regista James Cameron (Getty).

Bebe Rexha colpita in faccia da un telefonino tirato da un fan

Si stava esibendo a New York, la pop star Bebe Rexha, quando è stata improvvisamente raggiunta alla testa da un cellulare lanciato da un fan. L’artista, subito dopo il colpo, si è accasciata a terra: a quel punto, il team è immediatamente intervenuto per portarla dietro le quinte e prestare le prime cure. La scena è stata ripresa da un video pubblicato sui social.

La cantante Bebe Rexha, durante la sua esibizione sul palco di New York, è stata colpita alla testa dal lancio di un cellulare.
Bebe Rexha, American Music Awards 2022 (Getty Images).

Bebe Rexha e il lancio del telefono: è stata «un’aggressione»

Una Bebe Rexha intenta a coprire la parte colpita del viso con le mani è l’immagine rimasta impressa mentre la sicurezza era impegnata ad allontanarla dal palco. Secondo le testimonianze dei presenti si sarebbe trattato di «un’aggressione». Intanto, un uomo è stato portato via dalle forze dell’ordine, in quanto riconosciuto come l’autore del lancio del cellulare contro la cantante. L’artista, secondo il sito Pop Base, è stata medicata con tre punti di sutura. Mentre alcuni fan su Twitter si sono detti sconvolti per quanto accaduto, la pop star non ha commentato in alcun modo quanto è successo, scrivendo su Instagram che questo è il tour migliore della sua vita.

Moise Kean, rapina nella villa dell’attaccante della Juventus

Non c’è pace per Moise Kean. Dopo la stagione travagliata della Juventus, squadra per cui gioca, e l’addio al ritiro della nazionale italiana Under 21, l’attaccante classe 2000 fa i conti con un furto. La sua villa in zona Precollina, a Torino, è stata presa di mira dai ladri. A lanciare l’allarme è stata la domestica, che non appena arrivata in casa lunedì 19 giugno ha constatato come tutto fosse in disordine. La donna ha trovato anche una finestra aperta e ha subito allertato i carabinieri. Gli agenti della stazione di Barriera Casale hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e la testimonianza della stessa domestica. Le indagini sono in corso. Il calciatore intanto prosegue le proprie vacanze all’estero.

La villa a Torino del calciatore classe 2000 Moise Kean è stata presa di mira dai ladri
Kean durante un match della Juventus (Getty).

Furto a casa Kean: svaligiate anche le ville di Kaio Jorge e Di Maria

Si tratta della terza abitazione di un calciatore della Juventus svaligiata negli ultimi mesi. La prima è stata la villa di Angel Di Maria, che recentemente ha salutato i tifosi e il club. Dall’abitazione, però, i ladri non hanno rubato nulla, perché il colpo è stato sventato prima ancora che potesse essere portato a termine. In quel caso, l’argentino era in casa ed è stata la polizia a intervenire prontamente, fermando i responsabili. Il 2 giugno scorso, invece, è toccato al brasiliano Kaio Jorge. I ladri sono entrati in casa sua e hanno portato via gioielli, orologi di lusso e un suv Range Rover. Non è stato ancora specificato cos’abbiano rubato, invece, a casa di Moise Kean.

Kean in vacanza: ha lasciato il ritiro dell’Under 21

L’attaccante bianconero è in vacanza dallo scorso 8 giugno. Dopo aver concluso la stagione con la Juventus, era stato convocato per il ritiro dell’Italia Under 21 in vista degli Europei di categoria, che inizieranno mercoledì. Il primo impegno degli azzurrini guidati dal ct Paolo Nicolato sarà giovedì 22 giugno, contro la Francia, ma Kean non ci sarà. Questo perché il classe 2000 ha lasciato la nazionale durante lo stage dopo aver parlato con l’allenatore. Nessun problema fisico o personale, nonostante le indiscrezioni secondo cui sarebbe stato lui stesso a chiedere di andar via perché «un pesce fuor d’acqua». Kean ha poi smentito sui social: «Fake news. Non iniziate…».

La villa a Torino del calciatore classe 2000 Moise Kean è stata presa di mira dai ladri
Il disappunto di Moise Kean durante un match della Juventus (Getty).

Elezioni Regionali Molise 2023: data, candidati, liste e come si vota

I cittadini del Molise sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione più i 20 consiglieri regionali. Tre i candidati alle elezioni regionali: Francesco Roberti (centrodestra); Roberto Gravina (centrosinistra) e, infine, Emilio Lizzo, candidato indipendente. La lista della Democrazia Cristiana, con alla carica di governatore l’ex ministro Elisabetta Trenta, era stata esclusa dalla corsa alla candidatura per decisione del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso presentato dal partito dopo una prima bocciatura arrivata dal Tar Molise. Saranno in totale 15 le liste in campo e ben 284 i candidati alla carica di consigliere per Palazzo D’Aimmo.

Nelle giornate di domenica 25 e lunedì 26 giugno, i cittadini del Molise voteranno per eleggere il presidente regionale e i venti consiglieri.
Schede elettoriali (Getty Images).

Le liste dei candidati alle elezioni regionali 2023 in Molise

Tre candidati, tre sfidanti per le elezioni del presidente del Molise: il candidato del centrodestra, Francesco Roberti, ingegnere e docente di Elettronica presso l’I.I.S.S. Ettore Majorana di Termoli, si presenta con la lista Roberti presidente per il Molise. A sostenerlo politicamente vi saranno Lega Salvini premier, Unione di centro, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolari per l’Italia, il Molise che Vogliamo e Il Molise in buone mani-Noi moderati. Per il centrosinistra, Roberto Gravina, avvocato e sindaco di Campobasso dal 2019, si candida con la lista Gravina Presidente 2023, risultato di un’intesa tra il M5S, Costruire democrazia, Molise democratico e socialista, Alleanza verdi-sinistra italiana, Partito democratico e Gravina presidente Progresso Molise. Emilio Izzo, attivista, è invece il terzo candidato indipendente con la lista Movimento politico di salvezza pubblica «Io non voto… (i soliti noti)».

Come si vota alle regionali in Molise

I seggi per l’elezione del presidente della Regione del Molise e dei venti consiglieri resteranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 25 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 26 giugno. Non è ammesso il voto disgiunto né il ricorso al ballottaggio. La coalizione del presidente eletto avrà diritto ad almeno 12 seggi. In materia di soglie di sbarramento, saranno escluse dalla ripartizione dei seggi, la o le liste collegate a un candidato presidente con meno dell’8 per cento dei voti e le liste in coalizione che abbiano ottenuto meno del 3 per cento dei voti.

1 2 3 4 8