La vergogna della maratona di Pechino, la scusa incredibile: “Non eravamo lì per gareggiare”


Mentre tutto il mondo dello sport si indigna per quanto accaduto nel finale della mezza maratona di Pechino, con tre atleti africani che hanno fatto vincere il cinese He Jie, con immagini che sembrano inequivocabili, uno degli accusati ha disegnato uno scenario completamente diverso, in cui niente sarebbe come appare: "Non so perché abbiano messo il mio nome sul numero del mio pettorale". Una versione assurda che non regge.
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