Parroco organizza una messa per Messina Denaro, poi cancella la funzione

Aveva deciso di celebrare una messa in suffragio del boss Matteo Messina Denaro, morto il 25 settembre, ma poi ci ripensa e l’annulla per «prudenza pastorale». È quanto accaduto a Licignano Casalnuovo di Napoli, dove il parroco della chiesa Maria Santissima Annunziata, don Tommaso Izzo, mercoledì mattina ha pubblicizzato sul profilo Facebook della parrocchia la celebrazione della Santa Messa in suffragio del boss mafioso, suscitando indignazione tra i fedeli che si sono rivolti al deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli per segnalare l’insolita decisione.

Parroco organizza una messa per Messina Denaro, poi cancella la funzione
Il post poi rimosso.

Borrelli: «Una cosa è pregare in privato, altro è organizzare eventi pubblici»

«L’adorazione del male», ha tuonato Borrelli su Fb. «il Vescovo intervenga per fermare questa vergogna». Dopo appena un’ora dalla pubblicazione del post di annuncio della messa, il parroco, che secondo Borrelli aveva confermato quanto scritto su Facebook, ha annullato, sulla stessa pagina, la celebrazione per «prudenza pastorale», per poi eliminare comlpletamente il post. «Il parroco», ha aggiunto il deputato scrivendo su Fb, «aveva confermato sottolineando che è un dovere di ogni cristiano pregare per tutti gli esseri umani anche quelli più cattivi. Era stata richiesta da un fedele e lui ha acconsentito. Una cosa è però pregare in privato, un’altra è organizzare eventi pubblici. Abbiamo chiesto al Vescovo di intervenire con urgenza per stigmatizzare tale iniziativa e prendere una iniziativa forte su questa vicenda vergognosa che non fa onore alla chiesa. Sono state offese migliaia di vittime di mafia e camorra. Infatti in primis pubblicizzare una messa per un boss di mafia che ha causato la morte di tanti innocenti compresi i bambini è a nostro avviso inaccettabile. In secondo luogo non appaiono sulla pagina fb iniziative simili negli ultimi anni messe a favore delle vittime della criminalità o a favore delle forze dell’ordine o della magistratura. Troviamo il comportamento di questo prete inquietante, un esempio pessimo, un’apologia del male vergognosa. Chiediamo per questo che siano presi provvedimenti da parte della curia».