Morte 22 donne in una casa per disabili a Brescia. La direzione: “Mai arrivati i tamponi richiesti”


"I tamponi per le pazienti sono mancati perché Regione Lombardia ha ritenuto di limitarne l'impiego". È l'accusa contenuta in una comunicazione diffusa dalla presidenza dell'istituto Cremonesini di Pontevico, nel Bresciano, una struttura per disabili psichiche dove nelle ultime settimane sono morte 22 donne su un totale di 300 ospiti per sintomi riconducibili al coronavirus. "In due occasioni il 13 e il 24 marzo abbiamo richiesto a mezzo mail l'effettuazione di tamponi - si legge nella nota -, ma non abbiamo ottenuto risposta alla mail".
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