Uccidere un giornalista, pagare per 35 anni i suoi killer. Ma Giancarlo Siani resta. Loro no


Dal giorno in cui l'hanno ucciso e fino a oggi, i killer di Giancarlo Siani sono stati regolarmente stipendiati dalla camorra, hanno avuto la pensione da assassini dal più grande sistema di welfare della Campania. La camorra ha pagato, ha pagato migliaia di migliaia d'euro. Ma la storia che è rimasta è quella di Giancarlo, giornalista 'overamente'.
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