La protesta dei rider: “Ordini moltiplicati durante la pandemia, ma siamo lavoratori senza diritti”


Nasce in occasione del Primo Maggio la piattaforma comune "Diritti per i rider": “Ci chiamano eroi ma siamo lavoratori senza diritti, senza un contratto di lavoro vero. Gli ordini si sono moltiplicati nelle ultime settimane, la paga a consegna si è drasticamente ridotta e le aziende, anche durante la pandemia, continuano mettere in strada nuovi rider per distribuire comfort food ai loro clienti. Ci chiamano eroi ma lavoriamo senza diritti, alla faccia del servizio essenziale".
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