Lavoratore aeroportuale a Fiumicino: “Stipati nella stiva a respirare la stessa aria”


"Siamo i primi a essere esposti al contagio". A parlare a Fanpage.it è un lavoratore aeroportuale di Fiumicino, che ogni giorno percorre 25 chilometri per caricare e scaricare i bagagli dei passeggeri in transito. "Prima di entrare in aeroporto dobbiamo fare la fila al metal detector, e già lì mantenere le distanze non è semplice. Ma è in stiva, quando carichiamo e scarichiamo i bagagli, che è praticamente impossibile".
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