Terna, con l’hub di Milano si progetta la rete elettrica intelligente

Dopo Torino e Napoli, vede la luce l’innovation hub del capoluogo lombardo. Avrà due laboratori: uno si occuperà di advanced analytics e l’altro servirà a condurre sperimentazioni.

Dopo quelli di Torino e Napoli, il gruppo Terna apre un innovation hub anche a Milano. È stato inaugurato lo scorso 17 dicembre, presso la sede Terna di Pero, alla presenza dell’assessora alla Trasformazione Digitale del Comune di Milano Roberta Cocco, del membro del collegio dell’Arera Stefano Saglia e della presidente di Terna Catia Bastioli. L’Innovation Hub di Milano si muoverà in ambito «Analytics & Energy Systems», per sviluppare strumenti e competenze per una gestione della rete elettrica sempre più intelligente attraverso l’elaborazione e l’interpretazione di dati e lo sviluppo di algoritmi e strumenti avanzati di simulazione e previsione.

DUE LABORATORI PER INNOVAZIONE A ANALISI AVANZATA

L’hub di Milano si articolerà in due distinti laboratori: uno dedicato all’Energy Tech, per abilitare i progetti di innovazione del system operator e condurre sperimentazioni e uno focalizzato sugli Advanced Analytics, per interagire con startup e aziende innovative in un ambiente appositamente realizzato. «L’obiettivo è quello di sviluppare idee e percorsi innovativi a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile, sostenibile e soprattutto in grado di favorire la transizione energetica in atto», ha detto l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris.

SINERGIE CON LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

«L’hub è uno strumento per portare avanti il nostro sfidante piano nazionale che prevede investimenti per oltre 700 milioni di euro in cinque anni in innovazione e digitalizzazione, elementi imprescindibili per abilitare la transizione energetica», ha commentato invece la presidente di Terna, Catia Bastioli, «e si propone di creare sinergie tra le persone, le professionalità di Terna e le eccellenze del territorio». A tal proposito, attraverso l’interazione e lo scambio con realtà esterne come Università, centri di ricerca, startup e imprese, l’Innovation Hub diventerà un laboratorio dove creare, sviluppare e testare concretamente nuove idee.

LOMBARDIA PRIMA PER INVESTIMENTI PIANIFICATI

Proprio dall’Hub di Milano, così come previsto per quelli di Torino e Napoli, partiranno progetti che puntano a favorire la diffusione della cultura dell’innovazione, la creazione di future professionalità di eccellenza e lo sviluppo di soluzioni industriali che possano avere implementazione su più larga scala. «La Lombardia è la prima regione per investimenti Terna nel Nord Italia con 516 milioni di euro pianificati nei prossimi 5 anni e, proprio a Milano, si è conclusa recentemente la fase più significativa dell’opera di ammodernamento della rete a 220 kV della città con la sostituzione di 47 Km di vecchi cavi in olio fluido risalenti agli anni ’50 con nuovi cavi più efficienti e sostenibili», ha concluso l’ad Ferraris.

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