Pierfrancesco Favino: “I lavoratori del cinema non si vedono ma sono fondamentali, ascoltateli”


L'attore è intervenuto in collegamento a Che tempo che fa a pochi giorni dalla vittoria ai David di Donatello 2020, dov'è stato premiato come miglior protagonista per Il traditore. Favino ha rivolto un appello per tutte le persone che lavorano "dietro le quinte" nel mondo dello spettacolo: "Non facciamo vedere il lavoro che c'è dietro, ma è fondamentale".
Continua a leggere

Cannes 2020 non ci sarà, Thierry Fremaux: “Ad oggi non riesco ad immaginare un’edizione fisica”


Il delegato generale del Festival di Cannes, Thierry Fremaux, ha dichiarato che l'edizione 2020 della rassegna non ci sarà: "Stando ad oggi è difficile immaginare un'edizione fisica" ha affermato in un'intervista. La competizione, quindi, si realizzerà ma si sta pensando all'idea condividere alcuni titoli che avrebbero dovuto essere in lizza per la premiazione con altri festival organizzati in autunno.
Continua a leggere

Mamma di 31 anni uccisa dal Coronavirus una settimana dopo aver partorito la terza figlia


Unique Clay, postina 31enne di Chicago, è una delle vittime del Coronavirus negli Stati Uniti. La donna è morta una settimana dopo aver partorito la sua terza figlia. Trovata positiva all'infezione da Covid-19, è stata rimandata a casa insieme alla neonata, ma le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso. La famiglia ora chiede giustizia: "Qualcuno deve prendersi la responsabilità di quanto successo".
Continua a leggere

Little Fires Everywhere arriva su Amazon Prime, la serie con Reese Witherspoon e Kerry Washington


Su Amazon Prime Video arriva dal 22 maggio una delle serie tv più acclamate del momento, finora trasmessa solamente oltreoceano, si tratta di "Little Fires Everywhere". Protagoniste e produttrici dell'adattamento televisivo dell'omonimo romanzo di Celeste Ng sono Reese Witherspoon e Kerry Washington, circondate da un cast degno di nota, ricco di tanti nomi noti sul grande e piccolo schermo.
Continua a leggere

“Un Po’ sto a casa”: tornano i protagonisti di Un posto al sole, ma alle prese con la Fase 2


I personaggi di "Un posto al sole" non ce l'hanno fatta a rimanere con le mani in mano e hanno dato vita ad una nuova versione della soap più longeva della televisione italiana. Si tratta di "Un Po' sto a casa": 40 puntate disponibili dall'11 maggio alle 18, dal lunedì al venerdì su RaiPlay, in cui i protagonisti saranno alle prese con la Fase 2. Dal momento che le riprese sul set sono state sbloccate, l'unico modo per non abbandonare il pubblico era quello di far vivere sul piccolo schermo ciò che realmente sta accadendo nel nostro Paese che, d'altronde, è sempre stata l'arma vincente della fiction di Rai3.
Continua a leggere

Allerta meteo in Lombardia per vento forte e temporali: monitorati fiumi Seveso e Lambro a Milano


Allerta meteo in Lombardia per la serata di oggi, 10 maggio, e per la giornata di domani, lunedì 11 maggio. Stando a quanto fa sapere la Protezione civile lombarda, farà il suo ingresso nella regione "un vortice depressionario proveniente dal Golfo del Leone". Previste forti piogge soprattutto sui settori alpini e prealpini, mentre in pianura  i "fenomeni saranno più discontinui".
Continua a leggere

Scampia, operatore Asia preso a bastonate da un autista: “Non mi faceva passare”


Violenta aggressione ai danni di un operatore ecologico di Asìa che ieri notte stava raccogliendo i rifiuti a Scampia, al Parco dei Ciliegi, con l'autocompattatore dell'azienda. Colpito a bastonate sulle gambe da un 20enne del posto che era nel traffico dietro il mezzo di raccolta e pretendeva di passare senza aspettare. Il 20enne è stato denunciato. La presidente Asìa De Marco: "Atto bestiale, solidarietà al lavoratore".
Continua a leggere

Maltempo, in arrivo temporali e forte vento: l’elenco delle regioni a rischio allerta


La Protezione civile ha diramato avviso di allerta meteo arancione sulla Lombardia e di allerta gialla su altre 7 regioni del Nord Italia, dal Piemonte al Veneto alla Liguria, a causa del maltempo in arrivo da domani, lunedì 11 maggio, con grandinate, nubifragi e anche neve al di sopra dei duemila metri di quota. Restano alte le temperature al Sud, con punte fino a 28 gradi in Sicilia.
Continua a leggere

Domenica In andrà in onda fino al 28 giugno, l’annuncio di Mara Venier in diretta


Mara Venier non abbandona il suo pubblico e, come annunciato durante la diretta di domenica 10 maggio, farà compagnia agli italiani fino al 28 giugno. "Domenica In" rientra in quella cerchia di programmi la cui durata è stata prolungata oltre le date previste nei palinsesti Rai all'inizio di quest'anno. In seguito all'emergenza coronavirus il Servizio Pubblico ha rivoluzionato l'assetto della sua programmazione, apportando dei cambiamenti significativi.
Continua a leggere

Disabili dimenticati: quando l’emergenza è cronica

Nessuna task force se ne occupa. Gli aiuti non arrivano. E le associazioni sono ormai allo stremo. Il peso di tutto grava sulle spalle dei congiunti. Come sempre. Mentre chi è portatore di un handicap cognitivo è condannato a un lockdown costituzionale. E senza fine.

Si preoccupano di tutto e per tutti, a parole, ma dall’agenda restano fuori i reclusi in se stessi, prigionieri della loro debolezza.

In una comunicazione logorroica, a suon di decreti annunciati, verbosi, dirigibili di retorica, i diversamente abili, i disabili, le persone con handicap, chiamale come vuoi, non sono contemplati, il che vuol dire che non esistono.

Ma esistono invece. Esistono per i loro congiunti, affetti stabili che non sanno più come arginare.

ASSOCIAZIONI SENZA SOSTEGNO

Scrive su Facebook un avvocato di Ancona: «Penso a mio fratello che è privato del centro diurno che costituisce la base e la gioia della sua vita sociale quotidiana, non io. Mi si stringe il cuore per Lui (…). Questi soggetti non mi sembra siano trattati come una delle priorità dell’agenda politica (per usare un eufemismo) (…). Ma non si può stare zitti e fare finta che vada tutto bene. Forse “andrà tutto bene”, ma adesso non ne va bene una. La vita delle persone diversamente abili andrebbe diversamente tutelata, ma forse questa è un’idea solo mia». L’avvocato non è uno del qualunquismo populista, è un progressista, impegnato in attività culturali di matrice progressista. Però è uno che ragiona.

LEGGI ANCHE: Centri diurni per disabili, un’emergenza di serie B

E ragiona la madre di Roma, anch’ella progressista, col figlio recluso insieme a lei, e invece avrebbe bisogno di aria, di sole, di primavera come un fiore, un albero. Ma hanno chiamato una associazione e l’associazione ha spiegato: nessun aiuto è previsto, perché gli aiuti (che, peraltro, arrivano a chiunque col contagocce, ammesso che arrivino) il governo li ha tarati su una condizione di eccezionalità, di emergenza, nella quale i disabili psichici non rientrano.

SE L’EVASIONE SORVEGLIATA È UNA NECESSITÀ

Ah, no? Certo, queste persone la loro emergenza la vivono ogni giorno; l’eccezionalità è la loro unica normalità. Però farne una discriminazione in punta di cavillo, è proprio una porcata. Quindici task force, 500 componenti, nessuno che si sia posto il problema dei fiori malati, di chi ha ancora più bisogno di una evasione sorvegliata. Di chi, nella camicia di forza di quattro mura, impazzisce ancora di più, e rende insano chi gli sta a fianco. E il cronista è sommerso di questi appelli disperatamente inutili, che intercetta in Rete o lo raggiungono al telefono; seppellito di messaggi in bottiglia, che non arrivano da nessuna parte, galleggiano all’infinito nel mare delle parole.

L’UNICO MONDO POSSIBILE È IL LOCKDOWN

Bambini autistici, adulti con sindromi gravi, persone private di un appuntamento quotidiano: non pervenute, tanto il loro lockdown è già infinito, è costituzionale, l’unico dei mondi possibili per loro. Quanti sono? Non si sa, il governo, la comunicazione ufficiale si guardano bene dal farlo sapere. Sono dati a perdere, inghiottiti dall’omertà. Scontano la colpa di essere infortunati; non servono, attualmente, alla propaganda, anzi sono un peso, un problema di più. Se la vedano i congiunti. Gli affetti stabili. Però senza aiuti, senza sostegni, senza attenzione. Ha predicato, da Londra, il supermanager Vittorio Colao: tornare alla bicicletta, tornare a una società più naturale. Lo dicevano meglio le nonne in vernacolo: hai voluto la bicicletta, adesso pedala. Ma c’è chi nemmeno in bicicletta può salire, peccato che Colao coi suoi 17 superesperti non se ne accorga, peccato che nessuno dei 500 competenti sparsi per commissioni ne abbia sospetto.

MANCANO ANCORA I PRESIDI SANITARI

Ha denunciato lo scorso 14 aprile Alberto Fontana, presidente Centri clinici Nemo: «Oggi molte attività di assistenza domiciliare non ci sono più. Mancano dispostivi come le mascherine e talvolta gli assistenti vanno a casa dei malati e sono totalmente vulnerabili». L’Anffas-Auser stima in 800 mila il numero di disabili e non autosufficienti a vario titolo ospitati in strutture residenziali; restano fuori dal computo i soggetti che vivono con i familiari. Gli alunni disabili sono 272 mila e «l’85% non ha la tecnologia necessaria per seguire le lezioni». Quanto ai lavoratori, «sono tantissimi quelli che non possono continuare a essere operativi da casa». Hanno chiesto tamponi e aiuti ad hoc: trovatevi le mascherine, ha risposto il governo.

ECCO COME SI MISURA IL LIVELLO DI UN PAESE

Se la vita condizionata dalla disabilità è già sfibrante, in regime di isolamento da pandemia diventa insostenibile. I “congiunti”, i genitori tengono duro, perché altro non possono fare, ma crolleranno domani, se e quando tutti torneranno alla normalità possibile. Per questi, la normalità possibile è un impossibile vivere: i costi, fisici, mentali, non sono contemplati. Ma è la sensazione di isolamento nell’isolamento, di abbandono nell’isolamento, a consumare di più. È da queste cose che si misura il livello di un Paese, dal livello di attenzione per gli ultimi veri, abbandonati come sassi in fondo a un fiume. Cari disabili, non avete voluto la bicicletta, pedalate lo stesso.

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it

Coronavirus: solo 802 i nuovi contagi, 165 i decessi

Scendono anche se di poco i ricoveri in terapia intensiva. Lombardia in controtendenza. I guariti sono 105.186 con un incremento di 2.155 nelle ultime 24 ore. In Germania l'indice R0 sale a 1,1.

Calano i nuovi contagi – 802 – e il numero di vittime – 165. Sono numeri incoraggianti quelli relativi alla pandemia di Covid-19 diffusi dalla Protezione civile domenica 10 maggio. Per il 28esimo giorno consecutivo calano i ricoveri in terapia intensiva: in totale ora sono 1.027, sette in meno rispetto a sabato quando il calo era stato di 134. In controtendenza la Lombardia in cui i ricoveri sono ora 348, 18 in più di ieri.

I malati in Italia sono 83.324, in calo di 1.518 unità rispetto a ieri. I pazienti guariti salgono a 105.186 con un incremento di 2.155 nelle ultime 24 ore. Sono ricoverate con sintomi 13.618 persone, 216 meno di sabato mentre 68.679 si trovano in isolamento domiciliare (-1295 rispetto a sabato).

Attualmente i contagiati totali dal coronavirus (attualmente positivi, vittime e guariti) sono 219.070, con un incremento di 802 unità rispetto a ieri quando l’aumento era stato di 1.083.

IN GERMANIA L’INDICE R0 SALE A 1,1

Se i dati italiani oggi sono abbastanza rassicuranti, preoccupa invece la Germania dove la diffusione del coronavirus potrebbe registrare un’accelerazione dal momento che gli ultimi dati ufficiali dall’Istituto Koch indicano che l’indice R0 – che misura la capacità di contagio – è salito a 1,1, ciò vuol dire che una persona positiva al Covid-19 ne contagia in media 1,1. Perché l’epidemia sia considerata sotto controllo l’indice R0 deve rimanere sotto l’1. Solo lo scorso mercoledì il R0 in Germania si era assestato allo 0,65, inducendo la cancelliera Angela Merkel ad affermare che il Paese si era lasciato alle spalle la ‘fase uno’.

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it

Bentornata a casa, Silvia Romano: non pensare agli hater, noi ti vogliamo bene


Cara Silvia Romano, qui da noi le cose sono abbastanza dure, ora c'è anche il virus, quello evidente, e rimangono i virus che c'erano anche prima: ad esempio i cattivisti che provano a scarnificare le tue scelte d'umanità, e qualche impotente dell'anima che chiede spiegazioni su soldi ed eventuali riscatti, proprio come se la vita umana avesse un prezzo.
Continua a leggere

Giuliana, la moglie del poliziotto ucciso, per Festa della mamma: ‘Non esiste una me senza te’


"Non esiste una me senza te". Lo scrive su Facebook, nel giorno della Festa della mamma, Giuliana, la vedova di Pasquale Apicella, l'agente scelto morto a Napoli la notte del 27 aprile scorso durante un inseguimento; la coppia ha due bimbi, di 6 anni e tre mesi. I funerali di Lino si sono tenuti l'8 maggio a Secondigliano.
Continua a leggere

In Lombardia 81.507 casi di Coronavirus e 14.986 morti: tornano ad aumentare le terapie intensive


Ad oggi, domenica 10 maggio, in Lombardia ci sono 81.507 casi confermati di contagio da Coronavirus. Continua il calo dei pazienti ricoverati in ospedale, arrivati a 5.428 mentre salgono di nuovo coloro i quali sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, dove si contano 348 pazienti. Nelle ultime 24 ore si sono però registrati 62 decessi: il totale delle persone morte dall'inizio della pandemia è di 14.986. Mentre sono 7.369 i nuovi tamponi effettuati in 24 ore.
Continua a leggere

Coronavirus, bollettino 10 maggio: 219.070 casi in Italia di cui 105.186 guariti e 30.560 morti


Il bollettino della Protezione civile sui contagi da Coronavirus in Italia di Domenica 10maggio 2020. Secondo l’ultimo bilancio aggiornato a oggi, il numero dei casi positivi al Covid-19 è salito a 219.070 casi di Covid-19 (+802 in più di ieri) di cui 105.186 guariti (+2.155 in più di ieri) e 30.560 morti (+165 in più di ieri). Effettuati 51.678 tamponi nelle ultime 24 ore.
Continua a leggere

Lombardia, mobilità cresciuta del 15 per cento. Vicepresidente Sala: “Serve responsabilità”


Con la ripresa delle attività in una settimana si è registrato un aumento della mobilità dei cittadini lombardi del 15 per cento. A dirlo è il vicepresidente della regione Lombardia Fabrizio Sala che ha fatto appello al senso di responsabilità di ognuno di noi: "Bisogna rispettare le distanze e usare i dispositivi di protezione sia per la propria salute e per quella degli altri"
Continua a leggere

Coronavirus Lazio, oggi 32 casi positivi e 4 morti. D’Amato: “Trend contagi a 0,4 per cento”


Sono 32 i nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio registrati oggi domenica 11 maggio: a Roma sono 11 i nuovi casi positivi, 28 compresa la provincia. Il trend secondo quanto spiegato dall'assessore regionale alla Salute Alessio D'Amato è sceso allo 0,4 per cento rispetto allo 0,6 per cento di ieri. I decessi nelle ultime 24 ore sono invece stati quattro.
Continua a leggere

La stagione 2020 del tennis è in bilico. Gaudenzi, presidente ATP: “Decideremo presto”


Il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi ha dichiarato che la stagione 2020 del tennis non è finita, presto si deciderà la sorte dei tornei di tennis estivi. Poi si capirà anche il destino degli Internazionali d'Italia, che potrebbero tenersi a fine estate: "Entro il 15 maggio si decide il futuro del tennis. Abbiamo una finestra che va dalle sei alle otto settimane per decidere se giocare o no un torneo, non di più".
Continua a leggere

Napoli, incendio ai capannoni cinesi di Gianturco: colonna di fumo nero copre la città


Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nella zona di Gianturco. In fiamme i capannoni cinesi. Una enorme colonna di fumo nero sta salendo dal luogo dell'incidente, visibile anche a molti chilometri di distanza. Il vento ha trasportato la nube nera che ha coperto buona parte del cielo che sovrasta la città di Napoli. Sul posto sono già arrivati i vigili del fuoco con le autobotti.
Continua a leggere
1 2 3 4