Scarcerato killer della camorra: ai domiciliari per il rischio di contagio in carcere


Ha lasciato il carcere di Secondigliano ed è tornato a casa, agli arresti domiciliari, Giosuè Belgiorno, condannato a venti anni per l'omicidio di Antonino D'Andò, avvenuto nel 2011. L'uomo fa uso di immunosoppressori: i giudici del Riesame hanno ritenuto le sue condizioni incompatibili col carcere per il rischio di diffusione del coronavirus.
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