Coronavirus, segnali positivi dagli ospedali lombardi: “Accessi in calo, ma non cantiamo vittoria”


Dagli ospedali lombardi che da settimane lottano per salvare migliaia di pazienti con il coronavirus arrivano i primi segnali incoraggianti. Nei pronto soccorso di Lodi, Cremona, Crema ma anche nei presidi di Bergamo e Brescia, negli ultimi giorni si è registrato un lieve calo degli accessi. Sono ancora molti i pazienti con covid-19 nei reparti, ma la pressione pare in riduzione. "Ma non cantiamo vittoria e soprattutto stiamo ancora a casa", avvertono i medici. Situazione diversa a Milano, ora la provincia con più casi in Italia, dove gli ingressi non scendono, ma sembrano essersi stabilizzati. "I numeri vanno valutati dopo più giorni, è presto per dare una valutazione, ma osserviamo una fase costante", ha spiegato a Fanpage.it un portavoce dell'ospedale Niguarda.
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Coronavirus, la 41enne Valeria Circo trovata morta in casa a Castelverde: paese sotto shock


È morta a 41 anni Valerio Circo, direttrice dell'agenzia Bnl di Manerbio in provincia di Brescia. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato dal fratello nell'appartamento di Castelverde in provincia di Cremona dove viveva: si sospetta un contagio da coronavirus, stava poco bene da qualche giorno a causa di febbre e tosse e per questo era stata messa in isolamento.
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Coronavirus, storia di Pietro, sindaco ‘Virgilio’ che accompagna al cimitero i morti di Castelleone


Pietro Fiori, sindaco del comune di Castelleone in provincia di Cremona, accompagna nell'ultimo viaggio al cimitero del paese i suoi concittadini deceduti a causa del coronavirus. Un gesto per esprimere vicinanza alle famiglie che, a causa delle restrizioni, non possono dire addio ai propri defunti come vorrebbero. Il numero reale delle vittime di covid-19, qui come in molti territori lombardi, è sconosciuto. "Non ho dati ufficiali", ha spiegato il primo cittadino all'agenzia Agi, "ma tanti sono morti in casa".
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Coronavirus: domani arrivano i primi malati all’ospedale da campo allestito a Cremona


È ormai pronto l'ospedale da campo allestito davanti al Maggiore di Cremona dall'organizzazione non governativa statunitense Samaritan's Pursue. Potrà ospitare fino a 68 pazienti, otto dei quali in terapia intensiva, e potrà così alleggerire la pressione dell'ospedale di Cremona, una delle strutture maggiormente sotto pressione a causa dell'emergenza Coronavirus. I primi pazienti saranno ospitati nell'ospedale da campo domattina.
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Coronavirus, l’anziano signore che dona 50 euro all’ospedale di Cremona: “Un contributo per voi”


Un'offerta che ha commosso il personale sanitario tutto quella che un anziano signore ha fatto all'ospedale di Cremona: l'uomo ha portato 50 euro e un biglietto con su scritto "Offerta cinquanta euro antivirus", un modo nel suo piccolo per contribuire alla causa e sostenere il lavoro di medici e infermieri alle prese con l'emergenza coronavirus.
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Coronavirus, arrivata a Cremona la ong statunitense che costruirà un ospedale da campo da 68 posti


È in corso a Cremona il sopralluogo del team della ong statunitense Samaritan's Pursue che è arrivato in Italia per portare un ospedale da campo da 60 posti letto ordinari e 8 di terapia intensiva. L'organizzazione evangelica ha portato 20 tonnellate di attrezzature mediche, oltre a 32 volontari tra medici, infermieri e specialisti di malattie respiratorie.
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Coronavirus, una paziente di 68 anni guarita: “Una banale influenza? No, è un viaggio all’inferno”


"Il Coronavirus non è una banale influenza, è un viaggio all'inferno". A raccontare la propria esperienza è una donna di 68 anni, Fernanda, paziente Covid-19 dell'ospedale di Cremona dimessa da pochi giorni. "Sono viva e mi ritengo fortunata", ha detto Fernanda mentre ha parlato di quello che la malattia le ha fatto, rivelando che se non si fosse recata lei in ospedale, però, potrebbe non essere qui a raccontarlo.
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