Mancato rispetto norme anti Covid-19: chiusura attività e sanzione fino 3.000 euro


Con la riapertura dal 18 maggio 2020, chi esercita attività economiche, produttive e sociali deve rispettare le normative anti Coronavirus Covid-19 contenute nel Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020, nel D.P.C.M. 17 maggio 2020, nei protocolli nazionali anti contagio di ogni settore e nelle ordinanze regionali. Prevale l'ordinanza regionale, ma per il datore di lavoro si applicano le norme nazionali sulla salute e sicurezza su lavoro (D. Lgs. n. 81 del 2008) e il protocollo anti contagio nei luoghi di lavoro del 24 aprile 2020. In caso di violazione che non assicuri "adeguati livelli di protezione" scatta la sospensione dell'attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Prevista la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e la chiusura dell'attività da 5 a 30 giorni. Chi irroga la sanzione è il Prefetto per le norme nazionali o l'autorità regionale o locale che ha emesso l'ordinanza.
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